martedì, Settembre 9, 2025
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Ucciso dalla moglie a Napoli, forse inerme quando è stato accoltellato

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Non si esclude che fosse inerme Ciro Rapuano quando, la notte del 4 settembre scorso, è stato ucciso con decine e decine di coltellate dalla moglie, Lucia Salemme, 58 anni, nella loro abitazione di via Sant’Arcangelo a Baiano, nella zona di Forcella, a Napoli.
Sulla circostanza si stanno concentrando le indagini della Polizia di Stato e della Procura di Napoli (IV sezione) che dal giorno del delitto non sono state mai interrotte. L’incarico al medico legale scelto dagli inquirenti per l’accertamento, che assume ora grande importanza, potrebbe essere conferito già domani.
Lucia Salemme (difesa dall’avvocato Riccardo Pinto) è in carcere a Secondigliano con l’accusa di omicidio aggravato: ha sempre sostenuto, anche sabato scorso davanti al gip Alessandra Grammatica, di essere stata vittima per anni di violenze da parte del consorte e di essersi difesa dall’aggressione del marito quella notte che, armato di coltello, l’aveva ferita al braccio e alle dita con i suoi fendenti.
L’autopsia dovrebbe anche definire in maniera inequivocabile il numero di coltellate inferte alla vittima (una sessantina, tutte alle spalle e una, in particolare, sul retro del collo). Ma l’autopsia servirà soprattutto per capire se e in questo caso perché Rapuano fosse inerme o seminerme quando è stato colpito.
Non si esclude, inoltre, che pure le ferite riportate dalla 58enne possano essere sottoposte al vaglio di un esperto degli inquirenti. 

Ieri in Campania: 60 intossicati da salmonella dopo un pranzo nel Casertano. Lite e accoltellamento, due feriti e un fermo a Benevento

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Le notizie principali in Campania di ieri, lunedì 8 settembre 2025. 

Avellino – I “furbetti” del pranzo al ristorante colpiscono ancora. Questa volta la denuncia arriva dall’Agriturismo “Il Rivolo” a Bagnoli Irpino, nei pressi dell‘Altopiano del Laceno che soprattutto di domenica viene preso d’assalto dagli avventori. (LEGGI QUI

Benevento – Stavano rientrando a casa dal lavoro da Villaricca quando sul pullman tre muratori hanno avuto una discussione, che è continuata quando sono scesi, sfociata poi con l’accoltellamento di due dei tre operai. E’ quanto accaduto oggi al Rione Liberta di Benevento. Gli operai, sono un pregiudicato di 56enne di Montesarchio, un 20enne di Ariano Irpino e un 58enne di Tocco Caudio(LEGGI QUI)

Caserta – Un grave caso di intossicazione da salmonella ha coinvolto una sessantina di persone, tra cui un bimbo di un anno e mezzo e una donna incinta, che avevano mangiato tra il 31 agosto e i primi giorni di settembre in un ristorante di San Marcellino, nel Casertano; il locale è stato chiuso dall’Asl di Caserta (Servizio Veterinario guidato da Alfonso Giannoni) per svolgere accertamenti e analisi e ricostruire come sia partita la catena dei contagi. Parte dei contagiati è andata in vari ospedali del Casertano, altri si sono rivolti a medici privati, ma nessuno risulta in gravi condizioni. (LEGGI QUI)

Napoli – Confisca milionaria e condanna a Napoli per il boss Patrizio Bosti, ritenuto a capo del clan Contini, componente di rango della cosiddetta Alleanza di Secondigliano: il gup Federica Villano gli ha inflitto 14 anni di reclusione, come al figlio Ettore. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di associazione a delinquere di tipo mafioso. (LEGGI QUI)

Salerno – È stata una mattinata d’inferno sulle strade salernitani. Almeno tre episodi avvenuti in tre diversi punti della città hanno mandato completamente il tilt il traffico del capoluogo nelle prime ore della mattinata. L’episodio più grave è avvenuto sul viadotto Gatto, dove in un tamponamento tra un’auto ed una motociclo, direzione Porto, è stato necessario l’intervento dei mezzi di soccorso. Ferito il conducente del motoveicolo. (LEGGI QUI

Meteo, le previsioni in Campania per martedì 9 settembre 2025

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Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, martedì 9 settembre 2025. 

Avellino – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, con stratificazioni in transito serale, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 31°C, la minima di 13°C, lo zero termico si attesterà a 4202m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud-Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Sudovest. Allerte meteo previste: afa.

Benevento – Cieli in prevalenza poco o parzialmente nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 31°C, la minima di 15°C, lo zero termico si attesterà a 4201m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest. Nessuna allerta meteo presente.

Caserta – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, con stratificazioni in transito serale, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 31°C, la minima di 18°C, lo zero termico si attesterà a 4180m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Sudovest. Allerte meteo previste: afa.

Napoli – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, con stratificazioni in transito serale, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 28°C, la minima di 21°C, lo zero termico si attesterà a 4167m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud-Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudovest. Mare quasi calmo. Nessuna allerta meteo presente.

Salerno – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, con stratificazioni in transito serale, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 26°C, la minima di 21°C, lo zero termico si attesterà a 4220m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest. Mare quasi calmo. Nessuna allerta meteo presente. 

Tre giorni di magia: ‘Janara’ convince e guarda al futuro

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Durante lo scorso fine settimana, la città delle streghe ha vissuto tre giorni di magia e fermento con la programmazione del festival ‘Janara – Le streghe di Benevento‘, che ha raccolto l’eredità dell’edizione zero dello scorso marzo e l’ha sapientemente tramutata in un appuntamento consolidato e coinvolgente. Il centro storico è divenuto teatro di un percorso sensoriale e narrativo in cui hanno trovato spazio spettacolo, leggenda, storia e contemporaneità.
All’ombra dell’imponente Arco di Traiano la performance “Confessioni di una zucculara”, dove la voce intensa di Ursula Iannone, sostenuta dal disegno sonoro e registico di Luigi Furno, autore del testo, ha trasformato il mito in confessione intima. L’idea, firmata da Giovanni Perfetto, ha trovato eco nella “Manalonga” in piazza Guerrazzi, esperienza già applaudita nella passata edizione e qui riproposta con rinnovata energia.
In cartellone anche il comico Carmine Del Grosso, che con una stand-up comedy pertinente ha giocato a intrecciare figure stregonesche con i più noti cartoni animati non tralasciando arguti riferimenti all’attualità, a dimostrazione di come il mito possa ancora parlare al presente con acume e leggerezza. 
E se piazza Roma si è trasformata in un sabba collettivo grazie a giocolieri, mangiafuoco, acrobati, musicisti e danzatori che hanno ipnotizzato grandi e piccoli, altrove i vicoli cittadini si animavano di percorsi oscuri e suggestivi: il ‘Vicolo del Terrore’ e il ‘Vicolo delle Streghe’ con le sue scenografie a tema e i tanti figuranti pronti a far sobbalzare i visitatori, la Strada dei Tarocchi di via Traiano dove cartomanti, veggenti e janare hanno incrociato destini e racconti, alimentando il fascino di una tradizione che riesce ancora ad incantare.
L’anima storica della città è riemersa con la rievocazione dell’associazione ‘Benevento Longobarda’: lungo corso Garibaldi un villaggio medievale prendeva forma tra taverne, mercati, duelli di spada e tiri con l’arco, riportando i passanti in un tempo remoto eppure apparso ancora vivo, scandito da tamburi e risate di giullari.
A suggellare il tutto, il successo sabato scorso del concerto de La Niña, vera rivelazione dell’attuale scena musicale italiana, che ha richiamato oltre duemila persone in piazza Roma. Il suo Furèsta Tour – dall’album premiato con la Targa Tenco 2025 – ha affascinato con un mix di dialetto partenopeo, sonorità barocche e ritmiche contemporanee: un racconto personale e collettivo che ha fatto vibrare la piazza, confermando la scelta felice di un’artista che sta conquistando il grande pubblico, e che il prossimo febbraio probabilmente salirà anche sul palcoscenico dell’Ariston.

“Il bilancio è estremamente positivo: abbiamo rilevato un’affluenza straordinaria, con visitatori arrivati da tutta Italia e una partecipazione dei beneventani ancora più forte rispetto alla scorsa edizione. Non solo agli spettacoli principali, ma anche alle tante attività collaterali”
ha dichiarato Nico Girolamo, direttore artistico dell’evento insieme con Antonio Frascadore.
“Si è creato in maniera del tutto spontanea un vero e proprio ‘dopofestival’: artisti e pubblico hanno continuato a vivere la città nei locali del centro fino a notte fonda, portando energia, entusiasmo e intrecciando relazioni. È stato bello constatare anche la grande disponibilità e l’impegno degli esercenti, che hanno lavorato molto e con spirito di accoglienza – dichiara Girolamo -. Il nostro obiettivo era alzare ulteriormente l’asticella culturale del festival, e credo ci siamo riusciti. Abbiamo introdotto dieci laboratori di vario genere che hanno riscosso grande successo e abbiamo ampliato la sezione dedicata all’editoria, attirando non solo curiosi ma anche addetti ai lavori: un pubblico dunque attento e di qualità”.
Suggestiva anche la partecipazione dei tanti che hanno scelto di vivere le serate con travestimenti a tema, creando in tal modo un’atmosfera immersiva che ha coinvolto persone di ogni età, con una presenza significativa di giovani: “Una partecipazione trasversale che ci incoraggia a proseguire” ha concluso. Ora la sfida è più ambiziosa: lavorare affinché Benevento diventi “città delle streghe” tutto l’anno. Si può sempre crescere e migliorare, ma la strada intrapresa è quella giusta”.

E anche il cielo ieri sera ha deciso di partecipare allo spettacolo con un’eclissi totale di luna che ha colorato la volta celeste di rosso fuoco – come alcuni visitatori hanno potuto meglio ammirare attraverso l’utilizzo di telescopi – regalando agli astanti un finale ideale ed inaspettato per un festival che vive di suggestioni e di segni. 


VIDEO/ ‘Janara – Le Streghe di Benevento’: la città rivive tra leggenda e mistero

Lite e accoltellamento a Benevento: arrestato 56enne

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È finita con un arresto la violenta lite scoppiata oggi pomeriggio al Rione Libertà. Tre muratori, di ritorno dal lavoro a Villaricca, hanno avuto una discussione sul pullman che, una volta scesi, è degenerata fino a sfociare in un accoltellamento. Gli operai coinvolti sono un 56enne pregiudicato di Montesarchio, un 20enne di Ariano Irpino e un 58enne di Tocco Caudio. 

Secondo quanto ricostruito, tre operai, tutti dipendenti di una società beneventana, stavano rientrando dal cantiere a bordo di un furgone, dopo una lunga giornata di lavoro. Durante il tragitto, uno dei tre, un 56enne di Montesarchio, già noto alle forze dell’ordine, ha avuto un’accesa discussione con un giovane collega di 20 anni, il giovane voleva infatti fermarsi per mangiare qualcosa, mentre il 56enne voleva far ritorno a casa. I toni si sono subito alzati e, dopo essersi fermati, i due sono scesi dal veicolo continuando la lite in strada. Il peggio è arrivato poco dopo: il 56enne ha estratto un coltello a serramanico e ha colpito il ragazzo al torace. Nel tentativo di separarli, anche il terzo operaio, un 58enne alla guida del mezzo, è rimasto ferito a un braccio.

Provvidenziale l’intervento di un carabiniere che stava transitando con la sua auto per raggiungere la propria sede di servizio, che ha fermato i contendenti e chiamato subito i soccorsi. Sul posto sono arrivati immediatamente i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. di Benevento e le ambulanze del 118 che hanno trasportato i due feriti agli ospedali cittadini: il 20enne al “Fatebenefratelli” ha avuto una prognosi di 15 giorni, il 58enne al “San Pio”, dimesso con 20 giorni di prognosi.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Benevento hanno arrestato il 56enne per lesioni personali aggravate e sequestrato il coltello utilizzato per ferire i due operai. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo si trova ora ai domiciliari. L’arma è stata sequestrata. Ancora una volta, la tempestività e la professionalità dei militari della Compagnia Carabinieri di Benevento si sono rivelate decisive per evitare conseguenze ben più gravi e per garantire sicurezza e giustizia alla comunità beneventana. L’uomo tratto in arresto è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Calenda (Azione): “No a questo centrosinistra, alcuni consiglieri regionali ci lasceranno”

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Scontro in diretta a Tagadà, su La7, tra Carlo Calenda e Peppe Provenzano. L’esponente del Partito Democratico aveva rivolto al leader di Azione un invito a entrare nel “campo largo” del centrosinistra, ricevendo però un netto rifiuto.

“Il nostro è un campo aperto a chi vuole costruire l’alternativa alla destra, quindi a Calenda diamo il benvenuto” ha affermato Provenzano durante la trasmissione condotta da Tiziana Panella. Ma all’arrivo in studio, Calenda ha ribattuto senza mezzi termini: “Guardi quello che è avvenuto per scegliere i candidati alle regionali, è imbarazzante. Va bene l’unità, ma c’è un limite al decoro”.

Il leader di Azione ha poi affrontato le critiche arrivate da Angelo Bonelli, secondo il quale il suo partito “aiuta la Meloni”. Una tesi respinta con sarcasmo: “È da bambini, fa tenerezza. Noi facciamo un ragionamento di decoro e pagheremo, perché alcuni consiglieri regionali ci saluteranno. Ma così non si fa politica, io non la voglio fare così”.

Calenda ha quindi puntato il dito anche contro episodi interni al centrosinistra, come la vicenda dell’aeroporto di Firenze: “Non accetto che Giani si faccia imporre il no a cose che lui stesso aveva autorizzato”.

E alle accuse di favorire la destra ha replicato: “Il favore alla destra lo fanno Bonelli e Fratoianni quando dicono ‘le case sfitte le requisiamo’. Noi non andiamo con la destra”.

Tre nuove aree cani al Vomero Arenella: realizzazione e gestione affidate ai privati

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Nel territorio della Municipalità Vomero Arenella è prevista l’apertura di tre nuove aree cani, istituite con delibera del consiglio municipale nel novembre 2023. Adesso, in esecuzione di quel provvedimento, una disposizione dirigenziale ha approvato un Avviso pubblico per selezionare sponsor disponibili a realizzarle, prenderle in affidamento e manutenerle. In pratica, le aree cani verrebbero privatizzate, ma “a titolo gratuito” specifica l’atto della Municipalità 5. I siti in questione sorgerebbero in piazza Quattro Giornate, via Jannelli (Giardini Ennio Antonini) e piazza Medaglie D’oro.

Area Cani via Jannelli

 

Si tratterebbe di aree di verde pubblico riservate al benessere dei cani, da destinare allo sgambamento. Al bando potranno partecipare aziende, società, enti, associazioni e “altri soggetti privati”. La valutazione delle proposte assegnerà un punteggio anche all’esperienza pregressa nello svolgimento di attività cinofila/animalista. Nel realizzare le aree, si dovranno rispettare le modalità e i dettami riportati nella relazione tecnica e nella planimetria, allegate all’Avviso Pubblico.

Area Cani piazza Quattro Giornate

Le attività richieste consisteranno nella manutenzione ordinaria del tappeto erboso, con sfalcio dell’erba e rimozione di eventuali rifiuti; in taglio e contenimento delle siepi (previo accordo e confronto con gli uffici preposti), in apertura e chiusura giornaliera dell’area ad orario come da regolamento. A carico dei privati anche l’organizzazione di eventuali manifestazioni all’interno dell’area riguardanti i cani. Gli interventi dovranno essere effettuati “avvalendosi di ditte qualificate“, secondo i requisiti di legge. Nell’area cani, l’affidatario sarà autorizzato a posizionare tre cartelli pubblicitari, relativi alla propria attività. Vietato invece cedere tale diritto a terzi. La convenzione tra la Municipalità e l’affidatario avrà una durata massima di 3 anni, a partire dalla fine dei lavori di realizzazione. La scadenza delle domande è fissata al prossimo 6 ottobre.

Area Cani piazza Medaglie d’oro

 

Chiuso “Calcio”, il portale pirata più popolare in Italia: oltre 123 milioni di visite in un anno

Streaming illegale
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Uno dei siti di streaming sportivo illegale più noti al mondo, conosciuto semplicemente come Calcio, è stato definitivamente chiuso grazie a un’operazione congiunta tra l’Alliance for Creativity and Entertainment (Ace) e il team anti-pirateria di Dazn. La piattaforma, con base in Moldavia, permetteva di guardare gratuitamente contenuti sportivi premium, registrando negli ultimi 12 mesi oltre 123 milioni di visite a livello globale, di cui l’80% proveniente dall’Italia.

Con circa 6 milioni di accessi mensili solo dal nostro Paese, Calcio era diventato il sito di streaming illegale più popolare in Italia. Attraverso ben 134 domini differenti, il portale trasmetteva partite di Serie A, Champions League, Europa League, Premier League, La Liga, Bundesliga e Ligue 1, ma anche eventi di basket come l’NBA, corse di Formula 1 e MotoGP, tornei di tennis e numerosi altri appuntamenti sportivi internazionali.

“Smantellare attività illegali come Calcio è fondamentale per proteggere i tifosi, salvaguardare i posti di lavoro e preservare il valore e l’integrità degli eventi sportivi dal vivo“, ha dichiarato Ed McCarthy, Coo di Dazn Group. Tutti i domini collegati al sito sono stati ora trasferiti ad Ace e reindirizzano al portale Watch Legally, la piattaforma informativa dell’alleanza contro la pirateria. Secondo Larissa Knapp, vicepresidente esecutivo della Motion Picture Association (Mpa), la pirateria “riduce il valore commerciale di una diretta sportiva ben prima del fischio finale, danneggiando broadcaster, leghe sportive e tifosi”.

Scoppia una nuova vertenza nel comparto ferroviario: Cgil, Cisl e UIL chiedono incontro con l’Azienda

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Una vicenda che rischia di aggravare il già precario equilibrio occupazionale a Benevento. Stiamo parlando dei lavoratori della Dussmann Service, azienda tedesca che si occupa della pulizia dei treni. La parte datoriale ha imposto il regime della solidarietà contrattuale sin dall’aprile del 2023, a soli tredici giorni dall’inizio dell’appalto, e via via l’orario di lavoro per i quindici dipendenti è andato scemando fino ad arrivare alle circa tre ore quotidiane attuali. I sindacati CGIL CISL e UIL, nelle loro organizzazioni di categoria chiedono un incontro urgente con l’azienda coinvolgendo anche le istituzioni e la politica.

“Bene Fico, ma nessun accordo al ribasso”, la Sinistra avverte

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La sinistra cittadina serra le gile sia in vista delle imminenti elezioni Regionali che, soprattutto, le prossime comunali.

Di qui l’Assemblea pubblica lanciata dalla coalizione “Per Avellino” tenuta questo pomeriggio al Circolo della Stampa.

Di seguito gli interventi:
Roberto Montefusco, Segretario provinciale Sinistra Italiana:
Intanto, rispetto alla città, vogliamo ribadire un concetto: lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale è stato, dal nostro punto di vista, un fatto inevitabile e non negativo. Questa città aveva bisogno di una bonifica.
Sappiamo bene che il commissariamento è sempre un fatto transitorio ed emergenziale, ma anche gli atti prodotti in queste settimane confermano la correttezza della scelta dei consiglieri comunali del campo progressista, che sono stati coerenti con la loro collocazione all’opposizione.
Quella discussione non è stata semplice, né priva di contraddizioni. Per noi è necessario ripartire da lì per costruire il futuro. Rimaniamo coerenti con l’idea di un campo progressista per la città, ma quella coalizione oggi non c’è più: occorre ricostruirla da zero, partendo da questa consapevolezza e determinando punti di verità.
Per quanto riguarda la Campania, crediamo che occorra voltare pagina: lo diciamo con chiarezza. Un elemento radicale di rinnovamento è imprescindibile per la nostra regione, a partire da alcuni temi fondamentali: il diritto alla salute, i trasporti, la questione dell’acqua pubblica.

Su questo fronte, devo dire che sono arrivati segnali incoraggianti dal candidato presidente Roberto Fico, che però dovrà esprimersi con maggiore chiarezza. Come Alleanza Verdi-Sinistra terremo l’asticella alta: non ci saranno accordi al ribasso che possano vederci partecipi. Siamo però convinti di poter dare alla coalizione un contributo a partire dai temi, dal merito e dalla necessità di voltare pagina.
Prima si ricostruisce la coalizione, a partire dalla città di Avellino si ricrea uno spazio politico condiviso, e solo dopo si ragiona sul metodo per arrivare, ad esempio, anche alla costruzione di candidature comuni.»

Amalio Santoro, consigliere comunale uscente:
«L’appello è alle energie migliori della città affinché si ritrovino continuando con noi nell’esperienza di Per Avellino, in questo lavoro di ricostruzione. Credo che le scelte del commissario abbiano in qualche modo confermato la validità anche del nostro lavoro di opposizione. Adesso si tratta di avviare un’altra fase. Abbiamo un’altra occasione e credo che ci sia una responsabilità collettiva verso la politica, che la città deve saper recuperare. Noi facciamo la nostra parte, sperando anche di ricostruire un’alleanza di centrosinistra all’altezza della sfida. Non sarà facile, perché in questi mesi il centrosinistra cittadino è sostanzialmente imploso.
Abbiamo una spinta, in verità un po’ fiacca, che proviene dalla vicenda regionale ormai alle porte, dove si è raggiunto un accordo. Devo dire che sono tra quelli che non stappano lo spumante per l’intesa raggiunta, non perché non si debba realizzare il “campo largo”, ma perché credo che il centrosinistra debba essere sempre qualcosa di più, non una debole intesa di potere.
La sfida resta quella di un’alleanza di qualità e di cambiamento. Mi auguro che almeno sul piano programmatico si tenga conto dei ritardi e degli errori in alcuni settori essenziali e che si provi davvero a rilanciare. Noi, con i nostri limiti numerici, non ci tiriamo indietro: faremo fino in fondo la nostra parte.»

Antonio Bellizzi, consigliere comunale uscente:
«In questo momento un’alleanza probabilmente non c’è: occorre rifondare un po’ tutta quell’esperienza che ci ha visti protagonisti oltre un anno fa, in occasione delle elezioni comunali. Abbiamo bisogno di rifondare e riformulare una nuova esperienza, perché non possiamo permetterci di restare a guardare in un momento in cui la città di Avellino sta subendo un ulteriore trauma, che si aggiunge a quelli degli ultimi anni, con un commissario che sta portando alla luce tutte le storture delle passate amministrazioni. Ecco, noi non possiamo rimanere a guardare: c’è bisogno di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per la città di Avellino.

Quali devono essere i punti imprescindibili di questo nuovo campo largo? La città di Avellino deve certamente essere il punto cardine della coalizione. Non possiamo pensare ai nomi prima del programma: questo è un principio fondamentale che abbiamo sostenuto sin dal primo giorno della costruzione di questa coalizione.
Per noi la priorità è la città di Avellino; le persone vengono in un secondo momento. Abbiamo un programma da cui ripartire, un programma che sicuramente va rivisto, perfezionato e rinnovato, ma che deve rappresentare il punto di partenza per la coalizione.»

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