- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – “Ricomincio da tre” per dirla alla Massimo Troisi, l’Avellino, torna in campo oggi con un chiaro obiettivo. Inaugurare al meglio il girone di ritorno, che si apre contro il Brescia in trasferta. Nella passata stagione, Walter Novellino, riuscì ad ottenere la vittoria al “Rigamonti” grazie ad una doppietta personale di Matteo Ardemagni. Stavolta, però, il bomber è stato costretto a gettare la spugna per via di una fastidiosa pubalgia.

Attacco dunque che sarà formato da Luigi Castaldo e Raul Asencio. Nessuno stravolgimento, o quasi, nella linea difensiva. Marco Migliorini e Anton Kresic agiranno a protezione di Inout Radu confermato tra i pali. Nei lati spazio a Pierre Ngawa a destra e Nicola Falasco sulla fascia opposta. A centrocampo, invece, la novità assoluto sarà lo schieramento dal primo minuto di Carlo De Risio, arrivato qualche giorno fa dal Padova.

Dall’altra parte della barricata, Roberto Boscaglia, richiamato dopo l’esonero di Pasquale Marino è pronto a confermare il 3-5-2. Federico Furlan tornerà a sinistra mentre sul versante opposto c’è Tommaso Cancellotti. Mediana che sarà guidata da Emanuele Ndoj (cercato dai lupi in questa sessione di mercato, ndr.). In attacco spazio al tandem formato da Andrea Caracciolo e Ernesto Torregrossa. L’Airone vuole brindare alle sue quattrocento presenze con la casacca del Brescia.

Brescia-Avellino, le probabili formazioni (fischio d’inizio ore 15):

Brescia (3-5-2): Minelli; Somma, Gastastaldello, Meccariello, Cancellotti, Bisoli, Ndoj, Martinelli, Furland; Caracciolo, Torregrossa. A disp.: Andrenacci, Pelagotti, Machin, N.Lancini, Coppolaro, Ferrante, Cortesi, Di Santantonio, Longhi, Bandini. All.: Boscaglia.

Avellino (4-4-1-1): Radu; Ngawa, Migliorini, Kresic, Falasco; Molina, Di Tacchio, De Risio, Bidaoui; Castaldo, Asencio. A disp.: Lezzerini, D’Angelo, Pozzi, Pecorini, Marchizza, Gavazzi, Laverone, Wilmots, Camarà, Evangelista. All.: Novellino.

Arbitro: Antonello Balice della sezione di Teramo. Assistenti: Luigi Rossi di Rovigo e Michele Grossi della sezione di Frosinone. Quarto uomo: Aleandro Di Paolo di Avezzano.