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Il Premier Giuseppe Conte ha rilasciato da poco l’ennesimo messaggio alla Nazione in tempo di coronavirus. Le strette si sono fatte ancora più serrate, l’invito a rimanere in casa è stato ribadito ma ci sono attività che non si fermeranno perché ritenute essenziali. Oltre ai supermercati e alle farmacie, rimarranno aperte anche le edicola e gli stampatori, i tabacchini, gli artigiani, gli idraulici, i meccanici e i benzinai. Tutti lavori ritenuti “necessari“. Sarà quanto contenuto nel testo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che verrà pubblicato a breve.