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Accesso a numero chiuso agli scavi di Pompei e alla Reggia di Caserta per il ritorno di ‘Una domenica al museo’, l’iniziativa del ministero ai Beni Culturali e al Turismo che apre – gratuitamente – ogni primo fine settimana del mese i siti e i luoghi culturali statali.

Davvero alta la partecipazione prevista, da qui la scelta di ‘controllare’, con ingressi limitati e scaglionati in diverse fasce orarie, l’affluenza nei due siti campani più visitati dai turisti. Lo scorso 7 maggio, infatti, i resti dell’antica città di Pompei ospitarono 26.108 persone. Numeri simili si registrarono a Caserta, considerato che il palazzo reale voluta dai Borbone venne calamitò la presenza di 23.338 turisti.

Complessivamente, l’apertura gratuita di ingressi e cancelli coinvolge 76 siti in Campania. La parte del leone, evidentemente, spetta alla provincia partenopea. Nel napoletano, infatti, sono ben 34 i luoghi della cultura coinvolti. Sedici, invece, quelli compresi nel salernitano. Seguono Caserta con 13, Avellino con 10, Benevento con 3.