Benevento – Benevento e Perugia seduti nuovamente allo stesso tavolo dopo le bizze estive per liberare Fabio Caserta. Questa volta, però, i discorsi non riguardano il tecnico di Melito di Porto Salvo. I giallorossi avrebbero chiesto informazioni agli umbri riguardo Francesco Lisi e Marcello Falzerano. Sondaggi, nulla di più, per il momento non ci sarebbero trattative in atto per portare i due calciatori nel Sannio. Originario di Roma, il 32enne Lisi è un terzino sinistro e attualmente la Strega può fare affidamento su Foulon e Masciangelo in quella posizione, senza dimenticare la possibilità di dirottare sull’out mancino Letizia. Discorso diverso per quanto riguarda Falzerano. Pasquale Foggia potrebbe regalare a Caserta una pedina a centrocampo e il nome del 30enne originario di Pagani potrebbe tornare alla ribalta. In scadenza di contratto, il Perugia prenderebbe in considerazione una partenza in questo mese di gennaio per non perdere il calciatore a giugno a parametro zero. Idee di mercato, perché in questo momento l’attenzione del direttore sportivo del Benevento è dedicata ai colpi Farias e Forte. Chiuse queste due operazioni si penserà a rinforzare eventualmente qualche altro reparto e alle cessioni.
Benevento, chiacchierata di mercato con il Perugia: per ora solo sondaggi
Covid, non cala il numero di contagi: due morti a Pozzuoli
Pozzuoli (Na) – Non accenna a calare il numero dei contagi da Covid a Pozzuoli e soprattutto il virus fa registrare altre due vittime nelle ultime 48 ore. Il totale dei decessi nella città flegrea dall’inizio della pandemia sale così a 111. A darne notizia il sindaco, Vincenzo Figliolia, con il periodico aggiornamento sulla sua pagina Facebook. I contagiati dal virus negli ultimi due giorni sono 238 su 3140 tamponi effettuati che fanno salire il totale delle persone colpite dal Covid a 10632. Tenendo conto delle 141 guarigioni definitive, registrate sempre nelle ultime 48 ore, il totale dei guariti passa a 7516 con 2735 persone attualmente contagiate. La percentuale contagiati/tamponi si attesta intorno all’8%. Intanto oggi sono rimaste sospese le vaccinazioni nell’hub di Monterusciello in attesa della consegna delle nuove dosi, si dovrebbe ripartire domani.
Scuole chiuse, il Codacons: “Prefettura blocchi i sindaci che disobbediscono al Tar”
Il Codacons di Benevento diffida la Prefettura (come già accaduto in altre province campane) a bloccare i sindaci che nonostante la sentenza del Tar hanno deciso di tenere le scuole chiuse. In particolare, i casi citati sono quelli di Durazzano e San Giorgio del Sannio.
“La legge vigente, – scrive il Codacons – a meno che la zona interessata non sia classificata come rossa, non consente alcun intervento di interdizione della frequenza scolastica agli “sceriffi” campani.
Che i Sindaci della Provincia di Benevento, come gli altri della Regione Campania, si rassegnino.
A meno che non cambi il D.L.111/2021, in vigore peraltro da agosto, i nostri Sindaci debbono rassegnarsi ad occuparsi solo delle questioni che competono loro; ci riferiamo al numero di aule, al decoro delle scuole, all’aumento degli autobus dedicati al trasporto scolastico. Sono questioni noiose e che danno poco spazio ai Sindaci sui giornali ma è questo il loro ruolo; se ne facciano una ragione e che si attivino per migliorare il servizio scolastico, non per ostacolarlo.
Invece, purtroppo con l’avallo silente della Prefettura di Benevento, alcuni hanno, nonostante la chiarezza della norma che impedisce interventi contingibili ed urgenti in zona che non sia classificata come rossa, inteso danneggiare il diritto degli studenti alla fruizione del servizio pubblico scolastico.
Eppure il TAR Campania, con il noto decreto del 10.01.2022, ha sancito quanto già emergeva con assoluto nitore dal dettato normativo; De Luca ed i Sindaci dell’ANCI Campania, intervenuti con fine chiaramente eversivo rispetto al dettato normativo dinanzi al TAR nel procedimento deciso con la loro sconfitta, non devono intervenire in materie che la legge primaria sottrae alle loro competenze.
A questo punto occorre che gli Organi di governo locali intervengano per far rispettare la legge ai pochi Sindaci ancora refrattari; occorre, inoltre, che la Procura accerti le ipotesi di interruzione di pubblico servizio a carico dei Sindaci che si rendano responsabili della illegittima chiusura delle scuole ed a carico dei Dirigenti che eseguano ordini da parte di soggetti del tutto carenti di potere in merito.
Apposta il Codacons di Benevento, coordinato dal Codacons Regionale, ha oggi diffidato il Prefetto di Benevento a ordinare a tutti i Sindaci del territorio di uniformarsi alle direttive provenienti dal Governo, artefice primario del provvedimento del TAR Campania citato, così come già fatto dai Prefetti di Avellino e Salerno.
In particolare il Codacons chiede che il Prefetto intervenga sui Sindaci di Durazzano e San Giorgio del Sannio, comunque denunziati alla Procura di Benevento, artefici di ordinanze adottate in palese spregio delle normative vigenti a dispetto dei diritti degli alunni e dei loro genitori”.
Pozzuoli, 41 enne arrestata con cocaina dai carabinieri
Napoli – Una donna è stata arrestata dai Carabinieri a Pozzuoli nel corso di controlli anti-droga. Teresa Pollice, 41 anni, già denunciata in passato, aveva con se 18 dosi di cocaina e materiale per il confezionamento delle dosi.
I militari della Compagnia di Pozzuoli le hanno anche sequestrato 1600 euro, ritenuti provento dello spaccio di droga. Nel corso dei controlli i carabinieri hanno sequestrato complessivamente 234 grammi di hashish 13 di marijuana e materiale per il confezionamento di dosi nascosto in una borsa trovata in via Reginelle, in area condominiale.
Salerno, agenti della Squadra Mobile arrestano spacciatore
Salerno – Nell’ambito dei predisposti servizi di repressione dei reati, volti a contrastare lo spaccio di stupefacenti nella città di Salerno, gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato G.A. di anni 39, nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di stupefacente, in violazione dell’art 73 D.P.R 309/90.
In particolare, personale della Squadra Mobile – Sezione Criminalità Diffusa, a seguito di numerose segnalazioni di spaccio ad opera di G.A. presso il proprio domicilio in Salerno, ove era sottoposto agli arresti domiciliari dal 01.12.2021 poiché già responsabile per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, constatata l’impossibilità di effettuare un servizio di osservazione a distanza, ha eseguito una perquisizione all’abitazione dello spacciatore. Nella circostanza, sono stati rinvenuti nr. 6 involucri contenenti un discreto quantitativo di cocaina, un bilancino elettronico con l’occorrente per il confezionamento dello stupefacente e una somma di Euro 100, distinta in nr. 2 banconote di Euro 50, provento dello spaccio.
Gli Agenti della Squadra Mobile hanno quindi arrestato lo spacciatore e l’hanno posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha ordinato la collocazione agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, in attesa del provvedimento di convalida.
Tre persone denunciate per truffa nell’Avellinese
I Carabinieri della Stazione di Mercogliano hanno denunciato due uomini e una donna, di età compresa tra i 25 e i 45 anni, per truffa. Nella circostanza, una signora del posto, decisa a vendere un robot da cucina che non utilizzava, pubblicava un annuncio su un noto sito on-line.
Veniva quindi contattata da un soggetto che, fingendosi interessato all’acquisto, con artifizi e raggiri, riusciva a convincere la malcapitata a versare circa 2mila Euro su tre carte prepagate.
Attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri sono riusciti ad identificare i tre presunti truffatori per i quali, alla luce delle evidenze emerse, è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
Mettere dei prodotti in vendita su internet ma alla fine trovarsi a pagare il compratore: questa è un’altra tipologia di truffa per la quale il Comando Provinciale di Avellino ha deciso di lanciare l’avviso dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini che, nell’intento di vendere dei beni, sono rimasti vittime di truffatori che si erano finti interessati all’acquisto.
I truffatori, su vari portali, notano della merce in vendita. Quindi contattano il venditore. Si dicono interessati all’acquisto e riferiscono allo stesso di rimuovere l’annuncio e, a testimonianza della serietà dell’operazione, di lì a poco, pagherebbero al venditore un acconto. Per procedere all’accredito, i truffatori invitano il venditore a recarsi presso una postazione “bancomat”, inserire la propria carta e a seguire alcune indicazioni telefoniche fornite contestualmente dai truffatori stessi.
Al termine di tali operazioni in realtà si verifica esattamente l’opposto, ovvero è il venditore che trasferisce il proprio denaro al truffatore.
Si raccomanda, in ogni tipo di compravendita online, di prestare la massima attenzione alle richieste di denaro effettuate da chi dovrebbe acquistare e di rivolgersi, in ogni caso sospetto, alle forze di polizia
Venezia in Coppa Italia senza Forte, Zanetti anticipa l’addio dello “Squalo”
Benevento – Francesco Forte lascerà Venezia in questa sessione di mercato e tutti gli indizi portano lo “Squalo” verso Benevento. L’ultimo ieri, durante la conferenza stampa di Paolo Zanetti in previsione del match odierno di Coppa Italia con l’Atalanta. Il tecnico dei lagunari ha preannunciato tante novità in formazione, perché l’obiettivo prioritario resta il campionato e, precisamente, la prossima sfida contro l’Empoli. Tra le novità, però, non ci sarà Forte, escluso dai convocati. Una scelta spiegata in conferenza stampa dallo stesso Zanetti: “Forte non è convocato, credo che sia in una fase dove sia più via che qui, quindi non lo convoco. Non lo sto mandando via, però c’è una fase calda di mercato, ho parlato con il ragazzo, mi ha espresso il suo pensiero, quindi in questo momento non so cosa succederà“. L’annuncio, in pratica, di una separazione imminente, con il Benevento pronto ad accogliere in rosa l’attaccante che Fabio Caserta ha già avuto alle sue dipendenze alla Juve Stabia.
Stop ai ricoveri programmati durante la pandemia, Fucci (AsLim): “Non è più emergenza, ma incapacità”
Benevento – “L’ennesima mortificazione ai cittadini sanniti, come al resto dei campani, arriva dallo stop ai ricoveri programmati e alle classiche attività ambulatoriali nelle strutture sanitarie pubbliche, a cominciare da quella dell’azienda ospedaliera ‘San Pio’ di Benevento. La storia, purtroppo, si ripete, nonostante gli slogan della Regione Campania e del management aziendale”. Così, Alessandro Fucci, presidente dell’associazione AsLIm Italy (Associazione Liberi Imprenditori Italiani), con sede legale a Limatola (Benevento) e che annovera oltre mille imprenditori in tutta Italia.
“Nel 2020, il Covid ci ha colti di sorpresa, rendendo comprensibili determinate scelte. Ma, oggi, avere lo stesso approccio e adottare gli stessi provvedimenti significa solamente ammettere la propria incapacità. Chi glielo spiega a chi aveva una visita di controllo o un intervento chirurgico programmati già da diversi mesi che ora deve rinunciarci? Quanti sono i dipendenti di aziende private che per sé o per i propri familiari sono costretti ad assentarsi dal lavoro per ricercare assistenza? Non a caso, negli ultimi due anni, stiamo assistendo a un aumento di morti per tumore causato da diagnosi tardive. L’attività di prevenzione, che è sempre meglio della cura, è ormai passata in secondo piano. Pur comprendendo l’evoluzione dei contagi sul territorio, dopo due anni risulta difficile accettare lo stesso sistema di affrontare le problematiche” aggiunge Fucci.
“Allora, perché – continua Fucci – non adibire l’ospedale di S. Agata dei Goti esclusivamente a struttura ‘Covid’ lasciando ‘libero’ quello del capoluogo sannita dove continuare la normale attività di cura e di pronto soccorso per quegli utenti che non sono positivi al virus? Un giovane o un anziano, ad esempio, che ha un attacco di appendicite quante ore deve sostare in pronto soccorso, dove ovviamente verrà sottoposto per prima cosa all’esito del tampone, prima di essere visitato e curato? E’ una questione di personale, di volontà politica o di scelte aziendali?”.
“Questa non è più un’emergenza, ma un’assenza di strutture, di organizzazione, di medicina territoriale, di personale. E a pagare, come sempre, sono i cittadini, soprattutto le fasce più deboli”, conclude Fucci.
Napoli, finalmente Osimhen: intera seduta in gruppo per l’attaccante
Seduta mattutina per il Napoli all’SSC Napoli Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina per l’ottavo di finale di Coppa Italia in programma domani allo Stadio Maradona (ore 18). Il gruppo dopo una prima fase di torello e rapidità ha svolto possesso palla, lavoro tattico, palle inattive e partita a campo ridotto. Osimhen ha svolto prima una parte di lavoro personalizzato e poi l’intera seduta in gruppo. Insigne ha svolto terapie.
Nomine nel cda dell’Asea, Cataudo scrive a Provincia e Prefettura
Di seguito la nota trasmessa dal consigliere provinciale Claudio Cataudo (Centro Destra Unito) al Presidente della Provincia, alla Segretaria Provinciale ed al prefetto di Benevento, inerente la nomina dei componenti il C.d.A. ASEA di Benevento.