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Andare a lavorare a Londra è sempre stato il sogno di moltissimi italiani e in particolare di coloro che lavorano o vogliono lavorare nel mondo della ristorazione. Se infatti nel nostro Paese riuscire a trovare un impiego che sia remunerativo e che permetta di raggiungere un buon guadagno non è per nulla semplice, oltre la Manica le cose sono decisamente diverse. A Londra, un italiano che si propone per lavorare come chef in un ristorante o in una pizzeria viene visto come una vera e propria risorsa. D’altronde la nostra cucina è famosa ed invidiata in tutto il mondo, dunque è spesso sufficiente la nazionalità per essere ritenuti degli ottimi cuochi.

Per non parlare dei guadagni: basta cercare su Google “stipendio pizzaiolo Londra” per farsi un’idea della situazione e capire che in questo Paese si vive alla grande con un lavoro del genere.

Da quando è entrata in vigore la famosa Brexit però sono cambiate parecchie cose e in molti si chiedono adesso come funzioni, ma soprattutto se sia ancora conveniente andare a lavorare a Londra. Oggi cercheremo di darvi le risposte che cercate.

Lavorare a Londra dopo la Brexit: conviene ancora?

Per quanto riguarda la convenienza, lavorare a Londra dopo la Brexit è ancora una buona idea per gli italiani e in particolare per coloro che vantano una buona esperienza nel campo della ristorazione. Bisogna però precisare che dopo l’entrata in vigore della Brexit, che di fatto ha portato il Regno Unito ad uscire dall’Unione Europea, le difficoltà anche a livello economico si sono fatte sentire e come se non bastasse il Covid ha inferto il colpo di grazie a molte attività imprenditoriali.

I ristoranti che hanno chiuso i battenti per via dell’aumento dei prezzi sono stati parecchi, ma al tempo stesso quelli sopravvissuti lavorano oggi più di prima continuando a garantire ai propri dipendenti degli ottimi stipendi. Se la osserviamo da questo punto di vista dunque lavorare a Londra dopo la Brexit conviene ancora, ma bisogna prestare attenzione perché ci sono anche dei casi in cui non ne vale assolutamente la pena.

In quali casi conviene lavorare a Londra

Innanzitutto, anche a livello burocratico sono cambiate moltissime cose. Oggi chiunque voglia andare a vivere a Londra per lavorare deve aver già trovato un impiego altrimenti è difficile che gli venga concesso il visto. Questo è il primo scoglio, ma per un italiano che vanta una buona esperienza nel settore della ristorazione si tratta di un ostacolo facilmente superabile.

Come abbiamo accennato inoltre, oggi molti ristoranti e molte pizzerie di Londra hanno chiuso i battenti perché sono falliti, schiacciati da un lato dalla Brexit e dall’altro dal Covid. Quelli che sono sopravvissuti sono i locali di alto livello, che di certo non sono disposti ad assumere personale con scarse competenze. Vale dunque la pena andare a lavorare a Londra, ma solo se si vanta un curriculum di spessore, si ha già una buona esperienza del settore della ristorazione e si trova un impiego presso un ristorante di alto livello.