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Buccino (Sa)-  È arrivato sul bollettino regionale del 17 febbraio 2020, l’“ok” dagli uffici della commissione ambiente Via-Vas della Regione Campania alle autorizzazioni di valutazione di impatto e incidenza ambientale per la realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti a biomasse nella zona industriale di Buccino da parte della società Buoneco s.r.l.

Un via libera che giunte con un documento di rettifica pubblicato sul Burc di lunedi, con il quale l’Ente, sostituisce il precedente parere sfavorevole dato sul burc di un anno fa, circa la mancata autorizzazione ambientale Via con un parere favorevole.
Una rettifica che secondo gli uffici di Palazzo Santa Lucia, sarebbe scaturita, da un errore materiale di trascrizione di un decreto regionale pubblicato lo scorso anno.
Rettifica che ora sta mettendo sul piede di guerra cittadini, Comune e associazioni, che da tre anni, hanno alzato le barricate contro l’eventuale insediamento delle industrie pensanti nell’area industriale di Buccino, tra cui la delocalizzazione delle fonderie Pisano e la realizzazione dell’impianto di rifiuti della Buoneco.

Barricate anche da parte del Comune che annuncia ricorso davanti ai giudici del Tar dove pende già un altro ricorso da parte della Buoneco, delle fonderie Pisano e di altre aziende che due anni fa, si sono opposte alla variante urbanistica di modifica del Puc relativo alla Zona Industriale e adottata dal Comune di Buccino che ha trasformato l’area industriale del cratere in distretto agroalimentare. Ricorso sul Puc sulla quale a giorni si esprimeranno i giudici del Tar.

Intanto però, non mancano gli scudi per l’ennesimo atto di autorizzazione ambientale che da ieri ha messo al lavoro l’assessore comunale all’ambiente, Domenico Senatore e i legali dell’Ente per preparare un ricorso al Tar contro la rettifica del burc- “faremo opposizione al documento di rettifica pubblicato sul burc di lunedì e presenteremo una denuncia per la modalità con la quale è stato redatto il documento” -sostiene Senatore. –“E’ inammissibile – continua-quanto accaduto perché gli uffici regionali non possono accorgersi, dopo un anno, che il bollettino di febbraio 2019 riportava un errore dove mancava l’autorizzazione Via”. Poi l’attacco al governo regionale campano- “Questo territorio – tuona l’assessore – non diventerà la pattumiera d’Italia e noi ci opporremo fino ad occupare la zona industriale se dovesse essere necessario”.

Clima infuocato dunque, nel quale non si esclude che nelle prossime ore l’amministrazione comunale di Buccino possa chiedere un incontro al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e l’assessore regionale all’ambiente, Fulvio Bonavitacola, per ribadire la contrarietà alla realizzazione dell’impianto che prevede il trattamento aerobico di 113mila tonnellate rifiuti.