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NAPOLI – “Il presidente De Luca continua il suo attacco alla scuola pubblicando una tabella con i dati dei contagiati senza senso. Gli studenti della Campania, già vittime delle sue illegittime chiusure dell’anno scorso, non possono continuare ad essere usati. La scuola è diventata il campo di battaglia della personale guerra di De Luca contro il Governo che, tra le altre cose, è sostenuto dal suo stesso partito”.

Alessandra Caldoro, del direttivo cittadino di Fratelli d’Italia di Napoli, usa il linguaggio della chiarezza quando, e capita spesso, decide di attaccare frontalmente il Governatore della Campania.

E questa non è la volta che fa eccezione: “Fornire dati assoluti senza contestualizzarli, senza specificare che le scuole si sono riaperte solo da pochi giorni, che in molti Comuni sono ancora chiuse e che negli altri molte classi sono in dad – aggiunge la dirigente napoletana del partito di Giorgia Meloni è sbagliato. L’unico scopo di questa mossa, quindi, è quello di terrorizzare i cittadini”.

“Nelle altre Regioni, anche se con difficoltà, si va a scuola. Nella Regione Marche le scuole sono state dotate di vmc (ventilazione meccanica per il ricambio d’aria delle classi, ndr), soluzione che Fratelli d’Italia promuove da tempo. In Campania, invece, la scuola è accusata e condannata senza prove. Nonostante i dati drammatici sulla dispersione scolastica e nonostante le sentenze del Tar, De Luca non si ferma. Ma questo non è più accettabile”.

“La scuola – conclude Caldoro – è una priorità in un Paese civile. Come diceva Piero Calamandrei, solo lei può trasformare i sudditi in cittadini. Ma De Luca, chiaramente, vuole i campani sudditi, suoi sudditi”.