La diffusione e l’utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico in Campania resta ancora bassa e al di sotto della media nazionale. In occasione dell 9° Forum mediterraneao in Sanità, la Fondazione Gimbe ha presentato i dati aggiornati relativi a tutte le regioni italiane.
Nel Fascicolo sanitario elettronico della Campania sono disponibili ad oggi 10 tipologie documentali su 16 pari al 63% del totale dei documenti: la media Italia è del 74%. La percentuale di servizi disponibili nel Fse attualmente è pari al 18%.
Al 31 marzo 2025, solo l’1% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti nel Fse da parte di medici e operatori del Servizio sanitario nazionale (media Italia 42%). La Campania è l’ultima fra le regioni insieme a Abruzzo e Calabria.
Ed ancora, tra gennaio e marzo 2025, il 10% dei cittadini ha utilizzato il Fse nei 90 giorni antecedenti alla data di rilevazione (media Italia 21%). Tra gennaio e marzo 2025, l’88% dei medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta ha effettuato almeno un’operazione sul FSE (media nazionale 95%). Infine, al 31 marzo 2025, il 61% dei medici specialisti delle aziende sanitarie risulta abilitato all’utilizzo del FSE (media Italia 72%).
Campania, uso Fascicolo sanitario elettronico ancora basso

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