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È doveroso precisare una cosa: non esistono strategie perfette e immuni da errori; sono proprio questi, insieme all’esperienza, a permetterci di migliorare.

Proviamo a definire insieme alcuni tra i principali errori da non fare prima di delineare una strategia di marketing sul web:

  • Non effettuare un’indagine di mercato e un’analisi della concorrenza. Cominciare a lavorare ignorando questi aspetti significa non partire con il piede giusto. Analizzare il contesto e i competitor permette di valutare dove e come si posizionano, in che modo muovere i primi passi, su quali canali è più opportuno investire per non sprecare budget.
  • Non avere obiettivi chiari. Non basta avere un’idea, seppur ambiziosa; dobbiamo porci un chiaro e preciso obiettivo. Per farlo condizione necessaria è conoscere il target e analizzarlo. Ricordiamo: una strategia non è mai standard, ma si personalizza e si adatta in base ai risultati che si ottengono nel tempo.
  • Essere presenti sul maggior numero possibile di social. Non è la quantità a portare risultati e clienti, ma la qualità delle nostre azioni. Spesso, soprattutto quando si è all’inizio, si sceglie di presiedere su tanti canali che poi non si è in grado di gestire: questo comporta risultati deludenti e perdita di credibilità. Piuttosto è giusto chiedersi: quanto tempo potremo dedicare alla nostra attività online? Meglio scegliere uno, due social coerenti e su cui non facciamo fatica ad essere, piuttosto che su tanti di cui non curiamo aspetto e strategia.
  • Non tener conto dei feedback dei clienti. Come potremo migliorare i nostri prodotti o servizi se non ascoltiamo i pareri di chi ne fa uso? Grazie alle opinioni altrui saremo in grado di riconoscere punti di forza e debolezza, aspetti da migliorare, allineare quanto più la strategia ai loro consigli. Questo si può ottenere con sondaggi, questionari, newsletter, domande esplicite alla Community o anche grazie a tools specifichi come SurveyMonkey.
  • Ritenere che i social network siano la vetrina commerciale della propria realtà. Ciò accade perché non si conosce il proprio pubblico, perché non si tiene conto dei suoi bisogni, perché non ci si affida a professionisti. Ai nostri seguaci non importa ricevere giornalmente offerte, ma rimanere in contatto, ottenere consigli, instaurare relazioni. La vendita avverrà dopo, e automaticamente.

Grazie ad un’analisi approfondita, ad uno studio mirato e a conoscenze pregresse possiamo ottenere indicazioni e linee guida su come muoverci meglio in futuro.

di Giovanna Fusco