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Penso che sia doveroso intervenire durante la conversione in parlamento del dl rilancio per correggere la norma sui fondi ai comuni colpiti dal Covid. Invece di limitarla ai comuni di 5 province bisogna estendere i fondi a tutti i comuni diventati zona rossa durante questa pandemia”. E’ quanto afferma il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. All’attacco anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “Incredibile decisione da parte del Governo. E’ sconcertante”, dice De Luca, “che si sia solo immaginato di escludere le ex zone rosse (Vallo di Diano, area Ariano Irpino) dal Fondo dedicato alle aree colpite gravemente dell’emergenza Covid. Chiediamo che si corregga immediatamente questa disposizione da parte del Governo”.

A sollevare il tema della assurda disparità di trattamento tra Nord e Sud dell’Italia è stato il deputato di Forza Italia, Gigi Casciello, che ha presentato un emendamento presentato al decreto legge 19 maggio 2020 n.34 (in particolare all’articolo 112) per chiedere che vengano inseriti tutti i comuni dichiarati zona rossa dai provvedimenti nazionali e regionale, a prescindere dalla durata del periodo di isolamento, che comunque non sia stata inferiore ai 15 giorni. Il senso dell’emendamento è evitare che molti comuni campani e del Sud Italia dichiarati zona rossa, risultino esclusi e non beneficiari del fondo per le zone rosse (che sarebbe stato dotato di 200 milioni di euro per il 2020). Un errore secondo il parlamentare azzurro e cofondatore dell’Associazione Voce Libera da correggere assolutamente anche in considerazione delle diffusione di alcuni comunicati stampa non corretti da parte dei parlamentari del M5s. “Con questo emendamento”, spiega Casciello, “cerchiamo di riparare ad un vistoso errore del governo per garantire risorse di sostegno economico e sociale a molti comuni del Sud e della Campania. Senza questo intervento rischiano di essere penalizzati soprattutto i comuni della Provincia di Salerno (ad esempio per Sala Consilina, Polla, Caggiano, Atena Lucana, Auletta che sono stati zona rossa dal 15 marzo 2020 al 14 aprile 2020) e di Avellino (come ad esempio Ariano Irpino e Lauro) o Saviano in provincia di Napoli. Eliminare questa stortura significa dare la possibilità a questi Comuni più colpiti di avere più risorse necessarie”.

“Identica disparità”, aggiunge Casciello, “è stata adottata dal governo per la sospensione del pagamento dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti: in pratica per i Comuni del Nord Italia dichiarati zona rossa (allegato 1 del DPCM 23 febbraio 2020) l’esecutivo ha sospeso le rate dei mutui in scadenza nel 2020, liberando quindi risorse per questi stessi Enti, mentre per tutto il resto dei Comuni d’Italia ha previsto solo la rinegoziazione, nel limiti della convenienza. E’ evidente a tutti, tranne alla maggioranza di Governo, che le disparità per i Comuni campani e del Sud sono due”.