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Parla della situazione dell’Afghanistan il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante il consueto appuntamento social del venerdì. “Mi sono vergognato, come uomo, per quello che l”Occidente ha fatto in Afghanistan, come italiano mi sento orgoglioso per quello che hanno fatto le forze armate del nostro paese, l’ennesima prova di efficienza, di umanità e di rispetto che hanno dato e saputo conquistare in un territorio difficile come quello“. Parla di un “disastro di proporzioni inimmaginabili, nessuno avrebbe immaginato che l’Occidente potesse fuggire dopo venti anni abbandonando al proprio destino un popolo intero“. Una vicenda che insegna questo: “Che la civiltà umana può conoscere momenti di rottura e passi indietro, che i diritti civili conquistati non sono garantiti e conquistati una volta per sempre“. Al momento la Regione Campania ospita 126 profughi afghani. Donne, bimbi “ai quali manca tutto, sono venuti solo con il loro corpo” aggiunge il governatore della Campania. Si farà il massimo, assicura, e “proveremo ad andare anche oltre. Nei prossimi giorni cercheremo di capire le loro qualifiche professionali – spiega – alcuni parlano l’Italiano, quasi tutti l’inglese. Vogliamo cercare di dare loro una possibilità di lavoro anche per coprire vuoti lavorativi che registriamo nella nostra regione in alcuni settori“.

Se i nostri concittadini ci daranno una mano e ci impegniamo per settembre-ottobre per completare la campagna di vaccinazione, noi a fine ottobre usciamo dal calvario“. E’ il pensiero di Vincenzo De Luca passando alla questione covid. “Al momento sono 7 milioni 200mila le vaccinazioni fatte – spiega – 3 milioni e 800mila persone hanno fatto almeno una dose, 3milioni e 250 mila persone sono immunizzate“. Bisogna completare la vaccinazione della popolazione studentesca, soprattutto della fascia 15-18 anni. E’ questa la priorità per l’apertura dell’anno scolastico che “abbiamo deciso di riprendere in presenza“. “Nella fascia 12-19 anni sono 500mila i giovani – spiega in diretta Facebook – e già hanno aderito 282 mila. Se calcoliamo la fascia per le medie superiori dobbiamo fare altre 100mila vaccinazioni, non è un numero fuori portata“. “Per le medie, invece, pensiamo di procedere con i tamponi salivari e le classi sentinella, un campione per controllare in alcuni istituti in ogni provincia quello che succede“. “Nel periodo luglio-agosto abbiamo retto bene in Campania, soprattutto per due operazioni come la vaccinazione e immunizzazione dei luoghi turistici della nostra regione con tre mesi di anticipo“, ha proseguito De Luca, “dobbiamo aspettare metà settembre per vedere la ricaduta anche in virtù di alcuni episodi di scarsa responsabilità come assembramenti e feste sui lidi balneari“.

La Campania, per il governatore, ha avuto “una bella stagione turistica, grazie anche alle scelte fatte dalla Regione“. Poi, un passaggio su Ravello dove quest’anno si sono concentrate critiche per l’esclusione di Roberto Saviano dal festival, scelta che lo scrittore ha detto essere stata decisa da De Luca. Lo stesso Saviano lo scorso 22 agosto, a Ravello, ha partecipato ad un evento promosso dall’associazione Tlon, ribadendo le sue critiche al governatore. “Abbiamo avuto eventi splendidi a Ravello e al di là del festival qualche cafonata di altro tipo – ha detto De Luca senza citare né lo scrittore né la manifestazione che lo ha ospitato – ma non vale la pena di perdere tempo“. “Abbiamo avuto la presenza di personaggi dello spettacolo che hanno consolidato la capacità di attrazione dei nostri territori“, ha concluso, “partono in questi giorni iniziative, eventi culturali come lo Sponz festival a Calitri, al teatro romano di Benevento, al Parco Irno di Salerno, alla Certosa di Padula. Tutto finanziato dalla Regione“.