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Salerno – Sono in occupazione da sette giorni (ed altrettante notti) per protestare contro la legge sulla ‘buona scuola’ che li costringe ad una contestata alternanza scuola-lavoro. “L’adesione è di 800 studenti: è molto alta” dice Davide Petrella, uno dei quattro rappresentanti di istituto del liceo scientifico ‘Da Procida’ di Salerno. “Teniamo a dire che non interrompiamo il servizio pubblico: le classi che intendessero seguire le lezioni potrebbero farlo senza problemi. Ed infatti lo fanno: compiti ed interrogazioni ritenuti necessari sono realizzati in ottemperanza del diritto di ognuno di autodeterminarsi”. Gaetano Manzi, altro rappresentante di Istituto, spiega: “Questa occupazione è una esperienza formativa innanzitutto: i corsi autogestiti permettono l’apprendimento di materie poco presenti nell’orario curriculare quali l’arte, lo sport e la musica, ad esempio. Poi realizziamo dibattiti”. Il liceo scientifico Da Procida è, oggi, la scuola leader a Salerno nella protesta studentesca: “Contiamo – conclude Manzi – di coinvolgere altri istituti e studenti: l’alternanza scuola-lavoro contro cui ci battiamo, non è un problema solo del ‘Da Procida’ ma interessa tutti”.