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“In merito alla chiusura dei punti bascita, il governatore De Luca continua a fare pura speculazione politica. E, a giudicare dalle sue affermazioni, sembra anche vittima di gravi fraintendimenti”. Così, in una nota, Gimmi Cangiano, deputato campano di Fratelli d’Italia.
   
“Alla sua richiesta di uscire dal Piano di Rientro, il ministero della Salute ha risposto evidenziando numerose criticità ancora irrisolte dalla Regione Campania, senza mai indicare i Punti Nascita da chiudere, come falsamente afferma De Luca – spiega – I tavoli tecnici hanno semplicemente ribadito che la Regione dovrà chiudere il 50% dei Punti Nascita sotto standard, lasciando a Palazzo Santa Lucia la scelta, secondo i criteri stabiliti dal Decreto Balduzzi, guarda caso voluto dal Pd, lo stesso partito del governatore. La Regione ha già beneficiato in passato di deroghe per strutture sub-standard in zone disagiate, che non rientrano nel piano di razionalizzazione”.
   
“Sorprende, però, che De Luca si soffermi solo sui Punti Nascita, ignorando altre gravi lacune del sistema sanitario campano: assistenza residenziale per over 75 inadeguata, centri di senologia sotto soglia, screening oncologici ben al di sotto dei target nazionali – conclude – Ammettere i propri fallimenti richiede onestà e umiltà. De Luca, invece, preferisce mistificare per salvare la faccia”.