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Iniziare un percorso di psicoterapia è una cosa importante che bisogna essere pronti ad affrontare nella maniera migliore possibile. Eppure sono molti i dubbi che affliggono chi deve intraprenderne uno, primo tra tutti cosa dire allo psicologo? È bene parlare di tutta la nostra vita, partendo dall’infanzia? Possiamo tralasciare alcuni aspetti? Andare dallo psicologo, innanzitutto, non deve essere una vergogna: può capitare di vivere una condizione di particolare disagio in cui abbiamo bisogno di un aiuto. Armiamoci di forza e coraggio e scopriamo, una volta per tutte, su cosa verte il primo colloquio con lo psicologo e come comportarci, vediamo le indicazione dello psicologo https://www.lucasaita.it/ .

Cosa dire allo psicologo: il primo colloquio

Se andare dallo psicologo è un evento che ci preoccupa, ancora più ansia potrebbe giungerci dal momento del primo colloquio, quello in cui, per la prima volta, ci confronteremo con il professionista. Iniziamo col dire che gli scenari che siamo abituati a vedere nei film, col paziente sdraiato sul lettino che inizia a parlare dei propri problemi e il medico che lo ascolta, sono ben lontani dalla realtà. Il colloquio con lo psicologo infatti, non sarà un parlare a fiumi della nostra vita mentre lui ci ascolta o, ancora, ascoltarlo in silenzio mentre ci dà consigli di ogni sorta sulla nostra vita.

Capire cosa dire allo psicologo e cosa non dire è una cosa che dipende moltissimo dalle situazioni in cui veniamo a trovarci, dai motivi che ci hanno spinti ad intraprendere questo percorso e dalla tipologia di psicoterapia a cui verremo sottoposti. A prescindere da tutto, comunque, la nostra vita si basa tutta su quelli che sono i rapporti e la storia familiare per cui proprio questo è un argomento immancabile durante una seduta dallo psicologo.

Partendo da questo racconto si capirà come si è arrivati alla condizione del momento caratterizzata, magari, da qualche lutto, mancanza, separazione o problema sul lavoro. Se la vita del paziente è fondamentale, non tutto ciò che gli è accaduto può essere utile durante il percorso terapeutico. Se ci sono dei traumi che in passato hanno turbato la nostra vita, è importantissimo parlare di ogni argomento correlato a questi e rivivere quanto più possibile quanto già vissuto condividendone l’esperienza con lo psicologo.

 

Il percorso terapeutico

Non sarà di certo durante le prime sedute che si riuscirà a capire quali argomenti sviscerare meglio e quali, invece, tralasciare. Più, però, si andrà avanti nel percorso terapeutico, più si comprenderà quali sono gli argomenti da non tralasciare e quelli che, se tirati fuori, possono realmente aiutarci a superare quel momento difficile e  ritrovare il benessere perduto.

Ogni evento che viviamo ha una valenza diversa che può cambiare da paziente a paziente per cui, quando ci chiediamo cosa dire allo psicologo, è bene sapere che non esiste una regola universale in tal senso. In linea generale, comunque, va detto sempre ciò che più ci preme e quello che riteniamo di primaria importanza per il nostro modo di sentire e vivere la quotidianità. Per il resto, non preoccupiamoci del cosa dire, del come e del perché: d’altro canto uno dei compiti principali dello psicologo sarà proprio quello di “prenderci per mano” e guidarci nella comunicazione.