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Il conto corrente aziendale è uno strumento di indubbia comodità, che permette di intervenire in tempo reale sul proprio patrimonio, effettuando le più diverse operazioni con il semplice ausilio di una connessione ad internet ed un dispositivo tipo computer, tablet e smartphone.

Uno strumento dunque utile sia a tenere i propri conti sotto controllo che ad interagire con la clientela, a prescindere dal singolo settore di riferimento. Ma c’è di più: in Italia, come in tanti altri paesi del mondo, il conto corrente aziendale è infatti obbligatorio per tutti coloro che dichiarino entrate ed uscite superiori ai 1.000 euro.

Poco importa che si tratti di imprese o di titolari di partita Iva, quel che conta è che tutti i movimenti di denaro relativi all’utenza in questione siano tacciabili. Anche perché, un conto corrente aziendale ha valenza giuridica anche nell’abito della dichiarazione dei redditi e può fare fede anche nel caso in cui vengano fatte richieste e/o analisi da parte della pubblica amministrazione. 

Può essere utile, allora, scoprire quali sono i migliori conti correnti aziendali messi attualmente a disposizione dagli istituti di credito così da individuare la soluzione più indicata per le proprie specifiche necessità.

Come scegliere il conto corrente aziendale

Da questo punto di vista, infatti, è innanzitutto importante ricordare che non esistono soluzioni universalmente valide e che, al contrario, ogni imprenditore deve valutare quale sia l’offerta più in linea con la propria tipologia di business.

C’è infatti chi potrebbe preferire un piano il più semplice possibile, magari legato alla possibilità di effettuare controlli ed operazioni online.

Allo stesso tempo, c’è chi magari ha bisogno di un libretto di assegni, così come ci sono determinate realtà che necessitano di un numero elevato di carte di credito o di bancomat aziendali.

Chiaramente, le diverse possibilità operative vanno quasi sempre ad impattare sul costo del conto corrente: è per questo che esistono conti gratuiti, così come esistono conti caratterizzati da un canone fisso, da commissioni extra e via dicendo. 

I conti business più richiesti

Arrivati a questo punto non resta che osservare quali siano i conti correnti aziendali al momento più richiesti nel mondo del business, andando ad indicare alcune delle loro caratteristiche principali.

Tra le soluzioni più gettonate c’è, per esempio, Qonto, un conto corrente adatto sia alle ditte individuali che alle società e i professionisti che ha il grande vantaggio di potere venire attivato via web in circa 15 minuti. Qonto consente di effettuare sia bonifici che accrediti in forma gratuita, oltre che di dare accesso a carte prepagate nominative ai vari dipendenti d’azienda. Detto ciò, è anche possibile aumentare il numero di operazioni disponibili sulla base del singolo piano scelto.

Un’altra opzione di conto corrente aziendale particolarmente apprezzata è quella di Tinaba: anche in questo caso parliamo di un conto facilmente gestibile online, dotato di una carta prepagata e che, grazie ad una applicazione dedicata, consente di accettare pagamenti elettronici senza il bisogno di utilizzare un POS. A ciò si aggiunga che il piano base di Tinaba business non prevede costi di gestione e che consente di effettuare fino a 10 bonifici al mese.

Infine, piuttosto gettonata è anche la proposta di Soldo, una particolare soluzione multicanale che tecnicamente non è considerabile come un vero e proprio conto aziendale.

Detto ciò, con Soldo è comunque possibile gestire tutte le spese sostenute dai vari dipendenti: per farlo è sufficiente assegnare loro delle carte prepagate che potranno venire monitorate e dotate di limiti di spesa.