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Cava de’ Tirreni – Otto punti, tutti conquistati su suolo campano e contro squadre campane. La Cavese, dopo la vittoria con l’Avellino, ha ora l’obiettivo di raccogliere le prime gioie in trasferta. Il prossimo impegno non è di quelli più semplici, in quanto di fronte ci sarà niente poco di meno che il Bari nella cornice dello stadio San Nicola.

I metelliani, che hanno cambiato allenatore dopo il ko di Teramo alla quarta giornata, con Campilongo hanno conquistato sei punti in tre partite, vincendo i derby con Paganese e Avellino allo stadio Menti e soccombendo in trasferta 4-0 nel turno infrasettimanale contro il Catania al Massimino. Una gara, quella giocata in Sicilia, che fa testo fino a un certo punto, visto che i blufoncè avevano avuto anche la chance del pari su calcio di rigore, senza riuscire però a sfruttarla.

Da aggiustare ci sarà soprattutto il rendimento difensivo, il peggiore della categoria in trasferta con ben 11 reti subite, dato su cui grava in maniera decisiva il poker incassato dagli etnei. L’allenatore non potrà essere in panchina per il match del San Nicola a causa della squalifica per un turno successiva al derby con l’Avellino, ma contro i biancoverdi sono arrivati tre punti molto preziosi, portati in dote da due elementi subentrati nella ripresa come Russotto (andato in gol non appena entrato in campo) e Addessi (che ha chiuso la sfida nel recupero). Ora un altro banco di prova, forse il più importante, per completare il percorso di redenzione.