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Apice (Bn) – Dal 24 al 29 settembre lo chef giapponese Hidaka Yoshimi visiterà la Campania con n un gruppo di affezionati gourmet e clienti del suo ristorante Acqua Pazza, tra i migliori ristoranti di cucina italiana di Tokyo.

La storia dello chef inizia quarant’anni fa quando, giovanissimo, arriva in Italia per imparare la cucina italiana lavorando in alcuni grandi ristoranti. Ha la fortuna di conoscere il Maestro Gualtiero Marchesi e la bravissima cuoca Nadia Santini di Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (attualmente 3 stelle Michelin) che lo ospitano e gli insegnano tutti segreti della cucina lombarda e mantovana. Viene poi indirizzato da questi grandi chef in Campania al Don Alfonso della famiglia Jaccarino, all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, al Filippino di Lipari ed in alcuni altri ristoranti dove impara a conoscere la varietà dei prodotti regionali.

Attualmente è proprietario  di alcuni famosi ristoranti in Giappone, noti per la cucina italiana tradizionale e la ricerca e l’utilizzo di prodotti italiani di qualità. Dirige e si occupa principalmente il noto ristorante Acqua Pazza di Tokyo, uno dei migliori ristoranti di cucina italiana della metropoli.

Ha promosso in Giappone la cultura alimentare italiana scrivendo libri di cucina italiana e sostenendo l’attività di ACCI, Associazione Cuochi di Cucina Italiana in Giappone, la più importante associazione giapponese dedicata alla ristorazione italiana di qualità.

E’ consulente di importatori, enti italiani in Giappone e presente ad alcune delle più importanti fiere commerciali organizzate dai grandi magazzini giapponesi Isetan, Hankyu etc.

Due volte all’anno compie viaggi studio in Italia, accompagnato da alcuni suoi clienti, esperti di cucina italiana. Contribuisce alla promozione dei prodotti alimentari di valore. Le visite di quest’anno toccheranno oltre alla ben nota Costiera Amalfitana ed ai suoi prodotti, anche il Beneventano e l’Avellinese. La scelta è quella di visitare anche  zone meno famose, ma di grande richiamo per i loro prodotti: visitare l’azienda Mustilli e parlare con la titolare della prima Falanghina prodotta in purezza, assaggiare la pizza dei Masanielli di Caserta visto i molteplici premi assegnati a Francesco Martucci, assaggiare la mozzarella di Bufala del  caseificio Costanzo e conoscere la tradizione e la qualità del gustoso pomodorino verneteca sannita, presidio Slow Food. L’incontro per la visita di questo presidio sarà organizzato da Daniela D’oro anche Assessore del Comune di Apice che il 26 settembre alle ore 9.30 accoglierà il gruppo per una spiegazione “sul campo” delle tecniche di coltivazione e conservazione, nonché un assaggio.