Quante volte capita di vedere un legno rovinato perché “mordicchiato”, o almeno così sembra nel momento in cui iniziano a comparire dei fori caratteristici. Si tratta di un problema legato alla presenza di un insetto che si nutre proprio del legno, ovvero il tarlo, da cui tutelarsi appare indispensabile: occorre predisporre dei trattamenti ad hoc, da valutare in relazione alla specifica essenza e al livello di infestazione. In questo articolo vi proponiamo alcuni consigli efficaci per liberarsi dai tarli e persino per prevenire che possano manifestarsi. Vediamo come proteggere i propri oggetti in legno.
La scelta della vernice per rinnovare gli arredi lignei
Il legno, quando è in perfette condizioni, è davvero un materiale perfetto per molteplici progetti. Ed è facile da ripristinare, a livello sia funzionale che estetico, se si sa per quale prodotto optare: rinnova i tuoi arredi lignei con la giusta pittura per il legno di zambottovernici.com, un portale specializzato che propone un ampio catalogo di formulazioni, in base al tipo di essenza e alla necessità che ci si trova ad adempiere. Tra pitture con formula l’acqua, trattamenti coprenti e senza carteggiatura c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Tarli: come riconoscerli
Percepire la presenza dei tarli è essenziale per prevenire che il legno possa incorrere in danni anche gravi. Ma cosa sono i tarli? Si tratta di una particolare varietà di coleotteri che si nutrono della cellulosa presente nelle fibre del legno; non sono percepibili fino a quando non si vede il risultato della loro azione, ovvero dei fori di piccole dimensioni posti a breve distanza, accompagnati da una polvere finissima. I buchi dei tarli non si trovano solo a livello superficiale, ma arrivano persino nella parte interna: ecco perché sono pericolosi.
I principali rimedi antitarlo
Esistono diversi prodotti ad hoc per prevenire e persino combattere i tarli. La prevenzione è certamente la cosa più efficace, onde per cui il consiglio è di attuare delle tecniche in fase preliminare, ovvero passandole sul legno fin da quando è nuovo e con una certa periodicità: mai infatti abbassare la guardia con i tarli, persino quando non hanno fatto la loro comparsa.
Accanto a formulazioni ad hoc, che risultano sempre una scelta preferenziale, soprattutto se ci si accorge che il mobile è già tarlato, troviamo una serie di rimedi naturali che sono di per sé piuttosto generici ma spesso efficaci. Se la concentrazione dei tarli è importante, in genere la loro adozione non è sufficiente; lo è invece in chiave preventiva.
Tra le soluzioni green più valide per trattare i tarli troviamo alcuni oli essenziali – che sono validi anche per pulire casa – come quelli di cedro e rosmarino, l’aceto bianco, che può essere implementato con il succo di limone, e la predisposizione di piante aromatiche come menta, lavanda ed eucalipto, che si rivelano dei veri e propri repellenti naturali.
L’importanza di mantenere un ambiente asciutto
I tarli amano gli ambienti umidi e bui: creare queste condizioni significa favorirne la presenza e la proliferazione. Occorre quindi arieggiare regolarmente gli spazi dove si trovano mobili e complementi di arredo. Occhio inoltre agli oggetti in legno lasciati inutilizzati in uno scantinato o in un angolo buio: un atteggiamento simile è sinonimo di incuria e non è dunque funzionale.