“Perché mi candido in Campania? Perché sono italiano e perché la Campania è una regione importante d’Italia”. Lo ha detto a Salerno, Stefano Bandecchi, candidato presidente di ‘Dimensione Bandecchi’ alle prossime Regionali in Campania. “Credo che la Campania sia una regione che deve essere presa in considerazione in maniera onesta e in maniera concreta, perché in Campania ogni tanto vedo il refugium peccatorum. Con una regione così forte e così grande, della Campania non si sente mai parlare. Si parla solo, di criminalità. A me non mi sembra di vedere dei criminali qua, no? Quindi esisterà anche una fascia di criminalità? Milano è piena di criminalità, a Milano ti accoltellano in metropolitana, a Milano non puoi andare in giro che ti fanno veramente del male. Mi sembra che della Campania si parli solo in maniera negativa e allora per me la colpa è di chi gestisce queste cose”. Bandecchi ha posto l’accento sul tema della sanità. “L’ospedale di Salerno funziona nel modo giusto? È all’altezza della situazione? No, ma perché? Perché manca personale si dice e che questo è un problema endemico di tutta Italia. Ho capito, però la Campania ha anche delle risorse importanti e ingenti. Sento parlare di nuove strutture, ma prima delle nuove strutture non sarebbe meglio inserire del personale nuovo che anziché lavorare nelle cooperative e costare un medico 2.000 euro a notte, non sarebbe meglio avere dei medici assunti? Manca prospettiva, manca capacità in tutta Italia, manca la capacità imprenditoriale, il fatto che meno del 50% degli italiani vada a votare vuol dire semplicemente che gli italiani sono schifati dalla politica che hanno visto sino ad oggi. Gli italiani pensano che i politici li prendano in giro e questa purtroppo è il difetto della politica”.
“Io posso dare una rassicurazione ai campani. Se non dovessi essere eletto so come si fa da mangiare e sinceramente so dove andare a lavorare”. E sugli obiettivi: “Io faccio sempre tutte le cose per vincere. Per perdere nella mia vita non ho mai fatto niente qui, per me è come entrare in campo in un’arena. È possibile che io perda, ma lotterò per vincere fino al giorno 23 e anche il 24″.
“Io posso dare una rassicurazione ai campani. Se non dovessi essere eletto so come si fa da mangiare e sinceramente so dove andare a lavorare”. E sugli obiettivi: “Io faccio sempre tutte le cose per vincere. Per perdere nella mia vita non ho mai fatto niente qui, per me è come entrare in campo in un’arena. È possibile che io perda, ma lotterò per vincere fino al giorno 23 e anche il 24″.