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Dopo un giro di valzer tra aspiranti candidati politici (Edmondo Cirielli, Gianpiero Zinzi, Mara Carfagna), imprenditori (Carlo Pontecorvo e Aurelio De Laurentiis) ed esponenti istituzionali (Michele Di Bari, Matteo Lorito, Giovanni Francesco Nicoletti), il centrodestra potrebbe dunque optare per Fulvio Martusciello come candidato presidente alla Regione Campania.

Una scelta che rappresenterebbe, in un certo senso, diversi passi indietro, considerando che proprio il leader di Forza Italia fu il primo nome a circolare quando il centrosinistra era ancora distratto dalla questione del “terzo mandato”.

Martusciello, segretario regionale azzurro e capodelegazione al Parlamento europeo, si era fatto da parte mesi fa, quando la sua assistente Luciana Simeone fu coinvolta in un’inchiesta della magistratura belga. L’inchiesta è poi sfumata, e oggi – con il candidato del centrodestra ancora in alto mare – il suo nome torna in cima alla lista. Forte dei sondaggi che lo danno competitivo e del risultato ottenuto alle ultime Europee, Martusciello appare pronto a raccogliere la sfida.

Il prossimo weekend sarà decisivo per la definizione del candidato presidente: i risultati delle elezioni nelle Marche potrebbero rivelarsi determinanti. Se dovesse vincere Francesco Aquaroli, Fratelli d’Italia punterebbe forte sulla Lombardia, lasciando il Veneto alla Lega e la Campania a Forza Italia.

Nel frattempo, Fulvio Martusciello gongola, convinto e determinato a inseguire quello che considera il suo obiettivo primario sin dal giorno dopo le Elezioni Europee.