martedì, Settembre 9, 2025
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Castelpoto, salta Candrina dopo due giornate: panchina ad un ex Benevento

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Colpo di scena nel campionato di Eccellenza: il Castelpoto ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico Marco Candrina dopo appena due giornate dall’inizio della stagione. Una scelta drastica, che porta con sé anche l’uscita del viceallenatore Di Meola e del preparatore atletico, anch’essi ormai fuori dal progetto tecnico.

La società sannita, evidentemente insoddisfatta delle prime uscite stagionali, ha scelto di cambiare subito rotta affidando la panchina a un altro volto noto del calcio campano. A subentrare sarà infatti Antonio Maschio, ex calciatore del Benevento, reduce dall’esperienza in panchina con il Santa Maria la Carità. Per lui si tratta di un ritorno nel Sannio, dove cercherà di dare nuova linfa e identità al gruppo giallorosso.

La decisione della dirigenza conferma la volontà del Castelpoto di non perdere tempo e di provare sin da subito a rimettere in carreggiata una stagione che si annuncia particolarmente competitiva. I prossimi impegni chiariranno se la scossa tecnica porterà i frutti sperati.

FOTO/ L’ultimo saluto a Mons. Pompilio Cristino, amato parroco del Rione Ferrovia

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“Da 48 anni fino a ieri Lui c’era sempre, non si allontanava mai. Era lì al suo posto È morto li. Lui c’è sempre stato”.

L’omaggio dell’Arcivescovo metropolita di Benevento mons. Felice Accrocca è stato accorato durante l’omelia della Messa funebre per mons. Pompilio Cristino, scomparso lunedì mattina nella sagrestia della sua Parrocchio di Santa Maria di Costantinopoli al Viale Principe di Napoli. All’ultimo saluto nella Cattedrale di Benevento questo pomeriggio si erano raccolti un numero straordinario, incredibilmente alto di fedeli, amici, estimatori tra i banchi, tra le navate, dappertutto. Del resto alla Camera ardente allestita nella “sua” Parrocchia non s’era mai vista tanta gente raccogliersi per qualche minuto in preghiera nel pur grande edificio dove per decenni mons. Pompilio Cristino ha svolto con umiltà, intelligenza, amore, partecipazione, accoglienza – secondo testimonianze unanimi – il suo ministero, anche quando era Vicaro generale della Diocesi con ben tre Vescovi. Al rito funebre hanno preso parte anche il Vescovo di Castellaneta Sabino Iannuzzi, e l’ Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia.

Oggi la comunità ecclesiale di Santa Maria di Costantinopoli si è trasferita tutta al Duomo, accompagnando il feretro nel pur breve tratto di strada e, con essa, una larghissima partecipazione di tutta la cittadinanza,. Una tale presenza popolare ha stupito tutti, anche se la personalità di don Pompilio era tale e la sua azione pastorale tanto apprezzata nel corso di decenni che era prevedibile un tributo di affetto. Ma in molti piangevano, soprattutto erano in lacrime tanti ragazzi e ragazze. Erano commossi anche i rappresentanti delle numerose Associazioni cattoliche che hanno condiviso per anni un lavoro comune con don Pompilio: la Misericordia, l’Azione Cattolica, l’Unità Pastorale San Filippo Neri, le Acli, l’ Associazione Sacro Cuore di Gesù, gli Scout, ma anche il delegato del Coni Mario Collarile. Presenti due sindaci, quello di Benevento Clemente Mastella e Francesco Pepe di Montecalvo Irpino, la città natia di don Pompilio; molti assessori e consiglieri comunali, l’ex sindaco del capoluogo Sandro D’Alessandro e l’ex Rettore dell’Università del Sannio Filippo Bencardino.

L’arcivescovo Accrocca ha sottolineato nella sua Omelia: “Questa Chiesa piena di fedeli, il pianto dei bambini, dei chierichetti mi ha fatto toccare con mano quanto sia stata grande l’opera di mons. Pompilio. Siete proprio voi la sua opera come lui ha lavorato giorno dopo giorno. Lo ha fatto con entusiasmo e passione. Lui seppur fosse una persona riservata forse anche timido ma lui aveva una miriade di relazioni-.Ha servito in seminario, in parrocchia e a lui resta il premio che Dio gli riserva e le porte del Paradiso si sono spalancate” .

Poi mons. Accrocca ha detto: “È morto come lui desiderava Avrebbe accettato malvolentieri un periodo d inattività dovuto a qualche malattia Il suo carattere avrebbe faticato ad adeguarsi ad una forzata inattività. Per lui sarebbe stato doloroso e ha sempre detto che la sua morte sarebbe stata fulminea e in fondo è ciò che desiderava. Quello che è consolante sentire è l’area della resurrezione in questa celebrazione- Il signore era la sua ragione di vita”

Alla famiglia di don Pompilio giunta da Montecalvo, l’arcivescovo ha rivolto queste parole: “La nostra fede, nostra forza non vacilli mai”

 

Ponte, “Anteprima Carnevale” ecco la giuria del Concorso “Maschera Pontese”

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Prosegue l’organizzazione della prima edizione di “Anteprima Carnevale” in programma a Ponte, in provincia di Benevento, il 27 e 28 settembreorganizzata dal Comune di Ponte con il patrocinio della Provincia di Benevento e da ‘Volks Drugen Club – Benevento Air Cooled’.  Una nuova manifestazione che accende i riflettori sul Carnevale Pontese, uno degli appuntamenti più amati della tradizione sannita. Saranno due giornate di festa, cultura e sapori ideate per unire passato e futuro, storia e innovazione, in un grande evento che coinvolgerà cittadini, artisti, associazioni, imprese e visitatori.

Un weekend di emozioni tra maschere, musica e gastronomia ed il cuore pulsante della manifestazione sarà piazza XXII Giugno che si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto con giochi in maschera per i più piccoli, spettacoli di artisti di strada, concerti folk e stand gastronomici dedicati ai sapori della tradizione rivisitata in chiave carnevalesca. Momenti imperdibili anche all’Abbazia di Santa Anastasia, che ospiterà la suggestiva Mostra fotografica “Memorie in Maschera”, un tuffo nel passato tra gli scatti storici del Carnevale pontese; il debutto del Concorso “Maschera Pontese”, le cui opere vincitrici diventeranno fonte d’ispirazione per i maestri carraioli nella sfilata 2026 ed il Convegno “Il Carnevale Pontese: Storia, Identità e Visioni Future”, occasione di confronto tra studiosi, esperti e comunità.

Sarà attivo anche il Trenino dell’Arte che raggiungerà comodamente Piazza XXII giugno, punto centrale della manifestazione, effettuando corse regolari lungo il percorso prestabilito, permettendo a tutti di vivere l’esperienza in maniera semplice, piacevole e accessibile.

Intanto sono stati ufficializzati i membri della giuria del Primo Concorso ‘Maschera Pontese’: il presidente di giuria sarà il Maestro Nicola Pica, gli altri due componenti Maurizio Caso Panza (Esperto e Critico d’arte) ed Emilio Bilotta (Artista ed Esperto d’arte). Si ricorda che per partecipare al concorso bisogna inviare la candidatura entro il 15 settembre 2025 trasmettendo la scheda debitamente firmata via email ad [email protected] o WhatsApp 347 5973707. Il regolamento e il modulo di partecipazione possono essere scaricati dalla pagina facebook del Comune di Ponte.

Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il pogramma completo della kermesse. L’iniziativa è co-finanziata dal “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027 – Fondo di rotazione ex legge 183/1987 – Accordo per la Coesione della Regione Campania. Progetto Finanziato con la delibera Cipess n. 70/2024. Progetto: Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada. Piano Strategico Cultura e Turismo 2025. Programma di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico per la promozione turistica della Campania. Periodo “Giugno 2025 – Dicembre 2025”, con il Comune di Paupisi come capofila.

Alto Calore: vertice con Morelli, poi la conta per il nuovo manager

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Definite le nuove tappe per cercare di baypassare un’altra estate di “fuoco” per l’Alto Calore, non solo dal punto di vista dell’emergenza idrica, ma anche da quello più squisitamente politico. 

Domani, mercoledì 10 settempre alle ore 15:00 presso la sede dela società a Corso Europa, è atteso il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Cipess Alessandro Morelli. Un annuncio arrivato diremmaente l’amministratore unico dimissionario Antonio Lenzi, che ha invitato a partecipare il Presidente della Provincia di Avellino, i Sindaci dei Comuni soci della Spa, i consiglieri regionali, quindi le deputazioni nazionali. La presenza del sottosegretario è stata propiziata da una lettera inviata dal Sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, che, tra l’altro, aveva chiesto ai colleghi primi cittadini, di dichiarare lo Stato di emergenza nazionale come già fatto nel Consiglio comunale del Municipio che guida.
Lo hanno fatto solo i Comuni di Santa Paolina e Paternopoli.

Il Comitato “Uniamoci per l’Acqua” ha inviato oggi una richiesta ufficiale per essere presente con una elegazione all’incontro con il Sottosegretario Morelli: “Vogliamo portare la voce dei cittadini direttamente al Governo, per dire chiaro e tondo che la nostra non è un’emergenza passeggera ma una crisi strutturale delle reti idriche.
Ora aspettiamo la risposta: non possono ignorare chi ogni giorno vive i rubinetti a secco”.

Sullo sfondo si terrà il 30 settembre l’assemblea dei sindaci dell’Alto Calore per decidere chi sarà il nuovo amministratore unico dopo il passo indietro dell’avvocato Lenzi. 

 

Inchiesta appalti, ai domiciliari il coordinatore di Forza Italia Caserta

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Voti alle elezioni provinciali in cambio della revoca dell’appalto dei rifiuti alla ditta che se l’era aggiudicato, con assegnazione a quella “amica”. E’ quanto contestato al sindaco di Arienzo (Caserta) Giuseppe Guida, coordinatore casertano di Forza Italia (carica dalla quale è stato sospeso in mattinata), ai domiciliari nell’ambito di un’indagine della Dda di Napoli sul cosiddetto “sistema Ferraro”, imperniato, appunto, sull’ex consigliere regionale dell’Udeur Nicola Ferraro, imprenditore già condannato per concorso esterno e ritenuto un colletto bianco del clan dei Casalesi. Di quel sistema sarebbe stato parte anche Guida, che avrebbe ottenuto grazie a Ferraro diverse migliaia di preferenze alle Provinciali, diventando così consigliere; in cambio si sarebbe adoperato per revocare l’appalto dei rifiuti aggiudicato nel 2019 alla società Econova, attraverso lettere di inadempimenti contrattuali ritenuti pretestuosi; l’appalto venne affidato alla Czeta Srl dell’imprenditore Aniello Ilario, vicino a Ferraro, anch’egli finito in carcere.
   
Stesso modus operandi anche a San Giorgio del Sannio, dove tra gli indagati ci sono l’ex sindaco Angelo Ciampi (rigettati per lui i domiciliari chiesti dal pm) e l’ex amministratore e presidente della commissione di gara Pietro Buonanno (ai domiciliari); nel centro sannita l’azienda di Ilario era giunta secondo malgrado il presunto pagamento di una tangente di 10mila euro a Ciampi e Buonanno, come parte di una somma di 90mila euro. L’azienda vincitrice venne estromessa, sostituita dalla Czeta.
    
Nell’inchiesta risulta coinvolto anche il rettore dell’Università Parthenope di Napoli Antonio Garofalo: è destinatario della misura dell’interdittiva di un anno dall’esercizio di pubblici uffici. Avrebbe avuto in regalo, sempre secondo l’accusa, una vacanza di una settimana a Mykonos dopo essersi adoperato per revocare un appalto già assegnato alla Romeo Gestioni per darlo poi alla Dussman Service spa, ritenuta parte del sistema Ferraro. Il rettore si dichiara completamente estraneo ai fatti contestati: “sono convinto – assicura – che questa vicenda già in parte chiarita si chiarirà completamente al più presto”.
    
A Frattamaggiore l’azienda Ilario si sarebbe aggiudicata l’appalto rifiuti grazie all’intervento di Domenico Romano (solo indagato) e dello zio Vincenzo Agizza (finito ai domiciliari), imprenditori già emersi in passato come figure di riferimento del clan Nuvoletta e facenti parte del “sistema Ferraro”, e con la complicità di Luigi Grimaldi (indagato), al momento dei fatti (2023) consigliere comunale a Frattamaggiore, oggi consigliere comunale a Napoli.
    
Il sistema prevedeva anche la produzione di fake news – penalmente rilevanti – ai danni delle aziende già aggiudicatarie di appalti: l’obiettivo era ottenere l’estromissione in favore delle ditte colluse. Due indagati – Anna Lanzuolo e Domenico Romano – sono accusati di avere prodotto scritti anonimi e falsi per questo fine inviati alla procura di Napoli e ai comuni di Frattamaggiore e Gragnano.
     
Ma Ferraro non operava solo in Campania: dall’indagine emergono accordi con esponenti apicali del clan Santapaola di Catania, ovvero con il 46enne Francesco Santapaola, nipote dello storico capoclan Benedetto “Nitto” ; accordo che permise ad imprenditori collegati a Ferraro, i Ciummo di Cassino, di aggiudicarsi l’appalto dei rifiuti a Catania (lotto nord). Questi ultimi, è emerso, avrebbero versato a Ferraro 10mila euro mensili per la durata dell’appalto

Entusiasmo al primo raduno per le categorie U14 e U16 targato Rugby IV Circolo

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Clima perfetto e location ideale per fare gruppo e migliorare i fondamentali atletici e tattici delle compagini delle Under 14 e 16. Si è svolto presso il Colle Sannita Sport Village dal 5 al 7 settembre il primo raduno estivo organizzato dal Rugby IV Circolo per le categorie cadette che hanno potuto vivere un’esperienza formativa di alto valore sociale e sportivo. Nel corso della tre giorni i giovani “pipistrelli” hanno vissuto momenti di divertimento e di sano sport guidati dai tecnici Petrone, Di Grazia, Caporaso, Zeoli, Alloro e Orlando ai quali si sono aggiunti Iadarola e Montano supportati dai dirigenti Zagarese, Pennucci, Dimonti e Ferrara che hanno vigilato sulla buona riuscita dell’iniziativa. Sessioni di allenamento intervallate da giochi di ruolo tesi a potenziare la consapevolezza del sé e del gruppo, hanno cadenzato le giornate dei ragazzi sotto lo sguardo attento ed orgoglioso del Presidente De Vanno che con entusiasmo si è impegnato a bissare la bellissima esperienza nel 2026, anno del trentacinquennale della fondazione del Rugby IV Circolo Benevento. Tantissime novità arricchiranno questo nuovo anno sportivo…stay tuned!!!

Week end alla scoperta dei tesori nascosti dell’Irpinia

Montefusco
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Un fine settimana all’insegna della cultura, della musica e dell’enogastronomia nel cuore dell’Irpinia. Il 13 e 14 settembre, l’antico borgo di Montefusco, già capoluogo del Principato Ultra, apre le sue porte a un itinerario unico tra storia, arte e sapori.

Sabato 13 settembre – Cultura e Musica

La mattina sarà protagonista il Liceo Scientifico Statale “P.S. Mancini” di Avellino che con il progetto Scuola Viva in collaborazione con l’UNPLI di Avellino con il Modulo “Irpina’s Castles”– Irpinia’s Castles. Gli studenti guideranno i visitatori alla scoperta dei beni culturali e monumentali di Montefusco: dagli affreschi dell’Oratorio di San Giacomo alle antiche Carceri Borboniche, fino ai sotterranei della cantina storica e agli scorci panoramici che raccontano secoli di storia.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          In serata, alle ore 21:00, la Chiesa di San Francesco d’Assisi ospiterà il concerto gratuito di Irpinia Terra di Mezzo – V edizione, in collaborazione con il Festival Sete Sóis Sete Luas – 33ª edizione.                                                            Un evento che vedrà sul palco sei artisti provenienti da Italia, Grecia, Tunisia, Francia, Portogallo e Capo Verde, uniti in un’unica voce del Mediterraneo, per un viaggio sonoro fatto di radici, pace e condivisione.

Domenica 14 settembre – Sapori e Tradizioni

Dalle ore 18:30, la cornice elegante di Palazzo Giordano accoglierà i Salotti Enogastronomici, un percorso tra gusto e cultura che proporrà un menù ispirato alla cucina greca.    La serata sarà arricchita dall’artista itinerante La Magia di Donsa.

Gli appuntamenti sono suddivisi in tre turni da 25 persone ciascuno: 19:30 – 20:30 – 21:30 (prenotazione obbligatoria via WhatsApp al 331 9000565, indicando nome, cognome e numero dei partecipanti).

Dalle ore 23:00, spazio ai percorsi sensoriali con degustazioni di primi piatti, aperti a tutti senza prenotazione.

Montefusco, con il suo Castello Borbonico, le carceri storiche e il fascino del borgo medievale, sarà il palcoscenico perfetto per un weekend che unisce memoria, identità e futuro.

Montefusco ti aspetta: lasciati sorprendere dal cuore dell’Irpinia!

‘Mille metri nel parco De Mita’, lettera aperta di un cittadino beneventano

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Giuseppe Iorio: “Attraversare l’asfalto di piazzale Catullo, nero e bollente come un caffè come si deve, proseguire in pieno sole lungo un pratone polveroso disseminato di baracche e bancali di legno; trovare provvisorio refrigerio nel brevissimo tratto ombreggiato da antichi alberi, e avventurarsi a proprio rischio sullo stradone di cemento nella calura stagnante. E ritorno…

Mille metri di junk-space senza riconoscibilità, né suggestione, né anima: un non luogo adibito, per non so quale convenzione stipulata con non so chi, alla distribuzione di birre e cibo commerciale.

Eppure non sarebbe difficile riscattare quegli spazi partendo dal bosco, dall’arena, dal fiume. Basta stipulare accordi assai più stringenti con il privato che gestisce il parco, curarne meticolosamente la pulizia per contrastare disordine e sporcizia; serve tantissimo migliorare l’accessibilità al bosco, con il taglio del sottobosco e l’apertura di nuovi, comodi sentieri, e appare improcrastinabile la piantumazione di tanti nuovi alberi, non solo lungo lo stradone.

Ma serve anche una incisiva caratterizzazione dell’anonima arena per spettacoli, ed è importante che il fiume Sabato torni finalmente a vedersi, oltre la cortina di frasche selvatiche.

Non vogliamo più guardare, come è successo domenica scorsa, le facce deluse di famiglie con bambini venute inutilmente a trovare refrigerio, tranquillità, ordine.

A Ponticelli sequestrata discarica abusiva su area pubblica

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Gli agenti dell’Unità Operativa San Giovanni della Polizia locale hanno sequestrato un’ampia area comunale, in via Ponticelli, utilizzata come discarica abusiva. Contestualmente, è stato individuato e deferito all’Autorità giudiziaria un uomo residente nei paraggi per gestione e abbandono non autorizzato di rifiuti, in violazione delle norme ambientali vigenti. Nel corso dell’ispezione gli agenti hanno rinvenuto diversi tipi di rifiuti abbandonati in assenza delle prescritte autorizzazioni, tra cui cassette in plastica e legno, massi e materiale domestico. È stato, inoltre, sottoposto a sequestro penale un veicolo impiegato per il trasporto illecito dei materiali. L’intervento ha permesso di scongiurare il rischio di roghi tossici e sversamenti pericolosi in un’area particolarmente sensibile di Ponticelli, la cosiddetta zona rossa, che è stata posta sotto sequestro a tutela della salute pubblica e della sicurezza ambientale per consentire le successive procedure di bonifica.

Ruggi di Salerno, Nappi (Lega): vergogna De Luca. Solidarietà alla mamma di Cristina Pagliarulo

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“La protervia di Vincenzo De Luca non si ferma nemmeno davanti al dolore di una madre che invoca giustizia per la morte assurda della figlia, la 41enne deceduta dopo 12 ore passate su una barella al Pronto soccorso del Ruggi di Salerno. Invece di chiedere scusa, il ‘cacicco’ non solo ha scaricato le responsabilità su altri, ma è pure scappato via arrivando ad offendere una madre distrutta che chiede solo di conoscere la verità. Non è certo la prima tragedia perché questa è la sanità che lui e i suoi lasciano in eredità ai campani dopo 10 anni di malgoverno: un diritto che hanno trasformato drammaticamente in elemosina. Ma garantiamo tutto il nostro impegno perché, con il nostro governo della Regione, sia l’ultima, anche nel nome  di Cristina Pagliarulo alla cui famiglia rinnoviamo la massima vicinanza e solidarietà”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.

 
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