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Trasporti, si estende a Torre Annunziata la linea di bus Fisciano Boscoreale

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La linea di trasporto pubblico su gomma Fisciano – Boscoreale si estende anche a Torre Annunziata. Da lunedì 9 giugno il servizio, operato dalla società della Regione “AIR Campania” con il bus 01SA, coinvolgerà anche il territorio di Torre Annunziata, con due nuove fermate su via Settetermini.

L’iniziativa, voluta dall’assessore alla viabilità Daniele Carotenuto, viene incontro alle esigenze dei tanti pendolari, soprattutto studenti universitari, diretti ogni giorno presso il Campus universitario di Fisciano e non solo.

Il nuovo servizio prevede quattro partenze la mattina da Torre Annunziata (dalle 7 alle 11.30) e quattro corse al ritorno, con rientro tra le 15.30 e le 20.05

“E’ una grossa soddisfazione per la nostra città annunciare questo nuovo servizio – afferma l’assessore Carotenuto – abbiamo raccolto le tantissime richieste che da anni al Comune inviavano gli studenti che ogni giorno erano costretti a raggiungere le altre città per usufruire del servizio. Un risultato raggiunto grazie alla straordinaria collaborazione degli uffici regionali e dei vertici di AIR Campania che hanno recepito la nostra richiesta. E’ un servizio ulteriore nella mobilità della nostra città”.

Acqua, Fusco (Cia Campania): “Bene la strategia Ue ma senza fondi non c’è resilienza”

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La Commissione europea ha presentato una strategia per rafforzare la resilienza idrica, con l’obiettivo di aumentare del 10% l’efficienza nell’uso dell’acqua entro il 2030. Una misura accolta con favore dalla Cia-Agricoltori Italiani, che da tempo chiedeva un cambio di passo sul tema. L’acqua entra così a pieno titolo tra le priorità dell’agenda politica europea.

Attraverso le parole del commissario della Cia Campania, Carmine Fusco, l’organizzazione agricola lancia anche un monito: “Il piano Ue resta incompleto. Manca una visione mirata per il settore agricolo, che si trova a fronteggiare il doppio compito di ridurre i consumi idrici e tutelare la qualità delle risorse. Inoltre, non vengono stanziati nuovi fondi né tracciata una strategia condivisa per lo sviluppo di infrastrutture moderne e sostenibili, indispensabili per affrontare siccità e alluvioni. La situazione italiana, ricorda Fusco, è particolarmente critica: il 60% delle infrastrutture idriche ha oltre 30 anni, con una capacità di raccolta delle acque ferma all’11%, ben al di sotto di altri Paesi Ue come la Spagna, che arriva al 35%.Per Carmine Fusco, la strategia europea rappresenta un’occasione storica per costruire una governance efficiente delle risorse idriche. Ma senza investimenti adeguati, difficilmente potrà tradursi in interventi concreti per il settore agricolo e i cittadini europei”.

Montevergine, si attiva il sistema di sicurezza: stop alla Funicolare

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AIR Campania informa che, nella mattinata di oggi si è verificato un episodio che ha comportato l’attivazione automatica del sistema di sicurezza della Funicolare di Montevergine.

Nei giorni scorsi era stato disposto un innalzamento del livello di controllo e dei dispositivi di sicurezza, nell’ambito delle consuete attività di monitoraggio.

A seguito dell’arresto della marcia verificatosi oggi, tutti i passeggeri presenti a bordo sono stati riportati a valle in pochi minuti e in piena sicurezza.

L’incolumità e la tutela dei viaggiatori sono state garantite in ogni momento. Come previsto dai protocolli, il servizio è stato immediatamente sospeso per consentire le opportune verifiche tecniche.

La funicolare resterà ferma temporaneamente per effettuare ogni utile accertamento.

 

 

Cure negate a bimbo autistico, il padre vince battaglia giudiziaria

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Ha vinto la sua battaglia legale la famiglia del bimbo autistico di 9 anni a cui finora erano state negate le cure: con un’ordinanza urgente, lo scorso 3 giugno, il Tribunale di Napoli (Sezione Lavoro, prima Sezione, giudice Simona D’Auria) ha condannato l’Asl Napoli 1 Centro a garantire immediatamente i trattamenti riabilitativi (logopedia e psicomotricità) prescritti a un minore affetto da disturbo dello spettro autistico di livello 3.
Il caso era salito agli onori della cronaca nei mesi scorsi, quando il padre del bambino si era rivolto alla trasmissione “Fuori dal Coro” su Rete 4, lanciando un appello accorato.
La famiglia è stata messa in contatto con l’associazione “La Battaglia di Andrea”, che ha immediatamente preso in carico la situazione, affidando la difesa legale all’avvocato Vincenzo Grimaldi, specializzato in diritto sanitario e disabilità.
Una vittoria che restituisce dignità a un bambino dimenticato dalla sanità pubblica. Ora ci aspettiamo che l’Asl applichi il provvedimento senza ulteriori resistenze. Non è accettabile che i diritti costituzionali dei minori siano subordinati ai tempi e ai limiti burocratici del sistema”, ha commentato soddisfatto l’avvocato Grimaldi.
“La Battaglia di Andrea”, attraverso la presidente Asia Maraucci, rinnova l’appello alle istituzioni affinché vengano azzerate le liste d’attesa e venga finalmente garantito l’accesso tempestivo e continuativo alle cure riabilitative per tutti i bambini con disabilità.
Abbiamo seguito la famiglia fin dal primo momento – ricorda Maraucci – e oggi celebriamo un risultato che non è solo giudiziario, ma soprattutto umano: quello del bimbo non è un caso isolato, ci sono centinaia di bambini che attendono terapie essenziali. Continueremo a lottare finché nessun bambino sarà più costretto a ricorrere alla giustizia per vedere riconosciuto ciò che la legge già garantisce”.

Bimbo ricoverato con gravi fratture, la madre: “Non hanno approfondito”

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Perché non è stato approfondito in ospedale quando ho portato mio figlio il 28 maggio? Perché mi è stato mandato a casa con un semplice antibiotico? Perché?”: lo scrive in un post su Facebook la mamma del bambino di nove mesi ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Santobono di Napoli, dopo essere stato trasportato d’urgenza in eliambulanza dall’ospedale di Sapri, in provincia di Salerno. Nel post, la donna solleva interrogativi sul primo accesso sanitario del figlio, avvenuto circa una settimana prima.
Fate silenzio – aggiunge, facendo un appello alla discrezione – e portate rispetto per chi ha aiutato mio figlio tempestivamente nel portarlo in pronto soccorso. Tacete per favore e lasciateci in pace in questo momento di tanto dolore”.
Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Sapri, con il supporto del Comando Provinciale di Napoli. L’obiettivo è fare luce sulle circostanze che hanno portato al gravissimo quadro clinico del bambino riscontrato all’arrivo in ospedale: fratture alla testa, al femore, lesioni al collo e difficoltà respiratorie. La prognosi resta riservata.
Il piccolo viveva con la madre e il compagno in una frazione costiera di Vibonati. Anche il padre, residente a Sapri, è stato ascoltato dagli investigatori. Sullo sfondo, alcuni episodi recenti che hanno visto la famiglia coinvolta in conflitti già segnalati alle autorità.
 

Terzo mandato, De Luca: “Meloni sa che il centrodestra si lacera”

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Credo che sia una prova, ancora una volta, di intelligenza politica della Meloni, nel senso che la vicenda delle Regioni rischia di lacerare la coalizione di centrodestra, di aprire un conflitto anche duro tra la Lega e il resto della coalizione, non sarebbe banale”. Lo afferma, parlando del terzo mandato, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, secondo cui “se la Lega perde Veneto e Lombardia, ha perduto la ragione sociale. Non ha più senso di esistere”. Sui tempi De Luca ha aggiunto: “Se decidono la fanno domani mattina. Se il governo vuole, lo si fa in 48 ore. Non credo che abbiamo una forza frenante del Parlamento”. 
 
Dovendo governare l’Italia – ha proseguito De Luca, facendo riferimento sempre alla premier – probabilmente conviene evitare conflitti marginali. Forse a gennaio non c’era la percezione di quanto conflitto potesse aprire la vicenda regionale anche nella maggioranza di governo. La Lega farà le barricate con un argomento che ha una sua plausibilità. Berlusconi ha fatto la stessa cosa, ha lasciato margini di flessibilità. La Meloni credo abbia percepito che ci possa essere un conflitto interno”.

Omicidio di Martina: il 18 giugno accertamenti sui cellulari di Tucci

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Sarà effettuata il prossimo 18 giugno la copia forense dei cellulari della famiglia di Alessio Tucci, il 19enne reo confesso dell’omicidio di Martina Carbonaro, uccisa ad Afragola, in provincia di Napoli. Lo scorso 28 maggio, su disposizione della Procura di Napoli Nord, che sta coordinando le indagini sul femminicidio della 14enne, sono stati messi sotto sequestro i telefoni del 19enne e anche dei cinque componenti della sua famiglia che non risultano iscritti nel registro degli indagati.
Tucci è in carcere con l’accusa di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.

Rogo ex campo profughi nel Casertano, Arpac: “Diossine nei limiti”

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Dopo i primi preoccupanti risultati delle analisi condotte dall‘Arpac a seguito dell’incendio divampato domenica primo giugno nell’area dell’ex campo profughi di Capua (Caserta), che avevano evidenziato valori nell’aria di diossine e sostanze tossiche superiori ai limiti di riferimento, la situazione è tornata oggi nell’ambito dei valori di legge. Lo certifica sempre l’Arpac, che dopo un ulteriore campionamento svolto il 2 e 3 giugno (il primo fu svolto immediatamente dopo il rogo già la sera del primo giugno) ha accertato che “la somma delle concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili dispersi in aria nei pressi del luogo dell’incendio è risultata inferiore al valore utilizzato dalla comunità scientifica come riferimento”.

Mertens cittadino di Napoli, “Questa è la mia casa”

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Avere la cittadinanza di Napoliè bellissimo, siamo arrivati qui 12 anni fa. Abbiamo visto una città in cui mi piaceva giocare e poi è diventata una città dove penso che come uomo sono cresciuto e sono diventato uno di voi. Penso che sia per questo che sto oggi sono qui”. Lo ha detto l’ex calciatore del Napoli, Dries Mertens, arrivato al Maschio Angioino dove questa mattina gli viene conferita la cittadinanza onoraria della città dove ha giocato dal 2013 al 2022 segnando 148 gol che lo rendono il più grande bomber della storia del club azzurro. Il belga riceve la cittadinanza dal sindaco Manfredi, sottolineando il legame con la città visto che suo figlio si chiama Ciro e che ha conservato il fitto della casa a Palazzo Donn’Anna a Posillipo: “Abbiamo tenuto la casa – ha detto – per il legame alla città, perché quando vogliamo andare a casa per me significa venire qua.
E’ qualche giorno che sono tornato a Napoli e mi sto godendo il tempo, andando in barca, a mangiare godendoci il cibo e tutto il bello della città”.

Fisco: sequestrato quasi un milione a una ditta nel Napoletano

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Omessa dichiarazione e occultamento o distruzione di documenti contabili: sono i due reati contestati al rappresentante legale di una ditta con sede a Pompei nei confronti della quale i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo, in forma diretta e per equivalente, per l’importo di 939.987,54 euro. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale oplontino, su richiesta della Procura torrese. Sulla base della ricostruzione effettuata nel corso di una verifica fiscale relativa agli anni di imposta dal 2021 al 2023, è emerso che la società avrebbe omesso di presentare le dichiarazioni fiscali ai fini Ires per il 2022 ed Iva per il 2022 e il 2023. L’esecuzione del provvedimento ha avuto ad oggetto disponibilità finanziarie e beni mobili riconducibili alla società e al suo rappresentante legale, il cui valore complessivo è in via di quantificazione.
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