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Anche le scimmie hanno i loro problemi, specialmente quelle thailandesi. A Lopburi, località poco più a nord della capitale Bangkok, si sta verificando una delle dirette conseguenze della pandemia Covid-19.

Il territorio è popolato da scimmie che hanno invaso le strade cittadine in cerca di cibo. L’assenza di turisti ha causato tra i macachi una vera carestia, visto che i visitatori usavano donar loro la frutta, in particolar modo banane. Nelle ultime settimane con il lockdown quella fonte di approvvigionamento è venuta meno e tocca arrangiarsi. 

Le immagini che circolano in rete da diverso tempo, rilanciate da alcune testate italiane nelle scorse ore, sono impressionanti: migliaia di scimmie si danno battaglia per accaparrarsi le poche razioni di cibo in una vera e propria lotta per la sopravvivenza. La maggior parte degli abitanti ha paura di uscire di casa, ma c’è anche chi sta provando a saziarne la fame con risultati modesti.  

Il cambiamento nell’alimentazione sviluppatosi nel tempo proprio per le abitudini dei turisti ha reso i macachi iperattivi perché dipendenti dallo zucchero, ragion per cui contenerli risulta ancora più difficile. La polizia non sa come respingere il fenomeno, anche per questioni religiose. In Thailandia le scimmie sono venerate e ucciderle o maltrattarle è si scontra pesantemente con la dottrina buddhista. Un autentico rompicapo che dopo diversi mesi non vede ancora alcuna soluzione.   

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