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Una recente analisi condotta nel settore immobiliare sui contratti di locazione stipulati attraverso alcune agenzie presenti nella Regione, evidenzia che nel secondo semestre 2016 in Campania, nella maggioranza dei casi, si opta per l’affitto per scelta abitativa (70,4%), il 22,1% del campione lo sceglie per motivi di lavoro e il 7,5% per motivi di studio. Rispetto al secondo semestre del 2015 si segnala però un discreto aumento della percentuale di affitti legati allo studio, percentuale che passa dal 3,3% all’attuale 7,5%. In sensibile aumento, anche se non come nel primo caso, anche la percentuale di affitti a lavoratori trasfertisti, che passa da 17,5% all’attuale 22,1%.

Il contratto di locazione più utilizzato è quello a canone libero da 4 anni più 4 (74,6%), la percentuale di contratti a carattere transitorio è del 14,7%. Si segnala inoltre un aumento della percentuale di contratti a canone concordato che nel secondo semestre del 2015 si attestava al 5,3% mentre oggi è salita arrivando poco sotto l’11% (precisamente, al 10,7%).

Per quanto riguarda i dettagli dello studio, risulta che il taglio più affittato rimane ancora il trilocale (38,6%), seguito dal bilocale con il 30,5% delle preferenze. Gli inquilini sono coppie o coppie con figli nel 68,5% dei casi, mentre sono single nel 31,5% dei casi.

Ugo Cundari