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di Mariateresa Conte

Pollica (Sa) – Continuano le adesioni dei parlamentari dell’Emilia-Romagna, all’appello inviato il mese scorso, dal sindaco Pd del comune di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, ai senatori e deputati modenesi, di farsi promotori di una proposta per l’istituzione una commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso con nove colpi di pistola, la sera del 5 settembre 2010.

Appello quello firmato da Tosi, contenuto in una lunga missiva indirizzata ai parlamentari emiliani, a cui il sindaco ha chiesto anche di specificare “nero su bianco”, la motivazione di rifiuto o di condivisione di tale iniziativa. “A nome dei cittadini che rappresento vi chiedo di fare il possibile perché il Parlamento si assuma la responsabilità di istituire una commissione d’inchiesta sul “caso Vassallo” ed il cui lavoro potrà contribuire a far trionfare la giustizia-si legge nella prima missiva scritta da Tosi che aggiunge- nel caso non riteniate opportuna la mia richiesta, sarei lieto di conoscerne anche la motivazione”. Le risposte di condivisione dell’iniziativa però, non si sono fatte attendere. Primo fra tutti, il senatore del Gruppo Misto, Matteo Richetti, che nell’aderire alla richiesta del primo cittadino emiliano, ha anche depositato al Senato, un disegno di legge per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio del sindaco pescatore di Pollica. Disegno di legge che ha visto l’adesione alla proposta nei giorni scorsi, anche del membro della commissione industria e artigianato e senatore del M5S, Gabriele Lanzi, della senatrice di Italia Viva, Laura Garavini, e della deputata del M5S e membro della commissione parlamentare d’inchiesta sulle mafie, Stefania Ascari.

Adesioni importati a cui però, Tosi, proseguendo la battaglia per chiedere giustizia sul barbaro assassinio del sindaco Vassallo, questa mattina ha inviato ai parlamentari emiliani che non hanno risposto al primo appello, una seconda lettera di sollecitazioni. “Nel rinnovare l’invito ad un impegno fattivo per far sì che l’iniziativa assunta possa contribuire a far luce su un caso gravissimo che ancora attende giustizia-scrive Tosi- ricordo che già nella precedente lettera chiedevo la cortesia di informarmi sulle motivazioni in caso di vostro disinteresse o valutazione negativa nei confronti della proposta. Ci terrei molto-spiega il sindaco- a conoscerle e ad informare i cittadini di un territorio di cui i parlamentari sono rappresentanti”. Alla richiesta del sindaco però, hanno fatto seguito anche le adesioni della giunta comunale della città di Fiorano e degli studenti del liceo Formiggini di Sassuolo, che hanno chiesto ai parlamentari emiliani di farsi promotori dell’istituzione della commissione d’inchiesta sul “caso Vassallo”. Lettere che il primo cittadino emiliano, invierà ai suoi parlamentari ogni mese- “fino a quando-aggiunge-i parlamentari che non hanno dato alcuna notizia fino ad ora, rispondano, motivando la propria decisione eventualmente contraria”.