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Benevento, davanti al “Ciro Vigorito” il primo striscione dei tifosi

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In concomitanza con la prima amichevole disputata questo pomeriggio dal Benevento all’Antistadio Imbriani contro la Roma Primavera (LEGGI QUI), davanti al “Ciro Vigorito” è apparso uno striscione della tifoseria organizzata che fa ben sperare come ritrovato feeling tra squadra e supporter in vista del prossimo torneo: “A gennaio tutto sbagliato, ora il vento sembra cambiato. Cuore, sudore e testa al campionato”. Queste le parole davanti ai cancelli dello stadio a testimonianza di quello che sembra un clima diverso rispetto a come si era chiusa la passata stagione quando i tifosi manifestarono in maniera chiara il loro malcontento verso la società dopo un girone di ritorno a dir poco disastroso. 

 

Napoli, terzo giorno di lavoro a Dimaro: intensità e concentrazione per la squadra di Conte

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Prosegue a ritmo serrato la preparazione del Napoli nel ritiro di Dimaro. La squadra azzurra ha svolto oggi il terzo giorno di allenamento nella cornice della Val di Sole, con doppia seduta e carichi crescenti sotto lo sguardo vigile di Antonio Conte.

La mattinata è iniziata con un lavoro in palestra incentrato sulla forza fisica, seguito poi da esercitazioni tecniche sul campo di Carciato. Il gruppo ha lavorato con grande applicazione, alternando circuiti atletici a esercizi con il pallone per migliorare controllo, passaggi e rapidità di gioco.

Nel pomeriggio spazio al lavoro tecnico-tattico ad alta intensità: Conte ha insistito su movimenti specifici di reparto, sviluppi offensivi e attenzione alle transizioni. Come da tradizione, il tecnico pugliese ha guidato ogni fase con grande energia, correggendo, incitando e richiamando più volte i suoi per limare ogni dettaglio.

L’obiettivo è chiaro: far assimilare fin da subito i principi di gioco e portare la squadra in condizioni ideali per affrontare la stagione. Il gruppo continua a rispondere con impegno e concentrazione, consapevole che ogni minuto del ritiro sarà decisivo per guadagnarsi spazio nelle gerarchie.

Domani si torna in campo con una nuova doppia seduta. Il Napoli corre, Conte martella: Dimaro è già nel vivo.

FOTOGALLERY/ Spalti gremiti all’Imbriani per il debutto della Strega: clima positivo in campo

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Nonostante il grande caldo e il clima vacanziero, i tifosi del Benevento sono accorsi in buon numero all’Antistadio Imbriani (circa 700) per la prima amichevole dei giallorossi contro la Roma Primavera. Clima diverso rispetto a qualche mese fa e primi applausi per i tanti volti nuovi visti in campo. Notizie positive da Salvemini, l’attaccante strutturato e capace di occupare l’area di rigore che mancava da tempo alla Strega. Buone indicazioni anche da Saio e Maita, già al centro del villaggio giallorosso. Il presidente Vigorito ha seguito la gara dietro una delle due porte insieme a Carli. A fine gara il massimo dirigente del club di via Santa Colomba è entrato sul terreno di gioco tenendo a rapporto la squadra e lo staff. Tutte le immagini della prima amichevole del Benevento decisa da un gol di Manconi nel primo tempo con l’attaccante poi costretto ad uscire per un infortunio.

Perde il controllo moto, centauro morto a Ischia

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Un uomo di 30 anni è morto per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto stamane a Barano d’Ischia. Secondo le testimonianze il 30enne si trovava alla guida della sua moto e dopo averne perso il controllo – per cause ancora in via di accertamento- ha sbattuto violentemente contro il muretto di cinta di un terreno.
Dopo essere stato soccorso l’uomo è stato ricoverato in codice rosso all‘ospedale isolano Rizzoli; le sue condizioni sono apparse subito gravissime tanto che i sanitari lo hanno subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. I medici gli hanno asportato un rene e fermato una grave emorragia al fegato ma poco dopo ne hanno disposto il trasferimento all’ospedale del Mare di Napoli in elicottero. Il quadro clinico dell’uomo era comunque estremamente grave, vista anche la grave emorragia celebrale riportata nell’impatto e, poco prima delle 20.00, il suo cuore ha smesso di battere

Biancolino: “Siamo sulla strada giusta, ma serve ancora qualcosa”

Raffaele Biancolino
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Primi segnali positivi dal ritiro di Rivisondoli per l’Avellino, con il tecnico Raffaele Biancolino che, al termine del primo test amichevole, ha tracciato un bilancio lucido ma fiducioso: “Vedo ciò che voglio vedere, ma non mi accontento. Chiedo sempre qualcosa in più, anche a me stesso. Le idee sono chiare, e il gruppo le sta seguendo”, ha dichiarato.

Tra i più osservati, i nuovi arrivati hanno lasciato una buona impressione: “Gli attaccanti si sono fatti trovare pronti, hanno trovato la rete. Mi è piaciuto l’atteggiamento di Kumi, Gyabuaa, Milani. Hanno interpretato bene ciò che avevamo preparato”.

Sul mercato, Biancolino è consapevole che il lavoro non è finito: “C’è ancora qualcosa da sistemare, e lo sappiamo. Le scelte fatte finora sono state condivise da tutte le componenti del club”. Un focus particolare su Andrea Favilli, attaccante dal passato importante che cerca rilancio: “È un ragazzo che si sta impegnando tanto. Deve ancora comprendere pienamente cosa significhi giocare ad Avellino, in una piazza che non regala nulla. Gli ho dato qualche consiglio, per crescere sia come uomo che come calciatore”.

Dal punto di vista tattico, si lavora sulla continuità con qualche variante: “Era lo stesso, di impostazione a tre con un centrocampista ad alzarsi. Abbiamo provato qualche soluzione diversa. Mi aspettavo questa condizione e stiamo lavorando su mentalità, stanchezza e voglia. In questa fase, oltre alle gambe, serve la testa: la voglia deve compensare la stanchezza”.

Capitolo a parte per Cosimo Patierno, costretto ai box per un problema fisico: “Aveva già in programma degli accertamenti, poi il fastidio si è intensificato e con lo staff medico abbiamo deciso per uno stop di almeno dieci-quindici giorni. Ha lavorato con sacrificio, ma ora serve cautela. Lo vogliamo al meglio, è stato decisivo lo scorso anno e lo sarà ancora”.

E sugli obiettivi stagionali, il mister non si sbilancia ma non rinuncia alla speranza: “Tutti possono sognare, ma dobbiamo essere realisti. Arriviamo da una stagione importante, ma il campionato di B è una nuova sfida. L’obiettivo è una salvezza tranquilla. Poi, con umiltà e ambizione, si vedrà”.

Benevento, buona la prima contro la Roma Primavera: decide Manconi che poi si fa male

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Buona la prima per il nuovo Benevento che ha bagnato il debutto superando 1-0 la Roma Primavera nell’amichevole disputata all’Antistadio Imbriani. A decidere il match una rete di Manconi al 15’ con un destro vincente in area dopo un velo di Salvemini nel complesso di una gara disputata su ritmi discreti dalle due squadre. Era chiaro che con pochi giorni di allenamenti nelle gambe ed un gruppo del tutto rifondato rispetto alla passata stagione, sarebbe stato impossibile vedere già una squadra rodata. Servirà tempo e ora la palla a mister Auteri che dovrà plasmare un organico con tutti gli uomini adatti per il suo 3-4-3.

START – Per la prima gara, il tecnico della Strega in avvio ha affidato la fascia di capitano a Talia iniziando a dare concretezza al suo credo calcistico con Saio al centro della difesa,  Maita in cabina di regia e Salvemini prima punta. Discreta la manovra dei giallorossi, chiaramente con le gambe pesanti ed al cospetto di una Roma Primavera che è reduce già da un lungo periodo di allenamenti e che non ha mai tirato indietro la gamba battagliando fino al triplice fischio. Oltre al gol di Manconi, nei primi 45’ il Benevento ha sfiorato il raddoppio con Salvemini non rischiando praticamente nulla con l’unica nota stonata dell’infortunio dell’autore del vantaggio, costretto ad uscire alla mezz’ora con una evidente fasciatura al ginocchio.

Nella ripresa è iniziata quasi subito la girandola dei cambi con la gara che strada facendo è scesa di ritmo. Traversa di un Salvemini già in palla al 20’ e poco dopo altra occasione per il raddoppio fallita di un soffio da Starita. Molto bene Saio e Salvemini, apparsi già a loro agio, ma ci sarà tempo per tutti per trovare la condizione e soprattutto l’alchimia giusta per vivere una stagione da protagonisti. Il match si è giocato davanti a circa 700 tifosi che hanno applaudito le prime giocate positive dei giallorossi, tutti bene per impegno e voglia di mettersi al servizio della squadra.

Tabellino

Benevento-Roma Primavera 1-0

Rete: 15′ Manconi

Benevento (3-4-3): Vannucchi (68′ Esposito); Romano, Saio, Scognamillo; Pierozzi, Talia (46′ Prisco), Maita (66′ Tsingaras), Sena (58′ Viscardi); Carfora (66′ Della Morte), Salvemini, Manconi (33′ Starita). A disp.: Nunziante, Marrone, Simonetti, Del Gaudio, Ciurleo. All.: Gaetano Auteri

Roma: Marcaccini, Lulli, Cama, Terlizzi, Nardini, Di Nunzio, Scacchi, Bah, Cinti, Coletta, Della Rocca. A disp.: Stomeo, Kehayov, Marchetti, Mirra, Zinni, Arduini, Belmonte, Panico, Maccaroni, Troiani, Carlaccini, Tesauro, Ferrara. All.: Federico Guidi

Lescano guarda avanti: “Fame, entusiasmo e un gruppo vero”

Facundo Lescano
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L’Avellino inizia a carburare, e il primo test del ritiro – un allenamento congiunto terminato con un largo 25-0 sul Castel di Sangro – ha rappresentato un banco di prova utile per mettere minuti nelle gambe e assimilare le prime indicazioni tattiche del tecnico Pazienza. A fine partita a prendere la parola è stato Facundo Lescano: “Questo tipo di test serve a tutti – ha spiegato l’attaccante argentino – sia a chi è qui da tempo e conosce già il lavoro del mister, sia a chi come me si sta inserendo. L’obiettivo era provare quanto richiesto e mettere minuti nelle gambe. Stiamo lavorando con forza, e il ritiro di Rivisondoli, anche per via del clima favorevole, ci consente di caricare bene”.

Nel reparto avanzato l’Avellino ha messo insieme nomi importanti e profili di prospettiva: un mix che, secondo Lescano, può fare la differenza. “È arrivato Favilli, con un passato di spessore. Ci conosciamo bene. C’è Crespi, giovane interessante, e Patierno, che conosce la categoria e non ha bisogno di presentazioni. In attacco c’è concorrenza ma anche equilibrio. Ci sarà da battagliare per guadagnarsi spazio, ma questo fa parte di un progetto ambizioso”.

Per l’attaccante argentino, classe 1996, questa rappresenta una stagione speciale: la prima vera occasione in Serie B: “A 28 anni finalmente ho questa chance. In passato ci sono andato vicino, ma nulla è mai stato facile. Questa occasione me la sono guadagnata e voglio viverla al massimo. Metterò tutto me stesso a disposizione della squadra. L’entusiasmo non manca, né da parte mia né da parte del gruppo. Con la società e lo staff stiamo costruendo qualcosa di importante”.

Avellino, venticinque reti nel primo test della preseason

Avellino
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Venticinque gol, quattro legni colpiti e un entusiasmo fuori categoria: comincia così l’estate dell’Avellino, che travolge 25-0 l’Asd Castel di Sangro nel primo test amichevole stagionale, disputato al Comunale di Rivisondoli. Spalti pieni di biancoverde – circa 500 tifosi giunti dall’Irpinia, ma anche dal resto d’Italia e dall’estero – a colorare una giornata più festosa che agonistica. Standing ovation per il presidente Angelo Antonio D’Agostino e il direttore sportivo Mario Aiello.

In avvio, il tecnico Raffaele Biancolino – privo di Cagnano, Patierno, e di alcuni elementi in uscita o appena arrivati – schiera un 4-3-2-1 con diverse seconde linee. Il primo tempo si chiude sul 15-0, con Milani scatenato a sinistra e Armellino subito pericoloso (traversa al 3’). Bene Panico e Palumbo, mentre Lescano – un po’ legnoso – sigla comunque sette gol.

Nella ripresa dentro tutti gli altri: confermato solo Milani, spazio al 4-3-1-2 con Kumi, Crespi e Favilli subito protagonisti. A referto finiscono Crespi (tripletta), Kumi (doppietta) e Favilli (poker), in un contesto di assoluto dominio territoriale. Da segnalare anche l’ingresso di Rocca da terzino destro e Cancellotti sull’altro lato, in una difesa mai realmente sollecitata.

Tra gli applausi e un clima disteso, la squadra ha dato spettacolo divertendo il pubblico, sempre vicino alla squadra. I carichi di lavoro si fanno sentire, ma la brillantezza offensiva non è mancata. Martedì secondo test, contro la Primavera del Napoli, per alzare l’asticella.

Il tabellino di Avellino – Castel di Sangro 25-0, il tabellino:

Avellino primo tempo (4-3-2-1): Pane; Todisco, Manzi, Frascatore, Milani; Armellino, Palumbo, Gyabuaa; Panico, D’Andrea; Lescano.

Avellino secondo tempo (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Milani (14′ st Rocca); Kumi, Palmiero, Sounas; Russo; Crespi, Favilli. All.: Raffaele Biancolino.

Marcatori: 6′, 15′ e 35′ Panico; 7′, 18′, 28′, 40′, 43′, 45′ e 46′ Lescano; 25′ Armellino; 30′ Manzi; 32′ e 38′ D’Andrea; 36′ Milani; 7′ st e 15′ st Kumi; 9′ st, 36′ st e 38′ st Crespi; 14′ st, 17′ st, 27′ st e 29′ st Favilli; 22′ st Palmiero.

Fruncillo (FDI): “Portiamo in Campania il buon governo di Giorgia Meloni”

Ines Fruncillo
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Il Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia Avellino annuncia per lunedì 21 luglio 2025, alle ore 17.00 presso il Circolo della Stampa di Avellino, la discussione del Documento Strategico-Programmatico per l’Irpinia. Il Viceministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale on. Edmondo Cirielli interverrà all’incontro programmatico con la classe dirigente provinciale e comunale per discutere e licenziare il Documento Strategico-Programmatico elaborato dal Coordinamento Provinciale.

Porterà inoltre il saluto il Vice Presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo, on. Alberico Gambino. Il documento rappresenterà la visione strategica di Fratelli d’Italia Avellino per il futuro della Provincia e nasce da un percorso articolato in linea con le politiche del Governo Meloni e con le opportunità offerte dal PNRR, potenziando le competenze strategiche in capo alla Regione Campania, e soprattutto valorizzando realmente il contributo delle comunità locali, degli attori socio-economici, delle associazioni di categoria e degli ordini professionali.

Il percorso congressuale che Fratelli d’Italia ha celebrato nei mesi scorsi nei comuni della provincia di Avellino ha avuto un ruolo fondamentale sia perché ha democraticamente rafforzato l’organizzazione territoriale, sia perché ha consentito di raccogliere idee e proposte che diventano progetto politico.

“In dieci anni di governo regionale del centrosinistra – dichiara il Presidente Provinciale – la Campania non ha conosciuto crescita né sviluppo. I dati lo dimostrano: giovani in fuga, sanità in crisi e aree interne abbandonate. È arrivato il momento di voltare pagina e portare anche in Campania il buon governo che Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia ha già dimostrato di saper declinare a livello nazionale”.

“L’Irpinia ha tutti i requisiti per diventare un modello nazionale di sviluppo equilibrato, identitario e sostenibile, ma per riuscirci servono discontinuità, visione e una forza politica capace di dare stabilità e concretezza: serve il centro-destra, serve Fratelli d’Italia”.

“L’iniziativa del 21 luglio sarà solo il primo passo. Il documento sarà successivamente diffuso nei circoli territoriali, sarà messo a disposizione di amministratori, cittadini, operatori del territorio con l’obiettivo di costruire una nuova classe dirigente all’altezza delle sfide dell’Irpinia e della Campania. L’Irpinia sceglie il futuro. E sceglie di farlo con competenza, credibilità, determinazione e una filiera istituzionale forte tra Governo, Regione e Comuni.”

A Dimaro è tutto esaurito e il tifo è da stadio Maradona

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Impossibile arginare l’entusiasmo dei tifosi del Napoli: il primo sabato del ritiro degli azzurri sotto il cielo… azzurro… della Val di Sole ha di fatto triplicato la popolazione di Dimaro Folgarida. Nessuna licenza poetica: 2.500 sono gli abitanti del comune solandro e circa 5.000 i tifosi partenopei che stamani hanno letteralmente “assaltato” il Village e le tribune dello stadio di Carciato dove, tra spalti e prato è stato “sold out” per tutta la durata dell’allenamento. Per questo i cancelli delle tribune sono stati aperti in anticipo.

Esauriti anche tutti i parcheggi realizzati dall’amministrazione comunale del sindaco Marco Panciera attorno all’area della SKI.IT Arena. Con il traffico regolato dai volontari e dall’Associazione nazionale Carabinieri della Val Rendena e filtrato successivamente verso i parcheggi realizzati nei pressi della statale. Una perfetta macchina organizzativa che oggi ha ricevuto i complimenti di tifosi e osservatori.

Nella conferenza stampa di ieri Antonio Conte ha promesso lavoro e fatica AGAIN anche quest’anno e non a caso la seduta mattutina è durata la bellezza di 180 minuti, il doppio del tempo di una normale partita di calcio. L’allenamento è stato un concentrato di lavoro atletico, tecnica e tattica, con tante, tante e tante esercitazioni di sviluppo della manovra offensiva. Un super lavoro perché, dopo due giorni già ad alti ritmi, oggi il livello dell’allenamento è cresciuto esponenzialmente. Oggi pomeriggio alle 18.00 si ripete.

Il più osannato dai tifosi? Ovviamente il fiammingo Kevin De Bruyne, concentratissimo sul terreno di gioco e attento a qualsiasi dettame impartito da Conte. Però, c’è da giurarci, anche lui a breve diventerà napoletano d’adozione. Per conferme chiedere a “Ciro” Mertens, uno dei calciatori che hanno fatto la storia del Napoli e come De Bruyne calciatore del Belgio. E, considerando che lo scozzese McTominay è già diventato McFratm, adesso c’è da attendere il momento in cui anche il fuoriclasse arrivato dal Manchester City verrà ribattezzato.

Come detto tutto esaurito sulle tribune e sui prati situati all’interno del perimetro dello stadio di Carciato, ma anche nella SKI.IT Arena con un tripudio di magliette, bandiere e sciarpe azzurre e lo store ufficiale letteralmente accerchiato dai supporters napoletani.

Sì, perché a metà mattina ha fatto la propria comparsa il presidente Aurelio De Laurentiis il vero artefice del ritiro “old – but gold – style” (e i risultati si vedono eccome: il Napoli dei due scudetti in tre anni ha mostrato una condizione fisica nettamente più performante delle avversarie) grazie alla decisione di evitare lunghe trasferte Oltreoceano e preferendo svolgere la preparazione tra i monti del Trentino. Nello store ha incontrato i tifosi, dispensando per oltre un’ora selfie, autografi e sorrisi. Poi è uscito dall’ingresso della scuola (sotto la quale vi è la palestra usata dagli azzurri) ovvero un vero gioiellino realizzato dal Comune di Dimaro Folgarida e inaugurato lo scorso settembre.

Ieri sera il numero uno del club azzurro ha presenziato al primo degli eventi in piazza, il cinema all’aperto, che si è rivelato un autentico successo, con grandissima partecipazione sia da parte dei tifosi sia della popolazione residente a Dimaro. La rassegna “NOTTI AZZURRE: Cinema sotto le stelle” è articolata in cinque serate. L’area eventi la sera alle 21.15 si trasformerà così in un grande cinema all’aperto dotato di un gigantesco schermo. Il cartellone propone per stasera JURASSIC WORLD LA RINASCITA; domani 20 luglio DRAGON TRAINER; Lunedì 21 luglio ANORA e martedì 22 luglio NAPOLI – NEW YORK. Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.

 

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