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Meteo, le previsioni in Campania per venerdì 6 dicembre 2024

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Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, venerdì 6 dicembre 2024.

Avellino – Cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. graduale attenuazione della nuvolosità in giornata fino a cieli poco nuvolosi in serata, è previsto 1mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 8°C, la minima di 6°C, lo zero termico si attesterà a 1520m. I venti saranno al mattino forti e proverranno da Nordest, al pomeriggio forti e proverranno da Nord-Nordest. Allerte meteo previste: vento.

Benevento – Cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. graduale attenuazione della nuvolosità  ed assorbimento dei fenomeni nel corso della giornata, sono previsti 0.8mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 12°C, la minima di 9°C, lo zero termico si attesterà a 1651m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nord-Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nord. Nessuna allerta meteo presente.

Caserta – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 13°C, la minima di 10°C, lo zero termico si attesterà a 1977m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Nord. Nessuna allerta meteo presente.

Napoli – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 14°C, la minima di 11°C, lo zero termico si attesterà a 1886m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nord-Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nord-Nordest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Salerno – Nubi sparse alternate a schiarite al mattino, con tendenza a graduale attenuazione della nuvolosità  fino a cieli sereni in serata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 14°C, la minima di 11°C, lo zero termico si attesterà a 1938m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Est-Nordest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Napoli, Conte: “Non abbiamo giocato per perdere, i ragazzi meritavano questa opportunità”

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“Non abbiamo giocato per perdere, fossimo usciti lo stesso non avrei avuto l’opportunità per testare i giocatori. Oggi era un test importante, volevamo passare il turno. Abbiamo fatto questa valutazione ed abbiamo ritenuto fosse giusta, i ragazzi meritavano di avere questa opportunità. Non posso essere deluso da quello che ho visto, avevamo voglia di passare il turno, ma abbiamo davanti a noi una stagione, non si può pensare di farsi il segno della croce e sperare che non succedano infortuni“. Sono queste le parole di Antonio Conte, tecnico del Napoli, dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio a chi chiede se il turnover messo in pratica contro i biancocelesti sia stato eccessivo. L’allenatore azzurro, poi, analizzando il match dell’Olimpico ammette come sia stato “molto equilibrato, potevamo fare qualcosa in maniera migliore. C’è stata grande voglia, ma faccio i complimenti alla Lazio. Quella di campionato sarà una partita diversa, giocheremo in casa ma sarà tosta perché la Lazio è forte, è attrezzata per fare anche l’Europa League con una rosa di valore come ha dimostrato anche oggi. E’ inevitabile che noi cercheremo di fare la nostra partita”, prosegue. Infine Conte, incalzato dalle domande sulla formazione, sottolinea ancora come non sia “giusto andare sui singoli, c’è sempre una prestazione di squadra da giudicare. Per l’impegno sono molto soddisfatto, per le altre cose è giusto che ognuno faccia le proprie valutazioni. Oggi abbiamo un qualcosa in più in mano rispetto a prima”, conclude.

Lazio, Baroni: “Vogliamo arrivare più lontano possibile”

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A Napoli sarà un’altra partita, ma intanto noi volevamo questa. Era importante passare il turno, mi è piaciuto come ha giocato la squadra. So che arriveranno momenti difficili, noi vogliamo provare ad arrivare più lontano possibile in tutte le competizioni”. Così Marco Baroni, tecnico della Lazio, dopo la vittoria contro il Napoli che vale l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. Poi, parlando delle prossime sfide, il tecnico laziale sottolinea come adesso “ci aspettano partite difficili che ci aiuteranno a crescere di livello. A Parma abbiamo giocato meglio che con il Bologna, poi a volte il calcio è così. Noi non dobbiamo mai scendere da questo livello. Sappiamo che sarà dura; ogni squadra ha il suo Dna, noi dobbiamo andare lì a giocarcela“, prosegue. Infine un pensiero su Noslin, grande protagonista della serata: “Lo conosco, è un ragazzo che ha avuto una squalifica in Europa League che non gli hanno dato continuità. Ha tante qualità, è un calciatore moderno e li ha messi in difficoltà. Così come Pedro, ci porta entusiasmo. Siamo contenti per il rientro di Castrovilli, un giocatore che ha attraversato il deserto e oggi ha fatto 20 minuti in cui mi è piaciuto. E voglio ringraziare Hysaj perché ha fatto una grande partita”, conclude. 

Napoli fuori dalla Coppa Italia: la Lazio trionfa, flop delle seconde linee di Conte

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Un esperimento azzardato, un risultato disastroso. Antonio Conte decide di rivoluzionare il Napoli, schierando una formazione completamente rinnovata, ma il campo gli dà torto. La Lazio si impone 3-1 negli ottavi di finale di Coppa Italia, eliminando gli azzurri dalla competizione, dominando la partita e mettendo a nudo tutti i limiti di un Napoli irriconoscibile.

Partita – La gara si accende al 32’, quando Noslin trova il gol del vantaggio su un’azione da calcio d’angolo. Il Napoli ha un sussulto d’orgoglio e pareggia pochi minuti dopo con Simeone, bravo a sfruttare una respinta corta del portiere avversario. Ma la Lazio non si lascia intimorire: al 41’ Noslin firma il 2-1 con una giocata da manuale, orchestrata da Zaccagni e Pedro. Nel secondo tempo, la Lazio mette il sigillo definitivo sulla gara. Ancora Noslin, al 50’, realizza di testa la rete del 3-1, approfittando di una difesa azzurra in completa confusione. Il Napoli tenta qualche timida reazione, ma non trova mai il ritmo giusto per impensierire la squadra di Baroni, che continua a macinare gioco con una sicurezza impressionante.

Quella del Napoli è una sconfitta pesante, che segna l’uscita precoce dalla Coppa Italia. Le seconde linee azzurre, a cui Conte aveva affidato la gara, non hanno dato risposte convincenti, mostrando limiti preoccupanti sia sul piano tecnico che caratteriale.

La Lazio, invece, ha brillato. Noslin è stato il mattatore con una tripletta, ma tutta la squadra ha impressionato per intensità e qualità. Una vittoria netta, che proietta i biancocelesti ai quarti di finale e lascia al Napoli solo l’amarezza di una competizione già finita. Per Conte, è tempo di riflessioni: il progetto azzurro ha bisogno di certezze, e questa sera non se n’è vista neanche una.

 

LAZIO – NAPOLI 3-1

Marcatori: 32’p.t., 40’p.t. e 5’s.t. Noslin (L), 36’p.t. Simeone (N),

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Patric, Gigot, Hysaj; Rovella, Dele-Bashiru (dal 27’s.t. Castrovilli); Tchaouna, Pedro (dal 14’s.t. Isaksen), Zaccagni (dal 14’s.t. Guendouzi); Noslin (dal 45’+1 s.t. Marusic). All.: Baroni.

NAPOLI (4-3-3): Caprile; Zerbin (dal 27’s.t. McTominay, Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Folorunsho (dal 27’s.t. Di Lorenzo), Gilmour; Ngonge (dal 27’s.t. Politano), Raspadori (dal 39’s.t. Lobotka), Neres; Simeone (dal 32’s.t. Lukaku). All.: Conte

Bonifica Bagnoli, ok definitivo a scarichi fogne tra Nisida e Gaiola: rivolta ambientalista

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Scarichi fognari nel mare di Nisida e della Gaiola, c’è l’ok definitivo del ministero dell’Ambiente, di concerto con il dicastero della Cultura. Sale la protesta del mondo ambientalista, ricordando come l’area sia una Zona Speciale di Conservazione. Ossia un sito di importanza comunitaria, ai sensi della Direttiva Habitat della Commissione europea. A dare giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto, la direzione generale valutazioni ambientali del Mase. Una decisione condivisa con la Soprintendenza speciale per il Pnrr, ufficio del Mic. Il parere favorevole riguarda l’assenza di incidenza negativa e significativa sui siti Natura 2000, appunto la rete di siti di interesse comunitario e di zone di protezione speciale creata dall’Ue. Il via libera concerne pure il piano preliminare di gestione delle terre e rocce da scavo. Il termine di efficacia del provvedimento è fissato in 5 anni. La scadenza tiene conto del cronoprogramma presentato per il progetto, denominato Infrastrutture, Reti Idriche, Trasportistiche ed Energetiche, dell’Area del Sito di interesse nazionale di Bagnoli Coroglio. A tutti gli effetti, rientra nel Praru di Bagnoli, il Programma di Risanamento Ambientale e di Rigenerazione Urbana. Per gli ecologisti una beffa anche lessicale. Viene autorizzata la posa in opera di cavi e condotte sottomarine.

Le opere constano di due macro-interventi: il primo relativo all’adeguamento del Collettore Arena Sant’Antonio, ed il secondo alle opere di urbanizzazione primaria. “Il Progetto non determinerà incidenza significativa, ovvero non pregiudicherà il mantenimento dell’integrità del sito, tenuto conto degli specifici obiettivi di conservazione di habitat e specie” afferma la commissione Pnrr/Pniec, organismo di valutazione ambientale dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Fatto salvo però “il rispetto delle specifiche condizioni ambientali impartite”. Il decreto ministeriale infatti formula una serie di prescrizioni. Tra queste, le indicazioni dell’Ispra su cavi e tubature. Si tratta di metodi di installazione e protezione tali “da minimizzare l’impatto sul fondale marino e la dispersione del materiale movimentato”. Oppure accorgimenti necessari per contenere minimizzare la risospensione dei sedimenti, cioè l’aumento di torbidità.

Ma le rassicurazioni non calmano certo gli ambientalisti, da tempo sulle barricate. “Notizie pessime” commenta un post del Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus. I ricercatori ricordano “le ben 2 dettagliate Relazioni tecniche di parere negative”, espresse dall’Ente Parco Sommerso di Gaiola, gestore dell’area. Neppure sono bastate “le 88 motivate Osseravazioni contrarie pervenute dal mondo della Ricerca scientifica, dell’Università, della Cultura, delle Associazioni e della società civile”, partecipanti all’Avviso pubblico del Mase del luglio scorso. Stessa sorte per le oltre 8.000 firme raccolte dal Coordinamento Tutela Mare, costituito da 15 associazioni, per chiedere di fermare tutto. Al provvedimento favorevole, peraltro, manca pure l’autorizzazione paesaggistica. Non consente di esprimere il parere di competenza, specifica la Soprintendenza speciale Pnrr, “il livello di completezza e di approfondimento della documentazione e delle successive integrazioni”, presentati dalla proponente Invitalia.

Nel 2024, quello che sta succedendo nel mare tra Nisida e Posillipo è più che anacronistico, è praticamente un ossimoro” dice Roberto Braibanti, esperto di Biodiversità e presidente di Gea Ets. “Probabilmente Invitalia, il mistero dell’ambiente e il Comune di Napoli – sostiene – sono sconnessi rispetto a quello che accade intorno a loro”. Per Braibanti è inconcepibile “pensare di scaricare liquami tal quale -ogni volta che piove -attraverso dei “troppo pieni” in uno specchio d’acqua dove c’è un’area protetta comunitaria marina, nonché area museale, degli allevamenti di mitili e svariate attività balneari”. Oltretutto “con un parere contrario di Regione Campania“. Ed “oggettivamente incomprensibile, non solo sbagliato” sarebbe il “non fare un depuratore a Bagnoli, pur avendo uno spazio, e di continuare a scaricare liquami in uno specchio d’acqua di bellezza incredibile”. Questo, sottolinea l’ambientalista, “in un mondo in cui i depuratori sono di fatto la soluzione ai problemi fognari delle città da decenni“. Lo scontro è destinato a non chiudersi qui.

Italia Under 15, convocati i giallorossini Paolo Cimmino e Ciro Martello

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Continua il feeling tra la maglia azzurra e il Benevento. Dopo la convocazione in Nazionale Under 20 di Mario Perlingieri e la chiamata di tre giallorossini per il Torneo di Natale con la Nazionale Under 15 a novembre, l’attenzione dello staff federale è stata rivolta di nuovo verso il Sannio. I calciatori Paolo Cimmino e Ciro Martello, infatti, sono stati convocati con l’Italia Under 15 dal Tecnico Enrico Battisti, in occasione del Torneo Uefa-Portogallo, in programma dal 12 al 18 dicembre 2024 presso il Complesso Sportivo “Cidade do Futebol” di Lisbona. 

Paupisi, il Sindaco Coletta a pranzo alla mensa scolastica per verificare il servizio

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Il sindaco Salvatore Coletta, il presidente del consiglio Dario Orsillo e il consigliere comunale Gianni Bovino hanno pranzato alla mensa della scuola di Paupisi insieme agli alunni, ai docenti e al personale scolastico.

Una visita “a sorpresa” per assicurarsi la qualità del cibo e dei pasti serviti e per verificare in prima persona l’organizzazione del servizio.

Un sopralluogo importante perché, come ha sottolineato il primo cittadino “la mensa rappresenta un servizio importantissimo per i nostri bambini e come Comune vogliamo che sia garantita loro un’alimentazione sana e corretta con piatti ben cucinati e di qualità come quelli di oggi”.

Conclude il sindaco: “È sempre un piacere far visita alle scuole ed esaminare i servizi che eroghiamo in termini di qualità, toccando con mano anche l’ottimo gradimento da parte dei ragazzi. La visita di oggi non sarà l’ultima”.


Napoli, perdita d’acqua e allagamenti al liceo Alberti: scuola chiusa

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Perdita d’acqua in alcune tubature al liceo scientifico Alberti di Napoli, stop alle lezioni. La comunicazione è giunta nel pomeriggio, a firma della dirigente scolastica Silvia Parigi. La sospensione resterà in vigore fino al rilascio di idonea certificazione, attestante il ripristino dei requisiti di sicurezza. A obbligare alla decisione è stato il rapporto del responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione d’Istituto. La relazione tecnica parla di “plurimi rischi introdotti dalla imprevista e repentina perdita della tenuta idrica”, nei “giunti di un novello tratto di tubazione dell’impianto termico posto in copertura”. L’incidente ha causato l’allagamento di tutti i piani sottostanti.

All’istituto di via Pigna, 48 classi e quasi 1200 iscritti, il rischio di caduta sui pavimenti bagnati è “in via di superamento attraverso l’asciugature dei calpestii”. Tuttavia permane il quello di crolli di parti di solaio. Ciò si deve all’appesantimento indotto dall’acqua raccolta dalle pignatte. Si registrano infatti “copiosi stillicidi”, emersi nel corso dell’ispezione, cominciata alle 13 di oggi. A detta del tecnico, sono però alcuni corto circuiti a sancire “inequivocabilmente l’incompatibilità delle attuali condizioni” con le attività didattiche. Il fenomeno si è “verosimilmente” prodotto quando l’acqua ha lambito i collegamenti elettrici, correnti nei solai e nelle controsoffittature. Talune di queste ultime, peraltro, sono crollate “e dunque occorrenti di sostituzione”.

Il danno costituisce pure “una inaccettabile fonte di rischio incendio”. Un pericolo acuito “dall’inaffidabilità dell’impianto di rilancio idrico antincendio e del sistema di diffusione dei codici sonori degli stati di emergenza e di evacuazione”. La relazione segnala inoltre la necessità di “indagare anche sull’impianto elettrico di alimentazione”. Secondo il tecnico, “talune linee dedicate all’alimentazione dei computer e delle macchine di ufficio sono fuori uso”. Opportuno sarebbe estendere le verifiche all’impianto ascensore. E per qualche giorno almeno, gli studenti resteranno a casa. La preside invita a monitorare l’home page del sito istituzionale, per conoscere gli aggiornamenti. “È auspicabile che quanto prima si ripristini il diritto allo studio dei ragazzi” dice Rino Nasti, capogruppo di Europa Verde alla municipalità 5. E in più “che la comunicazione istituzionale di tutti gli enti preposti, e coinvolti in questa vicenda, sia adeguata e rispettosa della vasta platea scolastica”.

X Factor, lunghe file a Napoli in attesa dello show

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Lunghe file ai cancelli di accesso a piazza Plebiscito, a Napoli, a due ore dall’avvio della finalissima di X Factor che per la prima volta si svolgerà in modalità open, fuori da uno studio televisivo.
    
Saranno circa in sedicimila a riempire l’agorá simbolo della musica nel capoluogo partenopeo per una serata che si preannuncia ricca di emozioni. Sul palco ci sarà anche Robbie Williams: l’ex Take That ha provato nel pomeriggio, ripreso inconsapevolmente dalle telecamere di Sky che hanno regalato l’immagine dell’artista ai fan in attesa. 

Nasce la Comunità Energetica “Solopaca Energy Green”: due i soci fondatori

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Si è costituita a Solopaca l’Associazione “Comunità Energetica SOLOPACA ENERGY GREEN”, soci fondatori il Comune di Solopaca e la Cantina di Solopaca soc. Coop. . 

L’associazione non riconosciuta non ha scopo di lucro e svolge, quale comunità energetica, attività di utilità sociale volte a fornire benefici di carattere ambientale, economico o sociale alla propria comunità, ai suoi membri e alle aree locali in cui opera.

L’associazione è aperta a tutti i soggetti che soddisfino i requisiti previsti dallo statuto. Per realizzare le proprie finalità l’associazione si propone di condividere (nella modalità definita dalla normativa vigente in materia), all’interno della stessa comunità e/o in favore dei soci, l’energia rinnovabile prodotta dagli impianti di produzione di proprietà o comunque nella disponibilità della comunità energetica; avere la facoltà di detenere, installare, gestire e mantenere gli impianti di produzione di energia elettrica a fonte rinnovabile utili per la produzione dell’energia condivisa; utilizzare energia elettrica da fonte rinnovabile in autoconsumo avendo anche facoltà di immagazzinare e/o cedere le eccedenze di energia non consumate a terzi, incluso il ritiro dedicato da parte del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. (“GSE”); accedere agli incentivi erogati in qualsiasi forma dal GSE ai sensi della normativa vigente.

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