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Salerno – I reparti di chirurgia d’urgenza, chirurgia generale e pronto soccorso dell’ospedale di Cava de’ Tirreni avranno le rispettive, necessarie, forniture di ferri chirurgici. A stabilirlo è una delibera del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d’Aragona, Giuseppe Longo. L’ordine diretto di acquisto è stato avanzato al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) previo confronto concorrenziale delle offerte ricevute sulla base di una richiesta rivolta ai fornitori abilitati. La procedura telematica così realizzata ha determinato la risposta di 9 fornitori abilitati (dalle province di Salerno, Napoli, Torino, Grosseto, Milano); conseguentemente, all’apertura delle buste, il sistema ha individuato i seguenti operatori economici aggiudicatari: ditta Svas Biosana di Somma Vesuviana (complessivi 2.950,81 euro Iva esclusa); ditta TecSud di Napoli (complessivi 4.247,78 Iva esclusa); ditta Taurus di Grosso, Torino  (complessivi 650 euro Iva esclusa). La spesa complessiva Iva inclusa è di 9.575,28 euro. Con meno di 10 mila euro si chiude quindi una vicenda che trovò origine nella nota del direttore sanitario dell’ospedale di Cava, Vincenzo De Paola del 19 maggio 2016 e che è assurta, nei mesi scorsi, alla cronaca nazionale. (Foto tratta dal sito dell’Azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona).