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Napoli – Notificati 62 avvisi di conclusione di indagini nei confronti di medici, infermieri e amministrativi dell’azienda ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli. Gli indagati sono ritenuti responsabili di concorso in truffa aggravata perché sorpresi, grazie alle telecamere posizionate dagli agenti del commissariato Arenella, a marcare badge (anche per altri colleghi) per poi lasciare il posto di lavoro. 

Nelle indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Napoli e andate avanti dal 2015 al 2018, è coinvolto anche un minore, un ragazzino di 12 anni che – stando a quanto ricostruito – andava timbrare il cartellino al posto della madre infermiera. 

Coinvolti medici, impiegati, centralinisti, un sindacalista ed un consigliere comunale. Tra i destinatari un medico in servizio in pneumologia e l’altro in oncologia. In quest’ultimo reparto, sarebbe stata registrata l’assenza di poco meno di una decina di dipendenti al giorno.