Controlli nei ristoranti della movida per contrastare l’inquinamento dovuto ai fumi. In seguito alle segnalazioni dei cittadini, che lamentavano la presenza di fumi persistenti e nauseabondi, la Polizia locale ha organizzato un servizio mirato in collaborazione con gli agenti dell’Unità Operativa Investigativa Centrale – Ambientale, personale dell’ASL Napoli 1, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, di ABC Napoli e di Enel Distribuzione.
Le verifiche si sono concentrate sui locali di via Partenope. In due ristoranti è stata disposta la sospensione immediata dell’attività per gravi carenze igienico-sanitarie. È stata accertata la presenza di blatte in uno degli esercizi e di altre tipologie di insetti infestanti nell’altro, oltre a numerose violazioni delle procedure di autocontrollo (HACCP). In entrambe le attività sono stati sequestrati circa 50 kg di prodotti alimentari per mancanza di tracciabilità.
Sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Ispettorato ha rilevato violazioni legate alla mancata manutenzione delle attrezzature da cucina, imponendo il divieto immediato di utilizzo di impastatrici e affettatrici. È stato inoltre accertato un caso di lavoro nero, mentre sono in corso ulteriori accertamenti su orari e turni.
Saranno effettuati ulteriori controlli per verificare eventuali violazioni ambientali, tra cui immissioni non autorizzate nella rete fognaria e problemi nella gestione degli scarichi. Infine, i titolari dei due esercizi dovranno fornire ulteriore documentazione sugli impianti fumari, sospettati di essere all’origine delle emissioni maleodoranti, oggetto dell’indagine ambientale.
L’attività dell’Unità Operativa Investigativa Centrale – Ambientale proseguirà nei prossimi giorni con nuovi controlli a tappeto in altri quartieri della città.
(foto di repertorio)