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L’Università degli studi di Salerno ha reso noto di aver sottoscritto un accordo di collaborazione con Malta Enterprise, l’agenzia per lo sviluppo economico del governo di Malta. Lo si apprende dalla nota ufficiale pubblicata (in italiano e in inglese) dal sito dell’ateneo con sede a Fisciano.

L’accordo, dal titolo “Economia del Mediterraneo”” – si legge nel comunicato stampa –  “ha lo scopo di promuovere nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, la nascita di un Incubatore di Imprese quale polo di riferimento per il trasferimento tecnologico e l’attrazione di nuovi investimenti nell’area del Mediterraneo”. L’intesa ha preso formalmente il via già a dicembre, in occasione della visita di una delegazione dell’Università a Malta e proseguirà con l’evento di presentazione e inaugurazione dell’Incubatore in programma nei prossimi mesi a Malta.

 L’accordo (un “memorandum of undestanding”, ossia un protocollo d’intesa) è stato siglato dal professor Vincenzo Loia, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, e da Kurt Farrugia, amministratore delegato di Malta Enterprise. Quest’ultimo, subito dopo la firma dell’intesa tra l’ateneo e l’agenzia, ha rilasciato alcune dichiarazioni raccolte dal portale ufficiale dell’Unisa: “È parte della nostra strategia attirare nuove startup e spin-off. È un onore lavorare con l’Università di Salerno perché abbiamo degli obiettivi comuni da promuovere nel bacino del Mediterraneo, a partire dalla creazione di nuove opportunità per i giovani. Malta, strategicamente al centro del Mediterraneo, si configura così come un ponte tra l’Europa e l’Africa”.

 Oltre al CEO di Malta Enterprise, anche il Rettore Vincenzo Loia ha commentato la stipula del prestigioso accordo internazionale: “L’importanza di questa intesa è espressa dalla possibilità di creare un incubatore cui l’Università di Salerno contribuirà con il proprio know-how in un paese strategicamente rilevante per tutta l’area del Mediterraneo. Sono fiducioso nel ritenere che si tratti di un primo momento di collaborazione tra UNISA e il governo di Malta”.

 Intanto, il 14 febbraio si è conclusa la sedicesima edizione di UNISAOrienta, l’evento dedicato all’accoglienza ed all’orientamento, apertosi il 3 febbraio scorso. Secondo i dati riportati dall’ateneo salernitano, hanno preso parte all’evento circa 18mila studenti e 800 docenti accompagnatori provenienti da 130 Istituti scolastici superiori di tutto il Mezzogiorno. Le quasi due settimane di UNISAOrienta hanno permesso ai tanti partecipanti e visitatori di conoscere l’offerta formativa proposta dai 17 Atenei che compongono l’Università degli Studi di Salerno, la terza per utenza e dimensioni in tutta l’Italia Meridionale, come spiega il portale specializzato www.unidformazione.com.

L’evento ha visto la partecipazione di ospiti illustri, come ad esempio Manuela di Centa. L’olimpionica di sci nordico, intervenendo di fronte ad una platea di giovani, ha dichiarato: “Ho vinto sette medaglie olimpiche e altrettante mondiali, due Coppe del Mondo e tanto altro, però il risultato più bello è stato il percorso di vita, come ho superato le difficoltà e con chi ci sono riuscita. La vera medaglia è l’orgoglio, la soddisfazione alla fine di aver tagliato un traguardo. Bisogna combattere, cercare dentro di voi cosa vi piace e cosa sentite di fare”.

Benedetta Pilato, campionessa di nuoto, ha partecipato all’evento nelle vesti di testimonial. Le quasi due settimane di porte aperte dedicate all’orientamento hanno riscosso un ottimo successo, come sottolineato anche dalle parole della professoressa Rosalba Normando, referente per l’evento del 2020: “è stata un’edizione che è riuscita a raccogliere tanta partecipazione anche grazie al contributo fattivo di tutti i Dipartimenti dell’Ateneo, dei docenti e del personale tecnico, che hanno supportato l’organizzazione“. L’Università di Salerno si conferma così un punto di riferimento per la formazioni universitaria e post-universitaria in Campania e non solo, grazie alle strutture di Ateneo, su tutte il grande campus di Fisciano in grado di accogliere migliaia di studenti iscritti ai vari corsi di laurea tenuti dall’Università.