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Ottime notizie sul fronte della ricerca di un vaccino per il  SARS-CoV-2.

La notizia, riportata da L’Espresso, riguarda la sperimentazione portata avanti dall’azienda americana “Moderna”. A riguardo i primi risultati, resi pubblici il 18 maggio, sono stati definiti da tutti gli esperti molto promettenti.

“Innanzitutto il vaccino si è dimostrato sicuro, non comporta effetti collaterali ed è ben tollerato. Ma soprattutto i dati mostrano che le persone vaccinate hanno sviluppato livelli di anticorpi uguali o superiori a quelli misurati in soggetti infettati dal virus e successivamente guariti. Notizie tanto incoraggianti da fare sbilanciare anche Anthony Fauci, direttore del Niaid (National Institute of Allergy and Infectious Diseases) e capo della task force della Casa Bianca per l’emergenza coronavirus.

Fauci si è detto «cautamente ottimista» rispetto all’efficacia del vaccino di Moderna «proprio perché» ha dichiarato alla Cnn, i primi risultati hanno dimostrato la capacità di neutralizzare il virus con la somministrazione di dosi ragionevoli di vaccino, ed è lecito prevedere che se gli stessi livelli di anticorpi saranno confermati su un numero più ampio di persone, il vaccino potrà proteggere dall’infezione”.

A capo del team sulle malattie infettive di Moderna, oltretutto, c’è un italiano: Andrea Carfi. Lo stesso Carfi, nell’intervista rilasciata a L’Espresso, ha dichiarato: “La cautela era e continua ad essere d’obbligo ma si, confermo che l’ottimismo era ben risposto.Infatti, su tutti i 45 volontari sottoposti alla prima fase di sperimentazione, il vaccino è risultato sicuro, confermando i dati ottenuti in studi clinci di altri nostri vaccini. Abbiamo anche osservato la produzione di anticorpi in tutti i soggetti vaccinati e in otto di loro abbiamo dimostrato la presenza di anticorpi neutralizzanti, cioè in grado non solo di riconoscere il virus ma anche di bloccarlo evitando cosí l’infezione. Dopo la somministrazione del vaccino, i titoli di questi anticorpi appaiono paragonabili a quelli di persone infettate e poi guarite da infezione da SARS-CoV-2. Tra qualche settimana avremo i risultati definitivi di tutti i 45 volontari a cui è stato somministrato il vaccino mRNA”.

Lo stesso Carfi ha poi annunciato: “Moderna ha annunciato poche settimane fa l’accordo con il produttore di farmaci svizzero Lonza per una collaborazione che durerà dieci anni. Sono già previsti due siti industriali, uno negli Stati Uniti e l’altro in Svizzera. Il nostro stabilimento produttivo, che ha prodotto vaccini per altri studi clinici verrà potenziato. Si dovrà valutare se aprirne anche altri in diverse zone del pianeta per arrivare alla fabbricazione di 1 miliardo di dosi di vaccino l’anno”.

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