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“Il Pd deve riavvicinarsi alle esigenze gente e dire la verità sugli immigrati: anche loro delinquono e lo fanno più degli italiani. Dobbiamo dirlo anche nelle nostre riunoni interne”. Così il Governatore Vincenzo De Luca è intervenuto a Castel Volturno sui fenomeni connessi della percezione di sicurezza da parte dei cittadini e della delinquenza di matrice straniera legata alla presenza di decine di migliaia di immigrati spesso senza lavoro o irregolari. Una situazione ben nota a Castel Volturno dove sono presenti oltre 10mila immigrati senza permesso di soggiorno, molti nati e cresciuti in zona, altri arrivati dopo e sfruttati nei campi o dalla criminalità. “Come Pd – prosegue – dobbiamo capire che nelle città si vive nella paura, e parte di questa paura è determinata anche da una presenza di extracomunitari che realizzano un tasso di delinquenza quattro volte superiore ai nostri connazionali; in alcuni territori – spiega De Luca – abbiamo bande specializzate per componenti etniche: i rumeni e gli albanesi sono specializzati in furti appartamento, poi gli ucraini, quindi alcune componenti africane specializzate nella prostituzione e nel traffico di droga. A Salerno c’è presenza di centinaia di immigrati che pretendono di occupare militarmente il lungomare della città, di vendere prodotti abusivi anche sul corso, fuori ogni regola. Dieci anni fa ero sindaco e feci un accordo con l’allora capo della comunità senegalese, che era una persona di grande disponibilità e civiltà, e decidemmo così di aprire i mercatini etcnici. Per un po’ di tempo c’è stato rispetto reciproco, poi quel rappresentante è morto ed è stato cambiato; è quindi arrivato un tipo che sembra un mezzo camorrista, che viene e parla a tu per tu; nelle scorse settimane abbiamo registrato aggressioni ai nostri vigili, poi spaccio droga sul lungomare. Io sono per il rispetto di tutti, per la tolleranza, ma se qualcuno pensa a di venire in Italia a fare i propri comodi, deve essere cacciato via. Nei nostri dibattiti di partito non abbiamo mai detto che tra i delinquenti ci sono nigeriani, marocchini e ghanesi. Questa è la verità, dobbiamo dirla alla gente altrimenti non ci capisce più”.