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Covid, in Campania 27mila nuovi positivi: incidenza al 22,9%

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Sono 27.034 i nuovi positivi al Covid in Campania su 118.028 test, antigenici e molecolari, esaminati: il tasso di incidenza è del 22,9%, in lieve calo rispetto al 23,9 dei due giorni precedenti. Il bollettino dell’Unità di crisi segnala 20 nuove vittime, di cui 17 decedute nelle ultime 48 ore. i posti letto occupati in terapia intensiva scendono a 79 (-6), quelli di degenza continuano a crescere e si attestano a quota 1.126 (+35). 

Questo il bollettino di oggi:
(dati aggiornati alle 23.59 di ieri)Positivi del giorno: 27.034 (*)
di cui:
Positivi all’antigenico: 14.035
Positivi al molecolare: 12.999
 
(*)  I dati tengono conto dell’Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del Ministero della Salute.
 
Test: 118.028
di cui:
Antigenici: 64.401
Molecolari: 53.627
Deceduti: 17 (*)
(*) nelle ultime 48 ore; 3 deceduti in precedenza ma registrati ieri
 
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 699
Posti letto di terapia intensiva occupati: 79
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
Posti letto di degenza occupati: 1.126
(**) Posti letto Covid e Offerta privata.
I dati sulle vaccinazioni sono disponibili al link: http://vaccinicovid19.regione.campania.it/e_vaccini-anti-covid.html
 
 

Fausto Pepe sul caso Con.Ca.: “Mastella si assuma le sue responsabilità”

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“Anche sulla recente sentenza che riguarda il caso Conca, Mastella non si comporta come un Sindaco, e cioè trovare le soluzioni nel solo interesse della Città, cerca invece, così come ha fatto con il dissesto “fasullo”, di crearsi alibi e giustificazioni, di fare “propaganda”, e si limita a chiedere all’Ufficio legale di “accertare le responsabilità”.

Voglio ricordare per sommi capi la vicenda, non solo a questa maggioranza, ma anche a chi oggi ha memoria troppo corta, tipo la Consigliera De Stasio, che  per motivi politici, non riesce a fare una analisi complessiva e “terza” della vicenda.

La Conca, così come la “Partenope”, sono ditte che hanno vinto appalti pubblici, stranamente come “uniche e sole” partecipanti, per 2 interventi inseriti all’interno del Piano di Recupero Urbano del Rione Libertà del 1999, uno su Via Galanti e l’altro la sulla “spina commerciale”. Entrambe le società consortili erano costituire dalle stesse società.

A seguito di quell’appalto fù sottoscritta una convenzione urbanistica nel 2000 (amministrazione Viespoli) e poi rinnovata nel 2002 (amministrazione D’Alessandro) per l’intervento di Via Galanti, che metteva nero su bianco quello che competeva alla “Conca”, e quello che competeva al “Comune”, ed essendo una gara pubblica, che evidentemente osservava una normativa sui lavori pubblici, gli estremi della convenzione erano vincolanti, e cioè non potevano essere in alcun modo variati nel tempo, perché altrimenti si sarebbero alterati i criteri di gara e quindi di aggiudicazione. Con le due convenzioni la CONCA fu delegata ad espropriare i suoli per conto del Comune.

Nel 2008, anche a seguito di numerose riunioni con i “prenotatari” gli alloggi di Via Galanti, venne fuori che la società Conca, non aveva realizzato nemmeno tutti gli alloggi previsti in convenzione, ma li aveva in parte già venduti. Ancor di più, aveva venduto a prezzi diversi da quelli stabiliti nella convenzione del 2000 e del 2002, aveva realizzato alloggi non conformi ai progetti approvati, e non aveva realizzato tutte le opere previste in accollo spese, variando quindi molti dei criteri di aggiudicazione della gara.

Fu quindi determinato dall’ufficio comunale competente la decadenza della Convezione Urbanistica per il diritto di superficie”.

Da quel momento nasce una questione legale molto difficile e per alcuni versi controversa, che arriva sino ai giorni nostri. L’ufficio Legale ha risposto ieri al Sindaco comunicando che dalla lunga serie di ricorsi e controricorsi (Collegio Arbitrale, Corte di Appello, Cassazione)  sarebbe emerso che “il diritto di superficie che il Comune si era obbligato a trasferire, non è stato mai trasferito, perché mai sorto come diritto di proprietà in capo al Comune, non avendo quest’ultimo ‘mai portato a compimento le procedure di acquisizione dei suoli’.

Sarebbe facile quindi asserire che le responsabilità ricadono sulle amministrazioni Viespoli e d’Alessandro (e si potrebbe ricordare che alcuni assessori dell’epoca sono oggi con Mastella) ma un amministratore serio deve  farsi carico del problema.

Mastella amministra da sei anni, e per via Galanti si è vantano di aver fatto togliere un gru, senza mai intervenire sullo scempio del lotto D-D abbandonato, e non ha mai difeso i diritti dei prenotatari che hanno pagato ma non hanno mai ricevuto gli alloggi.

Mastella non ha neppure tentato di capire la questione considerato che solo oggi si ricorda di chiedere una relazione all’ufficio legale.  Invece bisogna capire se la sentenza della Cassazione conclude il contenzioso (è stato accolto il secondo punto del ricorso del Comune ), e qual è l’esito sulla validità attuale della Convenzione.

Mastella pensasse a studiare la questione e capire come tutelare gli assegnatari”.

Fausto Pepe
Dirigente PD

Stroppa elogia Caserta: “Bello giocare certe partite, il Monza è pronto”

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Monza – Dopo la lunga intervista concessa a Binario Sport, Giovanni Stroppa torna a parlare in conferenza stampa. Il tecnico del Monza ha presentato il recupero di campionato contro il Benevento, in programma domani sera al “Ciro Vigorito“. Recuperate tre pedine ma con sei calciatori indisponibili, l’allenatore brianzolo ha fatto il punto in vista dello scontro diretto con i giallorossi di Fabio Caserta.

Preparazione Abbiamo fatto di necessità virtù, ci siamo adeguati a quelli che potevano essere le date del riposo e della preparazione a questa partita. Abbiamo fatto in modo di presentarci alla gara di domani sera nella miglior condizione possibile, tenendo conto di quegli allenamenti che abbiamo saltato. Vedo la squadra in condizione, la partita con l’Alessandria è stata un ottimo test. Mi auguro che la squadra riprenda da dove ha lasciato. Domani sera sarà una bellissima partita, tra due squadre importanti, che arrivano da trend importanti e con valori importanti. E’ bello giocare questo tipo di partite.

Nuovi Molina ha molte possibilità di essere collocato in tutti i ruoli del centrocampo. Ramirez lo vedo da interno o da seconda punta, anche se mi sembra un po’ più indietro di condizione rispetto a Molina. Sono giocatori che arrivano in un contesto ben collaudato e importante. Sono sicuro che ci daranno un apporto di personalità importante per crescere ulteriormente.

FavilliVale lo stesso discorso fatto per Ramirez, anche se arrivano da due percorsi differenti. Favilli ha alle spalle un lungo periodo di inattività, condizionato da quell’infortunio avuto dopo pochi dal suo arrivo. Si allena con la squadra da una settimana, ha fatto un tempo con l’Alessandria ma lo vedo un po’ indietro. Sicuramente sarà a disposizione, vediamo quello che ci riserverà la partita, se sarà utilizzabile o no.

MachinNon voleva partire, voleva stare con noi perché ci tiene tanto. Credo, però, che la Coppa d’Africa sia un’opportunità per tutti. Giocando queste partite da protagonista può crescere. E’ vero che ci priviamo ma fortunatamente abbiamo una rosa ampia per ovviare a questa assenza. La partita non la vedrò in diretta, lo farò domani o dopodomani. 

ConcentrazioneLa mia preoccupazione era fisica, a livello mentale la squadra ha ripreso da dove aveva smesso. Mi sono piaciuti la mentalità, l’intensità, il modo di come abbiamo affrontato gli allenamenti e la gara con l’Alessandria. Allenamento dopo allenamento mi sembra che la squadra si sia ritrovata, anche se non ho la percezione dello stato fisico sui novanta minuti. 

BilancioSono soddisfatto considerando come siamo partiti, per le avversità, per le assenze, per quello che era la costruzione da zero. Con un allenatore nuovo non era così scontato e semplice, in una piazza dove ci sono pressioni e aspettative da top club. La rosa è competitiva ma non era scontato arrivassero subito i risultati. La squadra credo si sia rimboccata le maniche per arrivare a una fisionomia, una identità ben marcata. Le ultime prestazioni hanno evidenziato una identità molto forte. Considerando da dove siamo partiti e dove stavamo arrivando sicuramente c’è soddisfazione.

Benevento Ho una grandissima stima per Caserta, per il lavoro che ha fatto, anche lui partendo da zero. Con una squadra retrocessa non era semplice, gli vanno fatti i complimenti. Hanno un’identità precisa, hanno giocatori che hanno fatto la serie A che hanno la qualità per incidere in qualsiasi momento della partita e hanno organizzazione. Non a caso sono lì davanti e come noi cercheranno di vincere il campionato.

MercatoIl mercato lo faccio io insieme alla società o viceversa. Tutti i giocatori che sono qua, sono assolutamente condivisi con la proprietà. Sono assolutamente soddisfatto, di quanto fatto quando sono arrivato e nel mercato di gennaio. Benali? E’ la prima volta che ne sento parlare, vediamo cosa succederà ma in questo momento la risposta è negativa. Ho salutato personalmente Finotto, il suo percorso al Monza è stato difficile a causa dell’infortunio. Quando ha giocato ha meritato, ci ha dato una grossa mano, è stato eccezionale. Gli auguro il massimo.

CalendarioAdesso vediamo a come arriviamo a dopo la partita con la Reggina. La sosta ci darà l’occasione di integrare i calciatori meno in condizione o quelli attualmente infortunati. La prendo senza pensieri negativi, ci dovremo adeguare. Avendo una rosa ampia e competitiva le partite ravvicinate non mi spaventano, le affronteremo con la giusta serenità e con la giusta attenzione.

Bollettino San Pio di Benevento: deceduta una 49enne non vaccinata

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Benevento – Cala il numero dei ricoverati presso l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento. Dagli 80 di ieri si passa ai 76 odierni. Da registrare anche sei dimissioni e purtroppo ancora un decesso. Si tratta di una donna di Serre (Sa) di 49 anni. La donna era ricoverato in terapia intensiva covid e non era vaccinata.

Scontri durante la gara Turris-Taranto: assolto tifoso arrestato

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Era stato preso dalla Polizia mentre un gruppo di tifosi stava prendendo a sassate un bus a bordo del quale viaggiavano i supporter del Taranto: è successo lo scorso 22 dicembre, a Torre del Greco, in provincia di Napoli, dopo la partita Turris-Taranto.

Il giovane, M.C., era stato bloccato da un poliziotto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale ma il giudice monocratico di Torre Annunziata (Napoli), al termine del dibattimento, ha ritenuto di assolvere il tifoso della Turris (difeso dall’avvocato Emilio Coppola) in quanto il fatto contestato non costituisce reato. L’agente che l’ha fermato, infatti, chiamato a testimoniare, ha riferito che il giovane, quando era ancora di spalle, aveva tentato di divincolarsi ma che il ragazzo aveva anche desistito una volta accortosi che a tenerlo fermo era un agente della Polizia di Stato. “…deve ritenersi che la condotta di divincolarsi… – scrive il giudice nelle motivazioni addotte alla sentenza – non integri il reato di resistenza a pubblico ufficiale, sotto il profilo soggettivo, atteso che la situazione in cui sono avvenuti i fatti era particolarmente concitata e l’imputato non aveva avuto la contezza dell’identità della persona che l’aveva bloccato…”.

‘Ho fame e tanto freddo’: senzatetto vaga nel beneventano e viene soccorso dai carabinieri

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Vagava sulla SS Appia ad un passo, si fa per dire, da Montesarchio, in provincia di Benevento. Infreddolito, aveva solo una maglia e scarpe estive, “Ho fame e tanto freddo” senza un posto dove andare ma è riuscito ad attirare l’attenzione dei carabinieri che lo hanno trovato

“Ieri sera – raccontano i carabinieri – al comando di Montesarchio arriva una chiamata, la voce di un ragazzo in un italiano stentato: “Ho fame e tanto freddo. Non so dove andare. Aiutatemi”.

La pattuglia della Radiomobile è partita e ha trovato un giovane nigeriano, 24 anni, che camminava, a fatica, sulla statale Appia. Era vicino ad un bar pasticceria e i carabinieri lo hanno subito portato a prendere un pasto caldo. Intanto hanno scoperto che il ragazzo aveva in corso una richiesta di soggiorno umanitario.

Dopo averlo fatto mangiare, i carabinieri hanno contattato l’ufficio immigrazione e la Caritas di Benevento perché non trascorresse un’altra notte fuori al freddo e sono riusciti a trovargli un posto dove stare. 

Monza a Benevento con i volti nuovi, ma tante defezioni tra i brianzoli

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Monza – Al termine della rifinitura mattutina a Monzello, il tecnico biancorosso Giovanni Stroppa ha convocato 23 giocatori per BeneventoMonza, recupero della diciottesima giornata di Serie BKT 2021-22, in programma domani, ore 20.30, allo stadio “Ciro Vigorito“. Tre “prime volte” per l’allenatore brianzolo che contro la Strega potrà fare affidamento sul recuperato Favilli e sui volti nuovi Ramirez e Molina. Sono sei, però, gli assenti tra le fila lombarde che salteranno il big match: Barillà, Brescianini, Pirola, Scozzarella, Gytkjaer e Mota Carvalho. Oltre agli infortunati ci saranno anche le defezioni di Machin, impegnato in Coppa d’Africa, e Finotto, a un passo dal ritorno alla Spal. Regolarmente a disposizione l’ex Luca Caldirola.

Di seguito la lista completa: Lamanna, Donati, Mazzitelli, Caldirola, Barberis, Valoti, Sommariva, Pedro Pereira, Di Gregorio, Bettella, Favilli, Siatounis, Ramirez, Antov, Colpani, Paletta, Carlos Augusto, Sampirisi, Marrone, D’Alessandro, Molina, Vignato, Ciurria.

‘San Pio’, intervento ‘record’ di isterectomia: la soddisfazione del direttore Ferrante

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Nella giornata di lunedì, 10 gennaio 2022, presso la U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera “San Pio” di Benevento, è stato eseguito un intervento di isterectomia radicale per l’asportazione di un tumore uterino del peso “record” di 5 chili e 400 grammi.

L’equipe operatoria, costituita dai Ginecologi Francesco Paolo Improda, Michele Vassallo e Marialuisa Di  Petrillo, dall’Anestesista Carmen Di Maria, dalla Strumentista Gina Zampelli e dagli Infermieri Pasqualina Di Pietro e Pasqualina Zotti, ha eseguito questo delicato intervento senza complicanze nell’immediato postoperatorio.

In menopausa un utero normale ha un peso medio di poche centinaia di grammi. Tumori uterini di queste dimensioni sono fortunatamente abbastanza rari, ma possono comportare problematiche di tipo respiratorio, circolatorio ed intestinale, se non adeguatamente trattati. Gli interventi chirurgici su uteri così grandi presentano inoltre grossi rischi intraoperatori e postoperatori e rappresentano una notevole sfida chirurgica” fanno sapere i ginecologi del nosocomio sannita. 

Il Direttore Generale, Mario Nicola Vittorio Ferrante, nell’esprimere felicitazioni agli operatori sanitari che hanno eseguito con successo il delicato intervento chirurgico, ha affermato che “ancora una volta l’A.O.R.N. San Pio dimostra di essere sempre maggiormente un’eccellenza ed un punto di riferimento, non solo per il Sannio, ma anche a livello regionale e nazionale”.

La denuncia da Napoli: “Degrado al cimitero dove è sepolto Totò”

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Napoli – “Nel Cimitero del Pianto di Napoli sono sepolti personaggi illustri come Totò, Enrico Caruso, Ermete Novelli, Nino Taranto, Eduardo, Vincenzo e Mario Scarpetta. La morte, come affermava il grandissimo Principe De Curtis in una delle sue più amate e note poesie, è una livella e così tutti, personaggi noti e non, riposano eternamente nel degrado e nella fatiscenza. Infatti, come segnalano diversi cittadini al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, nel cimitero in questione vi sono angoli trasformati in discariche a cielo aperto, diversi resti mortali sono in bella vista e ovunque vi sono crepe e crolli”. Lo rende noto lo stesso consigliere regionale Borrelli.

“Il crollo al cimitero di Poggioreale è stato soltanto la punta dell’iceberg di un problema che ha radici molto profonde e che noi denunciamo da anni. Abbiamo inviato il materiale fotografico che ci è stato fornito alla direzione del cimitero e al Comune per chiedere spiegazioni e provvedimenti celeri. Viviamo in una società che non ha rispetto né i vivi né per i morti, questi è evidente. I cimiteri non possono essere lasciati in queste condizioni, è indegno per una società civile”, conclude.

Ciampi: “Troppi ritardi nelle vaccinazioni pediatriche, dosi anche nelle scuole”

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“Continuo ad avere segnalazioni di ritardi nella somministrazioni di dosi ai bambini tra i 5 e gli 11 anni presso l’Asl di Avellino. Si tratta di un andazzo che non può continuare”.

Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Campania, Vincenzo Ciampi.

“Con la riapertura delle scuole c’è stato un aumento di richieste di vaccinazioni, prime dosi soprattutto, per questa fascia d’età. Ma i distretti sanitari continuano a fare orari ridotti. Ad esempio ad Avellino, in via Degli Imbimbo, apertura soltanto nel pomeriggio con un solo medico e un solo infermiere a disposizione dell’utenza”.

“Il risultato è che si somministrano ogni giorno poche decine di dosi di vaccini per i bambini. I dati parlano di 150, 180 dosi pediatriche al giorno nei distretti secondo quanto comunicato dall’Asl. A fronte di oltre ventitremila bambini tra i 5 e gli 11 anni residenti in provincia e di migliaia di prenotazioni. Chi intende ricorrere alla copertura vaccinale deve essere messo in condizione di farlo celermente, l’emergenza resta grave”.

“Chiedo che immediatamente si torni a vaccinare anche nelle scuole e che si aumentino le postazioni nei distretti. Su questo tema intendo programmare una convocazione del manager Morgante nella Commissione Sanità di cui sono componente”.

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