“Non ho mai parlato male di Silvio Berlusconi, per il quale ho sempre nutrito stima e ammirazione”. Lo afferma Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in risposta ad una richiesta avanzata ieri da Fulvio Martusciello – segretario regionale campano di Fi – che aveva posto come condizione per qualsiasi confronto, le scuse per le frasi a lui attribuite contro Berlusconi nel libro “Fratelli di chat”.
“Ricordo in particolare – prosegue Cirielli – la sua straordinaria vicinanza nel momento più difficile della mia vita: per venti giorni consecutivi mi chiamò ogni sera, senza mai mancare, quando io e la mia famiglia fummo tra i primi in Italia a risultare positivi al Covid. In quei giorni drammatici, il mio terzo figlio aveva appena quaranta giorni ed era molto sofferente per la malattia, e la sua presenza umana fu per me un sostegno prezioso. Non vi è mai stata, da parte mia, la volontà di mancare di rispetto a Forza Italia, che considero un alleato imprescindibile della nostra coalizione di governo, tanto più che ricopro l’incarico di Vice Ministro degli Esteri nel dicastero guidato dal suo leader, Antonio Tajani”.
Mi dispiace – conclude – se ci siano stati equivoci in tal senso”.
Mi dispiace – conclude – se ci siano stati equivoci in tal senso”.
“Cosa ho chiesto? Cosa ho avuto? Tutti mi chiedono questo. Ho avuto il rispetto che merita Forza Italia. Ho avuto la smentita alle offese al mio leader Silvio Berlusconi. Non ho chiesto nulla per me ma solo per coloro che rappresento, che hanno indossato la spilla di Forza Italia sul bavero della giacca e non se la sono mai tolta nemmeno nei momenti difficili”. Così, in una nota, Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia in Campania.
“Ho chiesto rispetto per chi sta con Forza Italia dal 1994, che non ha mai cambiato partito. Ho chiesto di farci sentire orgogliosi di combattere una battaglia, ho chiesto di poterci commuovere per una vittoria che verrà. Perché vinceremo in Campania e sarà, per dirla alla Rocco Hunt, un giorno buono”, sottolinea.
“Ho chiesto rispetto per chi sta con Forza Italia dal 1994, che non ha mai cambiato partito. Ho chiesto di farci sentire orgogliosi di combattere una battaglia, ho chiesto di poterci commuovere per una vittoria che verrà. Perché vinceremo in Campania e sarà, per dirla alla Rocco Hunt, un giorno buono”, sottolinea.