- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Siamo molto preoccupati dell’aumento di contagi che si sta registrando in Campania e auspichiamo che si portino avanti controlli severi sul rispetto delle norme anti contagio”. E’ un messaggio chiaro quello che arriva dal Coordinamento Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Campania, con i presidenti di tutti gli Ordini provinciali che chiedono una stretta dei controlli, e l’applicazione di sanzioni nei casi di inadempienza, guardando in modo particolare a tutti i luoghi di maggiore assembramento come esercizi commerciali, ristoranti e bar. 

Ormai si parla di ripartenza del flusso. Non tanto per i numeri, ma per la severità dei casi clinici. Mercoledì al Cotugno di Napoli sono approdati altri due pazienti, non solo positivi ma in Covid conclamato. Giovedì ancora uno. Nel primo caso si tratta di una coppia di Giugliano, lui 45enne è quello che versa in condizioni più gravi. All’accettazione presentava già gravi sintomi respiratori. 

“I casi oggi sono più gravi, come quelli di febbraio. Se non si cambia subito rotta – continuano i camici bianchi –  le conseguenze sul sistema sanitario, e sull’economia regionale potrebbero essere disastrose”. 

I presidenti Giovanni D’Angelo (Ordine dei Medici di Salerno), Maria Erminia Bottiglieri (Ordine dei Medici di Caserta), Francesco Sellitto (Ordine dei Medici di Avellino), Giovanni Pietro Ianniello (Ordine dei Medici di Benevento) e Silvestro Scotti (Ordine dei Medici di Napoli) parlano di una “situazione che diviene più seria ogni giorno che passa, sulla quale non si può non intervenire con decisione”