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Montesarchio, infrastrutture e sviluppo: la Valle Caudina fa rete

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Si è svolto nel cuore della Valle Caudina il convegno Infrastrutture e territori: la sfida della Caserta–Benevento e il ruolo della Valle Caudina, promosso dalla Lega con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti tecnici, esponenti del mondo imprenditoriale e amministratori locali.

Al centro dell’incontro, il ritorno del collegamento autostradale Caserta–Benevento nel contratto di programma MIT–Anas, un progetto da quasi 2 miliardi di euro che era stato escluso dalla Regione Campania, nonostante la sua importanza strategica.

Con la Lega e l’impegno dell’on. Gianpiero Zinzi, quest’opera torna a essere prioritaria nella programmazione nazionale”, ha dichiarato Luigi Barone, Responsabile Coesione Territoriale della Lega Salvini Premier. “Non si tratta solo di una strada: è la speranza di un territorio che chiede sviluppo, sicurezza e connessioni moderne. Il nostro obiettivo immediato è il finanziamento del primo lotto, da Caserta a Paolisi”.

Il progetto è stato illustrato da Nicola Fontana, Direttore Dipartimento Ingegneria Università del Sannio e dai rappresentanti di Anas, Giuseppe Malgeri e Barbara Di Franco, che hanno descritto l’intervento in due lotti funzionali: Lotto 1 svincolo A30 (Caserta) – Paolisi (BN); Lotto 2 Paolisi – tangenziale Benevento.

L’autostrada seguirà l’asse dell’attuale SS7 Appia, oggi congestionata da oltre 18.000 veicoli al giorno, con picchi di 27.000 nelle zone più urbanizzate, rappresentando una risposta concreta a un’esigenza storica della popolazione caudina e non solo.

La Statale Appia è per noi l’unico collegamento verso Napoli e Caserta, ma è completamente satura”, ha ricordato Michele Izzo, Responsabile Lega Valle Caudina. “Chi vive qui lo sa: siamo una terra di pendolari dimenticati. È il momento di voltare pagina”.

“Negli anni ’60 ci fu lo scippo dell’autostrada a favore di Avellino. Oggi, con questo progetto, chiediamo giustizia infrastrutturale”, ha incalzato Luigi Bocchino, segretario provinciale della Lega Benevento. “In questa provincia mancano strade moderne, ospedali, treni. La Valle Caudina, gestita da EAV, è chiusa da anni e se davvero verrà riattivata se ne parlerà nel 2027. È una vergogna. È ora di invertire la rotta”.

Dal tavolo tecnico è emerso che l’opera può avere un impatto moltiplicatore importante sul tessuto economico locale.

Ogni euro investito può generare fino a 3,5 volte il valore”, ha evidenziato Flavian Basile, Presidente ANCE Confindustria Benevento. “Parliamo di 15.000 nuovi posti di lavoro e risparmi reali per i pendolari, anche 12.000 euro l’anno a lavoratore. È un’opportunità straordinaria per tutta la filiera edile e manifatturiera”.

Non è solo un progetto emergenziale, ma una visione per il futuro”, ha aggiunto Andrea Esposito, Vicepresidente Confindustria Benevento. “Serve lungimiranza: questa è l’occasione per dare una nuova centralità al Sannio e alla Valle Caudina”.

Anche il sindacato ha fatto sentire la propria voce. “Negli ultimi dieci anni abbiamo perso 2.650 residenti” – ha dichiarato Luigi Simeone della UIL. “Il lavoro si crea anche con le infrastrutture. Meglio partire oggi che piangere domani altri rinvii”.

Tra i sindaci presenti, Vincenzo Falzarano del Comune di Airola ha lanciato un appello alle istituzioni: “Servono certezze, non solo progetti. Date, fondi, cantieri. Basta strutture a metà. Le aree interne non possono più essere considerate di serie B”.

Il messaggio emerso è chiaro: la Valle Caudina non vuole più restare inascoltata. Il progetto Caserta–Benevento è la chiave per uscire dall’isolamento, attrarre investimenti, fermare lo spopolamento e costruire una rete reale tra le province di Caserta, Benevento e Avellino.

Ha chiuso i lavori l’on. Gianpiero Zinzi, Coordinatore Regionale Lega Salvini Premier Campania: “Il Sud ha finalmente un Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che investe davvero nel Mezzogiorno. Dopo anni di silenzi, oggi il Governo ci ascolta. Il centrodestra deve ripartire dalle aree interne, dare risposte concrete e realizzare questa grande opera. Noi ci crediamo, e non ci fermeremo”.

Aree Interne, Europa Verde: “Un problema che non può attendere”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Pina Fontanella, Coportavoce provinciale Benevento di Europa Verde.
 
Oggi, nell’incontro a palazzo Paolo V, organizzato dal PD tra le forze rappresentative della sinistra per discutere sul futuro delle aree interne di Irpinia e Sannio, anche Europa Verde ha esposto le sue proposte per affrontare il fenomeno silenzioso: lo spopolamento delle aree interne.
Per decenni, abbiamo assistito a un esodo costante. I nostri borghi, le nostre valli e montagne, un tempo piene di vita, si sono svuotate. I giovani sono partiti in cerca di opportunità, lasciando dietro di sé case abbandonate e campi incolti. Questo declino non è solo un problema sociale ed economico, ma una vera e propria ferita per l’ambiente: la perdita di presidio umano significa abbandono del territorio, aumento del rischio idrogeologico e perdita di biodiversità.
Ma è proprio qui che dobbiamo cogliere un’opportunità di rinascita. Queste aree interne, infatti, sono il polmone della nostra regione. Sono infatti il nostro patrimonio naturale, ricco di paesaggi mozzafiato, tradizioni millenarie e prodotti tipici unici.
Come possono queste terre dunque, rinascere e ripopolarsi? Mediante una visione innovativa e, soprattutto, ambientalista del futuro:
* Valorizzazione del patrimonio naturale e sostenibilità ambientale: Immaginiamo borghi come centri di eccellenza per l’agricoltura biologica e a chilometro zero.
  • Teti di sentieri e percorsi ciclabili per un turismo lento e consapevole, in armonia con la natura.
  • Nascita di un’economia circolare, dove le risorse sono valorizzate al massimo.
* Creazione di servizi essenziali e connettività: Non possiamo chiedere alle persone di tornare senza offrire scuole di qualità, servizi sanitari efficienti e una connessione internet affidabile. La digitalizzazione può abbattere le barriere geografiche, creando opportunità per il lavoro a distanza e trasformando i borghi in “borghi digitali” al servizio del benessere.
* Nuovo modello abitativo e sociale: recuperiamo e ristrutturiamo le case abbandonate con tecniche di bioedilizia. Incentiviamo la creazione di comunità energetiche rinnovabili. Favoriamo l’insediamento di giovani famiglie con incentivi e servizi di supporto.
* Riscoperta delle relazioni umane e della cultura locale: Le aree interne sono custodi di saperi artigianali, feste e dialetti che rischiano di scomparire.
Rilanciare questi aspetti crea identità forti e attrattive.
Questa non è utopia, ma una scelta concreta per un modello di sviluppo basato sulla valorizzazione del paesaggio, sulla cura dell’ambiente e sulla rigenerazione delle comunità.
Il ripopolamento delle aree interne è una necessità per la resilienza del nostro Paese di fronte ai cambiamenti climatici. È un’opportunità per costruire un’Italia più equilibrata, più sostenibile e più giusta.
Non lasciamo che il silenzio avvolga i nostri borghi. Diamo voce a un futuro di rinascita, dove uomo e ambiente vivono in armonia. Rispetto al tema discusso abbiamo confermato la disponibilità di Europa Verde alla collaborazione per elaborare un programma comune.
 
 
 

D’Agostino: “Uscite imminenti. E sullo stadio troveremo la strada giusta”

Angelo Antonio D'Agostino
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Primo test della pre-season per per i lupi nel ritiro di Rivisondoli, presente anche il patron Angelo Antonio D’Agostino che è chiaro e diretto: l’Avellino non si accontenta. Poco prima del fischio d’inizio dell’amichevole che ha segnato il debutto stagionale dei lupi, il presidente ha tracciato un primo bilancio del ritiro e dettato la linea per il ritorno in Serie B. “Non potevo mancare a questa prima uscita – ha detto – è fondamentale osservare da vicino la squadra. Alcuni ragazzi li ho visti solo una volta. Il gruppo si sta ambientando bene, il campo è perfetto. Dopo questa fase andremo a Montella per continuare a lavorare: l’obiettivo è far amalgamare vecchi e nuovi“.

Il mercato ha già portato nove volti nuovi, ma il lavoro non è finito: “Siamo partiti in anticipo grazie alla promozione conquistata con largo anticipo. Ci sono ancora innesti da completare, ma prima serve chiudere alcune uscite. I nomi li conoscete, li avete letti: prima usciranno alcuni elementi, poi completeremo l’organico. Tutti vanno valorizzati, anche chi parte”. Tutino e Insigne restano nomi caldi, ma senza certezze: “Il ritiro può cambiare le priorità. Le scelte vanno fatte anche in base a come si evolvono questi giorni di lavoro”.

Capitolo stadio e Curva Nord: “Ho già parlato col commissario per fare il punto sulla situazione. Per l’ampliamento della Nord non cambia nulla: troveremo la soluzione migliore. L’affluenza e gli abbonamenti dimostrano che serve una risposta concreta”.

Sul piano emotivo, D’Agostino ha richiamato tutti all’unità: “Il gruppo è stato la nostra forza lo scorso anno. Dobbiamo restare uniti dentro e fuori dallo spogliatoio, anche con voi della stampa. In B non conta solo la categoria: conta il senso di appartenenza. Uniti si vince”.

Quanto agli obiettivi, nessun dubbio: “Parlare di salvezza è riduttivo. Non è una parola che ci appartiene. Questo è un campionato nuovo anche per noi, ma vogliamo affrontarlo con umiltà e determinazione. Abbiamo fatto sacrifici per arrivare fin qui, ora dobbiamo difendere quanto costruito”.

Infine, una battuta sul centro sportivo e sul tema uscite: “C’è una proposta sul tavolo, faremo qualche allenamento nella struttura esistente. Quanto alle uscite, siamo a buon punto: per Tribuzzi siamo vicini alla definizione, poi penseremo anche a Redan e Gori. Sono patrimonio dell’Avellino, meritano la giusta sistemazione per crescere e tornare ancora più forti”.

Martusciello (FI): “Pronti al confronto con Fico”

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“Siamo pronti al confronto con Roberto Fico. Discontinuità sarà la parola che accompagnerà questo percorso. Sia Roberto Fico sia il centrodestra concordano sulla necessità di voltare pagina sulla sanità, sul lavoro, sui diritti. È un punto di partenza importante per un dialogo civile”. Lo afferma Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia in Campania. “Così come sarà fondamentale – aggiunge – trovare un’intesa sulle liste pulite, per alzare l’asticella della selezione della classe dirigente. Bene, lo dico con chiarezza: l’idea che la Campania possa mettersi alle spalle questi anni può solo ridare fiducia alla gente nella politica”, conclude il coordinatore forzista.

L’esodo nel caldo, un week end da bollino rosso

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Inizia l’esodo estivo e arriva una nuova ondata rovente che promette temperature fino a 48 gradi almeno al sud. Nel primo week end da bollino rosso per il traffico vacanziero su strade e autostrade torna il caldo con la “fiammata africana” che, complice l’anticiclone, bersaglierà il centro ma soprattutto il meridione. In Sicilia addirittura si potrebbe superare i record europeo di caldo registrato nel 2021 con 48,8°C.
Se fino a domenica in Sardegna, Sicilia e Puglia si toccheranno i 40 gradi da lunedì, la situazione peggiorerà ulteriormente: il termometro schizzerà fino a 45°C nelle zone interne tra Siracusa e Catania. Domenica sono sei le città col bollino arancione: Palermo e Perugia, Bari, Cagliari, Campobasso e Roma. Ma da lunedì in poi si conteranno i bollini rossi.
Rosso invece già nel week end il bollino che avverte del traffico sulla rete stradale. Secondo il bollettino diramato dalla Polizia di Stato, la seconda metà del mese di luglio si preannuncia particolarmente critica per la viabilità ma il vero banco di prova per automobilisti e viaggiatori arriverà ad agosto, periodo tradizionalmente dp Le prime due settimane del prossimo mese saranno infatti caratterizzate da un sensibile incremento dei flussi di veicoli, soprattutto nei consueti orari di partenza e rientro. Occhi puntati, in particolare, sulle mattinate di sabato 2 e sabato 9 agosto, segnate dal temutissimo bollino nero, simbolo di traffico intenso e possibili criticità lungo le principali arterie stradali. Non andrà meglio nelle giornate successive: domenica 3 e domenica 10 agosto, così come lunedì 4 e lunedì 11 agosto, il traffico resterà sostenuto a causa dei rientri del weekend.
L’andamento sarà simile a quello registrato a luglio, con picchi soprattutto nel pomeriggio della domenica e nella mattinata del lunedì. Per agevolare la circolazione durante i periodi di maggior traffico, tornano i divieti di circolazione per i mezzi pesanti con massa superiore a 7,5 tonnellate.
Per i mezzi pesanti è previsto lo stop nelle giornate di domani dalle 8 alle 16 e domenica dalle 7 alle 22. Stessi divieti vigono anche per il weekend successivo nei giorni del 26 (ore 8-16) e 27 (ore 7-22). Ad agosto, invece, nei primi due weekend del mese i divieti per i veicoli con massa superiore alle 7.5 tonnellate sono previsti dalle 16 alle 22 di venerdì, dalle 8 alle 22 di sabato mentre dalle 7-22 per quanto riguarda la domenica, giornata notoriamente di controesodo. Stesso divieto verrà osservato nelle giornate del 15, del 17 e del 31 agosto quando si prevede un traffico intenso con possibili criticità, a causa della coincidenza delle nuove partenze con i primi rientri previsti dalle ferie.

Danneggiata targa in memoria delle vittime delle Br, Nappi (Lega): “Atto vile e inquietante”

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Ferma condanna per il vile atto di danneggiamento della targa in memoria del primo dirigente della Polizia di Stato, Antonio Ammaturo, e dell’agente Pasquale Paola, vittime delle Brigate Rosse. Quanto avvenuto in piazza Nicola Amore, sicuramente frutto del clima d’odio che una parte politica sta montando in questo periodo, inquieta anche per la tempistica, l’azione è stata portata a termine a pochi giorni di distanza dal 15 luglio. Proprio il 15 luglio di 43 anni fa,  Ammaturo e Paola, furono trucidati dai terroristi. Confidiamo nelle tempestive indagini delle forze dell’ordine perché si risalga ai responsabili del gesto e si assicurino alla giustizia. Solidarietà e vicinanza ai familiari dei due servitori dello Stato”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.

Mancato pagamento delle retribuzioni, la denuncia della Uiltrasporti

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del Segretario regionale della Uiltrasporti Campania, Giovanni Guarino.

Siamo alle solite!
Ancora una volta siamo costretti a denunciare l’omesso pagamento delle retribuzioni ai lavoratori del cantiere di igiene ambientale del Comune di Vitulazio.
E’ ormai diventata una consuetudine, non solo da parte della Società DM Technology, azienda che si è aggiudicata la gara di appalto per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti sul medesimo Comune, quella di autorizzare il pagamento dello stipendio solo nel caso in cui avviene l’incasso della fattura relativa ai corrispettivi del servizio reso nel mese precedente.
Ciò vuol dire, che il Comune deve compiere sforzi enormi per provvedere in modo celere a tutte le procedure previste mensilmente, per evitare che la Società non provveda al pagamento degli stipendi ai lavoratori, un comportamento apparentemente apprezzabile, da parte dell’Ente committente, che però rischia di assecondare un malcostume.
Il sistematico ritardo con cui la Società provvede ai pagamenti degli stipendi, sta gravando in maniera significativa sul bilancio economico finanziario dei nuclei familiari dei malcapitati lavoratori che rischia di pregiudicare gli equilibri economici delle famiglie.
Eppure, abbiamo letto con attenzione la domanda di partecipazione, presentata dalla Società in sede di gara, nei contenuti della quale, la stessa dichiara “di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel Bando di gara, nel Capitolato Speciale nonché in tutti i rimanenti elaborati inerenti al servizio”, di conseguenza anche il CCNL di categoria al quale fa riferimento il Disciplinare di Gara, il Capitolato Speciale di Appalto, in special modo all’art. 54 obbliga l’azienda ad applicare un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto previsto dai contratti collettivi vigenti nel settore e nella zona di svolgimento dei servizi.
E allora ci chiediamo perché il Comune non intervenga per sanzionare un’azienda che mensilmente compie un’adempienza contrattuale, certificata, peraltro, da numerose procedure di raffreddamento, assemblee sindacali, manifestazioni di protesta, ecc… Forse potrebbe essere un buon deterrente, oltre che un atto legittimato dal committente di una pubblica commessa, intervenire autorevolmente per far rispettare le regole di un servizio che, ricordiamo sempre, alimentato con soldi pubblici.
Questa è solo una delle inadempienze commesse dalla DM Technology, nei giorni scorsi abbiamo finalmente ricevuto il Progetto Tecnico, presentato dalla Società in fase di gara, per cui, solo dopo un’attenda analisi del documento, provvederemo a segnalare al RUP ulteriori incongruenze riscontrate chiedendo, eventualmente, un deciso e risolutivo intervento.
Tuttavia, di recente i lavoratori ci hanno fatto sapere che la Società ha ricevuto visita anche da parte dei funzionari dell’ASL Caserta, alla quale avevamo inoltrato una specifica denuncia, a causa delle precarie condizioni di lavoro in cui sono costretti ad operare i lavoratori.
In data odierna abbiamo tenuto la prima assemblea, alla quale hanno partecipato tutti i lavoratori, non escludiamo l’indizione di ulteriori assemblee sindacali ed eventuali iniziative di protesta, che saranno organizzate nel rispetto della Legge e della franchigia sindacale vigente, al fine di sensibilizzare l’Amministrazione Comune affinché ponga in essere misure più stringenti per contrastare le inadempienze compiute quotidianamente dalla Società.

Tornano I Cesaroni, ‘per chi è cresciuto con noi e suoi figli’

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“Finalmente al Giffoni! E finalmente I Cesaroni! Siamo super felici di essere qui, un grande festival con un grande pubblico, quello dei ragazzi che sono stati il cuore delle nostre storie e il nostro pubblico più affezionato!”. Verdiana Bixio, presidente e ceo di Publispei appena arrivata al Giffoni Film Fest, non trattiene l’entusiamo e racconta all’ANSA la rinascita dell’iconica serie tv con l’attesissimo titolo “I Cesaroni – Il ritorno”, una coproduzione PublispeiRti/ Mediaset, diretta e interpretata da Claudio Amendola, con – tra gli altri – Andrea Arru, Matteo Branciamore e Marta Filippi, in onda prossimamente su Canale 5.
 
“Da quando le prima 6 stagioni – aggiunge – sono state riproposte in piattaforma da Amazon prima e da Netflix poi, il grande pubblico si è riacceso. O meglio i nostri fan, quelli che sono cresciuti insieme a noi non hanno mai smesso di amare i Cesaroni soprattutto sui social. La cosa straordinaria è che loro hanno rivisto l’intera serie a volte proprio con i loro figli e di generazione in generazione siamo in qualche modo rinati!”
 
“A grande richiesta, insieme con Mediaset – dice – abbiamo risposto con entusiasmo alla chiamata e ci siamo rimessi a lavorare su questo cult della televisione italiana! Quindi direi che i Cesaroni è una grande serie fatta per il pubblico dei Cesaroni! Noi stiamo facendo il nostro meglio, non vogliamo deludere i nostri fan!”. “Abbiamo ripreso le nostre storie – spiega – 10 anni dopo, raccontando ancora una volta i nostri amici con tante nuove splendide new entry. Le tematiche sono quelle dell’inclusivita nel mondo della scuola e l’adolescenza. La crisi economica e sociale, quella che stiamo affrontando e conseguente a tutto quello che abbiamo vissuto durante il Covid”

VIDEO/ Il PD si riunisce: focus sulle Aree Interne, scoppia il caos sugli assenti

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Il Partito Democratico torna a fare sintesi e a mettere in campo un progetto condiviso per il futuro della Campania interna. Questa mattina a Palazzo Paolo V, a Benevento, si è tenuta la Conferenza Programmatica promossa dalle federazioni provinciali di Avellino e Benevento: un appuntamento cruciale per iniziare a comporre il puzzle del cosiddetto Campo Largo, in vista delle elezioni regionali del 2025.

Attorno al tavolo, tra interventi politici, approfondimenti tematici e proposte operative, si sono ritrovate le anime principali del centrosinistra e delle forze progressiste: dal PD al Movimento 5 Stelle, passando per Sinistra Italiana e Italia Viva. Unico grande assente “Noi di Centro”, il partito del sindaco Clemente Mastella, che resta al momento fuori dal perimetro della coalizione, almeno per quanto riguarda l’area sannio-irpina.

Tra i segnali politici più rilevanti, il ritorno in campo di Antonella Pepe, che ha coordinato la tavola rotonda con amministratori e parlamentari. La fedelissima di Elly Schlein, torna sulla scena politica locale dopo essere stata ‘sbattuta fuori’ dalla federazione provinciale all’ indomani delle Elezioni Politiche del 2022.

Resta, invece, ancora ai margini del partito il consigliere regionale Mino Mortaruolo. L’ormai ex pupillo del ras Umberto Del Basso De Caro non si è visto dalle pari di palazzo Paolo V. Sulla sua assenza lapidario il segretario Cacciano: “Tutti i componenti del Partito Democratico, basta vedere le ultime due feste dell’Unità, sono stati sempre invitati. Anche oggi sono stati invitati tutti i rappresentati del Partito Democratico del Sannio. Mino Mortaruolo? Io non so se oggi viene, è stato assente dalla vita di partito negli ultimi tre anni, ed è stato sempre invitato”.

Una stoccata quella di Cacciano diretta, oltre che a Mortaruolo, anche ad Antonella Pepe, che ha prontamente risposto: “Le sfide future dovranno avere delle condizioni politiche chiare, il pluralismo non si predica ma si pratica dei fatti. Credo che oggi ci siano ancora enormi difficoltà nel garantire cittadinanza e pluralità all’interno di questo partito. Resta, a prescindere, il mio impegno per la vittoria del Partito Democratico e del centrosinistra alle prossime Elezioni Regionali”.

A portare il proprio contributo, oltre ai su citati, Antonio Misiani, commissario del PD campano, Piero De Luca e Marco Sarracino deputati del PD. In sala oltre ai sindaci di Foiano in Valfortore e Reino, Giuseppe Ruggiero e Antonio Calzone, presente l’ex parlamentare Angela Ianaro, i consiglieri comunali Farese e Megna, l’ex deputato Umberto Del Basso De Caro. 

Da segnalare, a sorpresa, anche la presenza del consigliere comunale mastelliano Luca De Lipsis, da indiscrezioni molto vicino ai dem nelle ultime settimane. 

 

Al via la campagna di comunicazione del Csv Assovoce ‘Ri-generiamo il bene’

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Una campagna di comunicazione per raccontare storie di partecipazione sociale, pratiche di solidarietà, le esperienze di giovani e meno giovani che si adoperano volontariamente per il bene comune.

Parte oggi la campagna di Comunicazione RI-Generiamo il Bene, promossa dal CSV ASSO.VO.CE. ETS nell’ambito delle attività dell’area informazione e comunicazione. Lo spot già disponibile sul sito del CSV all’indirizzo https://csvassovoce.it/ri-generiamo-il-bene/ anticipa un racconto collettivo di foto, video, interviste che, ancora una volta, rendono protagonisti i volontari della provincia di Caserta. 

Crediamo fermamente nel potere trasformativo delle storie per connettere le generazioni, ispirare nuove energie e dimostrare l’impatto concreto che il volontariato ha sulla vita di tutti” dichiara Vittorio Romano Presidente facente funzioni del CSV Asso.Vo.Ce. ETS.

Siamo quindi entusiasti di lanciare ‘RI-Generiamo il Bene’, un potente racconto della specificità e della forza del volontariato casertano. Vogliamo accrescere tra gli stakeholder la conoscenza e la considerazione del Volontariato quale interlocutore autorevole e competente del territorio, attraverso storie significative delle diverse generazioni di volontari che contribuiscono al bene comune, mostrando la capacità di influenzare positivamente le dinamiche sociali.

“Le storie autentiche dei nostri volontari – conclude Romano – sono la dimostrazione di come l’unione tra l’esperienza consolidata e le nuove forme di partecipazione, dal digitale al micro-volontariato, sia la chiave per costruire un futuro più solidale e partecipativo per il nostro territorio.”

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