domenica, Settembre 7, 2025
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Casertana-Potenza, De Giorgio: “Perdere così fa male: abbiamo fatto noi la partita”

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Sconfitta amara contro la Casertana. Dopo la partita, l’allenatore del PotenzaPietro De Giorgio allenatore della Casertana, parla nella sala stampa dello Stadio Pinto. Di seguito, quanto sintetizzato.

C’è grande rammarico dopo una grande prestazione fatta contro una squadra molto valida. Guadagnare tanto possesso palla e giocare così bene, per poi perdere, fa male. Riusciamo a recuperarla per due volte, e ci facciamo recuperare altre due. Abbiamo subito dei gol a difesa schierata, tutti dietro la linea della palla. Oggi non meritavamo affatto la sconfitta. Siamo dispiaciuti. Si va avanti, e continuiamo a lavorare senza mollare: venerdì ci rifaremo e staremo attenti agli errori commessi“.

Eravamo in emergenza, con due giocatori in infermeria. Ribadisco che, nonostante questo, abbiamo subito veramente poco ed abbiamo fatto noi la partita fuori casa. Quel che è successo, è stato a causa di molte disattenzioni. La nostra crescita dipende dalla cattiveria e dall’agonismo“.

Casertana-Potenza, Coppitelli: “Siamo una squadra che ha grande spirito”

Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo la partita vinta contro il PotenzaFederico Coppitelli allenatore della Casertana, parla nella sala stampa dello Stadio Pinto. Di seguito, quanto sintetizzato.

Questa partita non è semplice da analizzare. All’interno di essa, ci sono tante sfaccettature. Questo è un gruppo di uomini veri, ed è la prima cosa che ho visto dal primo giorno. Se alleni un gruppo che ha questi valori, partite così valgono un quintale. I ragazzi sono stati straordinari“.

Abbiamo giocato tre partite, in cui siamo stati sotto soltanto col Benevento; per una squadra come la nostra, che non è completamente in forma, ci siamo abbassati troppo e invece dovevamo sporcare la manovra dell’avversario. Il Potenza, come il Benevento, sono grandi squadre, e noi non possiamo paragonarci. Hanno dinamiche consolidate, lo stesso allenatore dell’anno scorso. Noi, abbiamo schierato giocatori che sono arrivati l’altro ieri. Però, abbiamo fatto tre gol: il secondo gol è stato bellissimo, quindi qualcosa di buono l’abbiamo fatto. Dobbiamo migliorare l’intensità, e anche qualcosa in difesa: il secondo gol gliel’abbiamo praticamente regalato. Mi tengo stretta la prestazione“.

Stiamo creando un percorso virtuoso, che ci porta a migliorare. Però oggi è stato evidente, emozionante, lo spirito emotivo dei ragazzi. Abbiamo finito con i crampi, abbiamo stretto i denti. Fare tre gol al Potenza, non è roba da poco. Siamo una squadra motivata, che vive il lavoro continuativamente. Questo è un momento in cui dobbiamo cercare ancora la piena forma fisica. Io credo molto nello spirito di squadra: Oukhadda è arrivato l’altro ieri, e sembrava già un veterano. Tutte le squadre hanno un’identità. Ci saranno volte in cui giocheremo male, però l’unione è una dote e questo può spingerci in alto“.

De Lucia ha respinto ma non l’ho vista perché ero coperto. Secondo me lui è un ragazzo che ha cuore e, dalla panchina, non l’ho visto incerto sulle uscite. Però, anche per lui è la seconda partita. Anche lui, appartiene a quella percentuale di scarto che dobbiamo raggiungere. Kallon è un giocatore al bivio della sua carriera: può e deve dare tanto“.

Casarotto ha preso una distorsione, mentre Bentivegna si sottoporrà ad un’ecografia. Nulla di preoccupante secondo me. Pezzella non ha gestito molti palloni però è stato bravissimo a dare fastidio nella loro manovra. A noi è mancata personalità nel cercarlo nella partita col Benevento e ancora oggi abbiamo trovato difficoltà perché gli avversari ci chiudevano centralmente. Siamo al 60%, abbiamo tanto potenziale. Viviamo di fiammate“.

Benevento, sliding doors: rigore tolto al monitor, Strega punita da un autogol a Casarano

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Dopo due vittorie è arrivata a Casarano la prima sconfitta del Benevento in una serata da sliding doors per la Strega. Troppe le occasioni fallite dai giallorossi nel primo tempo, anche per la bravura di Chiorra abile soprattutto a chiudere la saracinesca sull’occasione di Prisco che ha calciato quasi all’altezza del dischetto del calcio di rigore. Ma la gara dei giallorossi nei primi 45’ è stata tanto altro anche se è mancato quel pizzico di cinismo che si era visto a Crotone e contro la Casertana. Ripresa dal tono diverso con un ritmo più compassato e poche emozioni su entrambi i fronti, almeno fino all’72’ quando un intervento maldestro di Logoluso in area ai danni di Ricci ha indotto l’arbitro ad indicare senza esitazioni il dischetto del calcio di rigore. Poi il colpo di scena perché quando il Benevento era pronto alla battuta del penalty, il signor Nigro di Prato (nel complesso buona la sua direzione) è andato al monitor per rivedere l’episodio. Evidentemente nel guardare le immagini la giacchetta nera ha visto un tocco prima sul pallone del calciatore del Casarano revocando il tiro dagli undici metri che avrebbe potuto indirizzare la gara in maniera del tutto diversa.

Tutto finito? Neanche a dirlo per la Strega perché il peggio è venuto 8 minuti più tardi quando il Benevento non è stato reattivo in mezzo al campo consentendo al neo entrato Perez di entrare in area calciando forte sul palo più lontano. La palla sarebbe finita sul fondo, ma l’intervento in scivolata di Pierozzi non ha dato scampo a Vannucchi per il più classico degli autogol. Nel finale poco o nulla da segnalare con i pugliesi bravi a congelare il pallone anche con una buona dose di esperienza. Punto e capo per la Strega. Alla prossima si va a Siracusa dove in panchina non ci sarà ancora una volta mister Auteri, che questa sera ha scontato il primo dei due turni di squalifica dopo il rosso rimediato contro la Casertana. Nulla è perduto, vietato deprimersi.

Casertana mai doma: 3-2 al Potenza, doppio Proia e Bentivegna

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dallo stadio Alberto Pinto di Caserta, l’inviato
Michele Bellame

Caserta stasera si divide a metà: alla Reggia, c’è il concerto di Ligabue, attesissimo, trafficatissimo, ed emozionantissimo; l’altra metà, al Pinto, dove la squadra di casa ospita il Potenza per la terza giornata di campionato. Alla prima giornata, i falchetti di mister Coppitelli avevano vinto per 3-1 contro il Team Altamura. Sfortunata invece la seconda contro il Benevento, cui perdevano per 2-1.

A proposito del concerto e della partita, gli uni non invidiano gli altri. Al Pinto, ci sono stati cinque gol, di cui uno in più è bastato alla Casertana di portare a casa la seconda vittoria del campionato. Ci ha pensato una doppietta di Proia e la prima rete stagionale di Bentivegna. Questa vittoria proietta i rossoblù sempre nella parte alta della classifica, superando proprio il Potenza fermo a 4 punti.

Casertana-Potenza, il primo tempo: Proia sblocca, Felippe risponde, 1-1

La Casertana comincia bene, incitata dal pubblico di casa che accompagna con cori ed applausi l’ingresso dei propri tifosi. Una palla alta in area di rigore, consente a Proia di coordinarsi bene per la girata al volo di destro ben agguantata dal portiere Alastra. Dall’altro lato, ci prova Anatriello – che era stato contattato dalla Casertana quest’estate – di testa ed è bravo De Lucia a bloccarla bassa. Questo accade nei primi cinque minuti.

La squadra lucana gioca, tiene il possesso nonostante il pressing della squadra di casa. Ci prova Pezzella al 13′, a smorzare il canovaccio avversario: il tiro dalla distanza viene efficacemente deviato, ed il portiere blocca. Il Potenza avanza: un errore in fase di impostazione dei centrocampisti di casa permette alla squadra ospite di rubare palla, avanza con Siatounis all’interno dell’area ed è ottimo l’intervento di Llano in calcio d’angolo. Nel momento migliore del Potenza, arriva il gol della Casertana: Kallon riceve da Liotti e sfodera un gran destro che colpisce il palo; sulla ribattuta, tap-in di capitan Proia che sblocca il risultato. 1-0 per la Casertana.

Al 24′, la Casertana sfiora il raddoppio. Kallon intercetta un passaggio sbagliato in piena area di rigore avversaria, la mette al centro dove arriva puntuale Proia che però trova la doppia deviazione di Alastra. Al 26′, ci prova Anatriello, ma il tiro finisce fuori. Ancora il Potenza pericoloso due minuti dopo: un lancio per Mazzeo buca la maglia della difesa rossoblù, palla al centro ed il solito Anatriello tira a lato. La reazione del Potenza non è stata ragionata e di palleggio. Alla mezzora, è la squadra lucana a fare la partita. Al 35′, occasione per la Casertana: fallo guadagnato da Leone, ci prova Liotti da calcio di punizione che impegna Alastra in una deviazione a lato. Risponde Erradi con un sinistro troppo angolato per impensierire De Lucia. Quest’ultimo, non può far nulla al 43′ sul gol di Felippe: palla centrale di Adjapong in piena area di rigore, si fa trovare il numero 5 per infilare la rete del pari.

Casertana-Potenza, il secondo tempo: ripresa infinita, ma è vittoria

Il gol della Casertana arriva subito con un’azione da manuale. Kallon tiene palla sulla destra, sovrapposizione di Llano, cross perfetto centrale: Bentivegna di testa è puntuale e segna il suo primo gol con la maglia dei falchetti. Neanche il tempo di esultare, che il Potenza pareggia subito: percussione laterale, passaggio al centro per D’Auria che infila senza pieta De Lucia.

Al 57′, nuovo vantaggio della Casertana. Stasera al Pinto non ci si annoia. Cross dalla destra, Vano sfiora, Kallon alle sue spalle guadagna palla e serve preciso Proia: il capitano si gira e, di sinistro, fende Alastra. 3-2. Oltre alle tre reti segnate durante la ripresa, ci sono meno azioni pericolose da una parte e dall’altra rispetto al primo tempo. C’è, invece, più combattimento nelle zone nevralgiche del campo. In una di queste circostanze, la Casertana chiede il secondo intervento al Var (il primo, chiesto per un presunto fallo da ultimo uomo su Leoni nei primi 45′) per una gomitata ai danni di Pezzella. Dopo revisione video, l’arbitro Di Mario non ravvede modifiche al cartellino giallo estratto a D’Auria.

Al 76′, il Potenza sfiora il terzo gol con Bruschi: sebbene da buona posizione, tira incredibilmente a lato. Due minuti dopo, bravo De Lucia in presa bassa a bloccare un tiro di Adjapong. Queste due azioni, sono state il prologo del forcing finale degli ultimi dieci minuti – più cospicuo ma giusto recupero di otto minuti – da parte della squadra ospite. Coppitelli si chiude completamente a difesa del proprio risultato, e non rischia particolari pericoli. Sul risultato di 3-2, la partita finisce e la Casertana vince.

Sorrento, niente da fare col Trapani: sconfitta “casalinga” per 2-1

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foto pagina ufficiale Facebook

Sconfitta interna del Sorrento contro il Trapani: i rossoneri cedono per 2-1 contro i siciliani. Decidono le reti di Grandolfo e Canotto. La squadra di Aronica ha sfruttato, mentre il Sorrento di mister Comte ha ridotto lo svantaggio su rigore trasformato da D’Ursi dopo l’espulsione di Giron. L’incontro si è concluso tra tensione e proteste per l’intervento del FVS, ma il Trapani ha mantenuto il vantaggio nonostante l’inferiorità numerica.

Sorrento-Trapani, la sintesi del match

Il match è iniziato con un’immediata aggressività del Trapani, che ha imposto ritmo e intenzione offensiva; Aronica aveva confermato l’undici reduce dal successo col Latina, ma aveva dovuto sostituire Pirrello dopo un contrasto nei primi minuti, inserendo Giron. Al 14’, il Sorrento aveva visto annullare una rete di Plescia per fuorigioco; poco dopo, Negro aveva testato i riflessi di Harrasser con una conclusione di testa. Ancora: al 24’ lo stesso portiere aveva respinto un tentativo ravvicinato di Grandolfo. La prima frazione si era chiusa con il Sorrento propositivo ma inconcludente, con Cangianiello e Plescia protagonisti di un paio di scambi che non avevano impensierito oltre misura il portiere avversario.

La ripresa si era aperta con la rete del vantaggio granata: al 48’ Grandolfo aveva finalizzato una ripartenza sul cross di Di Noia, anticipando la difesa schierata del Sorrento. Il Trapani aveva consolidato il predominio tattico e aveva trovato il raddoppio al 58’ con Canotto, servito da una combinazione nata ancora da Grandolfo e rifinita da Fischnaller; l’azione aveva messo in luce la pericolosità delle transizioni trapanesi. Conte aveva rimescolato le carte inserendo Santini e Sabbatani, quest’ultimo protagonista di una grande occasione poi fermata dal fuorigioco.

All’89’ un contatto in area tra Giron e Sabbatani aveva portato l’arbitro a ricorrere al FVS: il penalty era stato convalidato e il difensore granata era stato espulso, lasciando la sua squadra in dieci. D’Ursi aveva trasformato dal dischetto negli ultimi minuti, ma i tentativi successivi del Sorrento non avevano violato la porta difesa da Galeotti. Il fischio finale aveva sancito la vittoria del Trapani, che aveva dimostrato concretezza offensiva e capacità di soffrire, mentre il Sorrento aveva pagato alcune disattenzioni difensive e l’incapacità di sfruttare il forcing finale.

Giugliano di rigore: 1-0 al Foggia; primi tre punti della stagione

Tempo di lettura: 3 minuti

foto pagina ufficiale Facebook

Il Giugliano di mister Cudini ha superato il Foggia per 1-0 al De Cristofaro grazie a un rigore trasformato da Borello all’80′. La partita si è rivelata povera di occasioni, il Foggia ha dominato territorialmente nella prima frazione senza però impensierire il portiere avversario, mentre i cambi del tecnico Cudini hanno inciso: l’ingresso di Balde ha provocato il penalty decisivo. I rossoneri hanno reclamato più volte l’intervento del FVS senza esito e sono rimasti ancora senza punti in classifica, aggravati dalla penalizzazione.

I gialloblù ha così festeggiato il debutto vittorioso del tecnico Cudini, mentre i rossoneri di mister Delio Rossi, sono tornati a casa senza punti, in attesa dell’esito del ricorso in appello che potrebbe alleviare la penalizzazione e ridare respiro alla classifica.

Giugliano-Foggia, la sintesi del match

Il match ha offerto pochi spunti tecnici. Al contrario, si è registra molta tenacia a centrocampo. La prima frazione ha visto il Foggia occupare con continuità la metà campo avversaria, ma ha faticato a finalizzare. La squadra di Rossi ha creato alcune situazioni dalle corsie laterali, con un cross di Morelli per Valietti respinto all’ultimo istante. Il pur generoso Bevilacqua, però, è stato poco incisivo in area. Di contro, i padroni di casa hanno offerto una prestazione difensiva ordinata e poche ripartenze, con un episodio pericoloso su un’uscita incerta di Borbei che ha rischiato di favorire Njambe.

Nella ripresa, Rossi ha apportato correttivi sulla fascia sinistra, ma il Foggia ha visto svanire ogni spinta offensiva quando ha cercato di forzare il giudizio arbitrale. I rossoneri hanno chiesto due volte l’intervento del FVS per presunti rigori — una trattenuta e un tocco di mano — senza ottenere il cambio di decisione. Il Giugliano è salito di tono soprattutto dopo le sostituzioni ordinate da Cudini: l’ingresso di Balde ha cambiato la trama e, al primo tocco importante, è stato atterrato in area da Staver. Dal dischetto, Borello ha spiazzato Borbei e ha segnato il gol che ha deciso la sfida.

Nel finale i padroni di casa hanno sfiorato il raddoppio prima con Nepi e poi con Forciniti, ma Borbei ha effettuato almeno un intervento determinante. Le mosse dalla panchina del Foggia, con gli ingressi di Winkelmann e Pazienza, hanno inciso solo a livello statistico e non hanno prodotto chance concrete. Infine, bravo l’arbitro Ramondino che ha gestito bene la gara, al netto di qualche protesta dalle panchine: sono stati ammoniti Rizzo, Panico e Prezioso.

SERIE C/ 3a giornata, Casarano-Benevento: diretta testuale

Tempo di lettura: 5 minuti

90’+8′- TRIPLICE FISCHIO: Casarano-Benevento 1-0, decide l’autogol di Pierozzi. 

90’+7′- Ci prova al volo Pierozzi in area: nulla di fatto per il Benevento. 

90’+6′- Manconi murato da Gyamfi. Rimessa per il Casarano

90’+5′- Recupero terminato: si gioca ancora. 

90’+3′- Gioco fermo per soccorrere Lulic a terra dopo uno scontro di gioco. Possibile un ulteriore recupero. 

90′- Concessi 5 minuti di recupero. 

89′- Azione fin troppo elaborata del Benevento con la palla che termina sul fondo dopo un cross sbagliato.  

87′- Ammonito Locoluso per il Casarano che interrompe una ripartenza interessante di Manconi. 

83′- Doppio cambio nel Benevento: entrano Tumminello (esordio per lui) e Mehic, out Maita e Ricci. 

80′- Casarano in vantaggio 1-0: tiro di Perez, Pierozzi in scivolata mette la palla nella sua porta. Dopo il consulto al monitor il gol viene convalidato. 

75′- Cambio nel Casarano: entra Perez, out Cajazzo. 

74′- Dopo il consulto al monitor l’arbitro rivede la sua decisione e non assegna il penalty al Benevento. Ammonito Maiello per proteste. 

72′- Calcio di rigore per il Benevento: fallo di Logoluso che prende in pieno sulla gamba Ricci. Il Casarano chiede l’intervento del FVS. 

70′- Numero di Chiricò che invita nello spazio Di Dio, la lettura di Vannucchi in uscita ferma sul nascere la potenziale occasione del Casarano

69′- Ammonito Chiorra per perdita di tempo. 

67′- Altro cambio nei pugliesi: fuori Ferrara, in campo Millico

66′- Palla molto insidiosa di Ricci dalla sinistra, quasi nei pressi della linea ci arriva Gyamfi e sventa il pericolo per il Casarano.  

63′- Conclusione di Maiello da molto lontano, Vannucchi blocca con sicurezza. 

62′- Fase confusa della gara: inizia a subentrare un po’ di stanchezza

58′- Sostituzioni anche nel Casarano: entrano Zanaboni, Di Dio e l’ex Gyamfi, out Genca, Pinto e Malcore.  

57′- Primo cambio nel Benevento: esce Lamesta, entra Della Morte

56′- Filtrante di Maita per Lamesta in area: ancora Lulic salva il Casarano.

52′- Azione elaborata del Benevento, ci prova Pierozzi dalla destra: palla che balla davanti a Chiorra, alla fine è Lulic a spazzare. 

50′- Casarano molto pericoloso: Cajazzo crea scompiglio sulla sinistra, il suo tiro-cross attraversa l’area e viene liberato a fatica da Scognamillo che spazza. 

47′- Primo ammonito per il Casarano: giallo per Gega che entra in maniera molto dura su Lamesta. 

46′- INIZIA LA RIPRESA: entra Manconi al posto di Carfora. 

45′- Nessun recupero: Casarano-Benevento 0-0 all’intervallo.  

43′- Conclusione improvvisa del Casarano con Ferrara, Vannucchi ci mette i guantoni e devia in angolo. 

40′- Tiro al volo di Malcore in area dopo una sponda: si immola Pierozzi e respinge la conclusione evitando guai ai giallorossi. 

39′- Uscita provvidenziale di Vannucchi che anticipa Caiazzo salvando il Benevento da una situazione non semplice. 

38′- Botta di Salvemini da fuori area: troppo centrale, para facilmente Chiorra. 

34′- Azione rocambolesca in area, pallone sui piedi di Ricci all’altezza del dischetto del calcio di rigore con l’ex Cosenza che viene anticipato all’ultimo secondo: assist di Prisco. Preme il Benevento

33′- Tiro a giro sul palo più lontano di Lamesta: palla sul fondo. 

31′- Secondo giallo per gli ospiti: ammonito Scognamillo

30′- Altra occasione per il Benevento: il colpo di testa di Carfora in area sfiora quasi il palo. 

28′- Ancora pericoloso Lamesta con un sinistro in area: Chiorra respinge a fatica. 

23′- Anticipato in maniera secca Ceresoli: palla lunga di Cajazzo per il mancino al volo di Ferrara che in area colpisce solo la rete esterna. Vannucchi sulla traiettoria. Buona opportunità per il Casarano

21′- Occasionissima per il Benevento: assist di Salvemini per Prisco che tutto solo davanti a Chiorra calcia addosso al portiere del Casarano che si allunga e respinge con i piedi.  

20′- Maita per Carfora in area, il canterano della Strega non aggancia per un soffio e l’occasione sfuma. 

17′- Ci prova Lamesta da fuori area, blocca Chiorra facilmente. 

14′- Primo ammonito della gara: giallo per Maita che ferma Ferrara in ripartenza. 

11′- Solo ora i tifosi dei giallorossi fanno il loro ingresso nel settore a loro riservato. 

10′- Ripartenza improvvisa del Benevento: cross di Ricci, palla ribattuta e sul proseguimento dell’azione la palla non arriva per un soffio a Salvemini in area. 

7′- Prova la girata al volo Malcore ma non riesce ad indirizzare la palla verso Vannucchi

5′- Ritmo molto alto in questo avvio di gara. 

3′- Pressing alto del Benevento: Chiorra costretto a rifugiarsi in angolo. 

1′- Inizia la partita!

Casarano e Benevento si affrontano al “Giuseppe Capozza” dove i neopromossi pugliesi non perdono da aprile 2024. Come contro Crotone e Casertana, mister Auteri deve fare a meno degli infortunati Esposito, Nardi, Simonetti e Mignani, ma può contare sugli ultimi arrivati Tumminello e Cantisani, prelevati dal Crotone nell’ultimo giorno di mercato. Oggi la Strega compie 96 anni (club fondato il 6 settembre 1929) e va alla ricerca del terzo successo di fila in questa stagione.

Serie C – 3a giornata

Casarano-Benevento 1-0 (finale)

Rete: 81′ Pierozzi aut. (C)

Casarano (3-4-3): Chiorra; Celiento, Lulic, Gega (58′ Gyamfi); Cajazzo (75′ Perez), Maiello, Logoluso, Pinto (58′ Di Dio); Chiricò, Malcore (58′ Zanaboni), Ferrara (67′ Millico). A disp.: Bacchin, Pucci, Palumbo, Milicevic, Guastamacchia, Barone, Malagnino, Cerbone. All.: Di Bari

Benevento (3-4-2-1): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Ceresoli; Pierozzi, Prisco, Maita (83′ Mehic), Ricci (83′ Tumminello); Lamesta (57′ Della Morte), Salvemini, Carfora (46′ Manconi). A disp.: Russo, Suppa, Rillo, Sena, Viscardi, Borghini, Romano, Cantisani, Tsingaras, Talia, Della Morte. All.: Auteri

Arbitro: Nigro di Prato; assistenti Nicosia di Saronno e Antonicelli di Milano; quarto ufficiale: Leone di Barletta; FVS: Fedele di Lecce.

Ammoniti: Maita (B), Scognamillo (B), Gega (C), Chiorra (C), Locoluso (C)

Benevento, Campagna Abbonamenti: vicina quota 5100

Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo la decisione del Benevento di prorogare (LEGGI QUI) fino al 20 settembre la campagna abbonamenti, è stata solo una la tessera sottoscritta oggi dai supporter giallorossi con il totale che ammonta a 5.083. Il dato, però, deve tenere conto che nel fine settimana i botteghini del “Ciro Vigorito” sono chiusi. Questa la nota della società: “Il Benevento Calcio comunica il dato aggiornato relativo alla sottoscrizione delle tessere per la Campagna Abbonamenti 17 GARE relativa alla prossima stagione 2025/2026, “UNA STORIA DA VIVERE”. Alle 18:01 di oggi, 6 settembre 2025, gli abbonamenti sottoscritti sono 5.083″.

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025-26

21 luglio: 288 (prelazione)
22 luglio: 291
23 luglio: 248
24 luglio: 162
25 luglio: 232
26 luglio: 66  
27 luglio:
48 
28 luglio:
309
29 luglio: 258
30 luglio: 222
31 luglio: 212
1 agosto: 381 (vendita libera)
2 agosto:
83
3 agosto: 30
4 agosto: 147
5 agosto: 153
6 agosto:
84
7 agosto: 80
8 agosto: 58
9 agosto: 86
10 agosto: 25
11 agosto: 82
12 agosto: 78
13 agosto: 35
14 agosto: 97
15 agosto: 13
16 agosto: 69
17 agosto: 7
18 agosto: 47
19 agosto: 42
20 agosto: 62
21 agosto: 49
22 agosto: 43
23 agosto: 31
24 agosto: 18
25 agosto: 44
26 agosto: 110
27 agosto: 119
28 agosto: 110
29 agosto: 121
30 agosto: 312
1 settembre: 4
2 settembre: 23
3 settembre: 42
4 settembre:
14
5 settembre: 11
6 settembre: 1

 

Pietradefusi, il giallo delle cartelle Tari non consegnate

Tempo di lettura: 2 minuti

A Pietradefusi, piccolo comune della media Valle del Calore, in provincia di Avellino, il recapito degli avvisi di pagamento della Tari si è trasformato in un caso che coinvolge buona parte della cittadinanza. Degli oltre novecento destinatari, circa cinquecento tra famiglie e attività commerciali non hanno ricevuto le cartelle, rispedite al mittente con la dicitura “indirizzo sconosciuto” o “destinatario irreperibile”.

Gli avvisi erano partiti lo scorso 12 agosto dalla società concessionaria incaricata della riscossione, ma una volta affidati al servizio postale, gran parte delle buste è stata restituita. Oggi giacciono in due grandi ceste collocate all’interno del Municipio, in attesa di essere nuovamente inviate. Un disguido che rischia di avere conseguenze pratiche rilevanti: il mancato recapito, infatti, può determinare ritardi nei pagamenti e l’applicazione di more a carico dei contribuenti, con inevitabili ricadute economiche sulle famiglie e sulle attività. “Tra le oltre 450 cartelle rinviate in Comune – spiega il primo cittadino – C’è anche la mia, quella del bar, di consiglieri comunali, parroco, insomma persone note a tutti e non so come sia stato possibile annullare il recapito spiegando che sono persone sconosciute”.

La vicenda assume contorni ancora più paradossali perché tra i destinatari classificati come irreperibili compaiono figure note e facilmente rintracciabili in paese: amministratori comunali, il parroco, il farmacista, alcuni esercenti del centro e lo stesso sindaco Nino Musto. L’amministrazione ha ritenuto necessario segnalare l’accaduto non solo alla direzione provinciale di Poste Italiane, ma anche alla Procura della Repubblica di Benevento, ipotizzando il reato di interruzione di pubblico servizio.

Poste Italiane ha assicurato la propria disponibilità a completare la consegna entro due giorni, ma resta aperto il nodo delle spese già sostenute. Il Comune ha infatti pagato regolarmente il servizio di recapito, pur non avendo ottenuto la prestazione nei tempi e nei modi previsti. Una circostanza che alimenta malcontento e sfiducia tra i cittadini, i quali temono ora di dover rispondere di ritardi non imputabili alla propria volontà.

 

 

Primo test ok per il GG Team Wear Benevento 5: 8-1 allo Chaminade

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Benevento 5 di mister Scarpitti parte con il piede giusto. Nell’allenamento congiunto al PalaTedeschi, i giallorossi superano nettamente lo Chaminade Campobasso con un convincente 8-1. Una prova utile, a una settimana dal debutto ufficiale in Coppa Divisione contro la Casertana.

IL MATCH – Subito in controllo i padroni di casa, avanti con Volonnino. A seguire arrivano le reti di Caruso, De Figlio, Rafinha e Renoldi che fissano il 5-0 all’intervallo. Nella ripresa il copione non cambia: Zonta, De Crescenzo e ancora De Figlio (doppietta per lui) ampliano il vantaggio, mentre la rete di Salvatore rende meno pesante il passivo per gli ospiti. Finale 8-1.

IL POST-GARA – “In queste prime due settimane la squadra ha lavorato con grande intensità insieme al prof. Maglione. – dice mister Fausto Scarpitti – Dal punto di vista tecnico-tattico stiamo già applicando i nostri principi sia in fase di possesso che di non possesso. L’allenamento congiunto con lo Chaminade è stato molto utile: abbiamo dato spazio a quasi tutti, senza rischiare chi era affaticato. Sono soddisfatto, i ragazzi hanno provato a mettere in campo ciò che avevamo preparato. Per un primo test è stato davvero positivo”.

I PROSSIMI IMPEGNI – Lunedì si torna in campo per preparare il test di mercoledì a San Rufo contro lo Sporting Sala Consilina. Sabato, invece, il debutto in Coppa Divisione a Casagiove contro la Casertana.

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