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Questa è una giornata importante per Sessa Aurunca e tutto l’Alto-Casertano. Il nuovo ospedale sarà all’avanguardia, con un Dea di primo livello, un pronto soccorso di alta qualità, un orgoglio per la Campania e una svolta storica per questa provincia”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha presentato il nuovo ospedale che nascerà a Sessa Aurunca, un presidio per il quale sono stati investiti 110 milioni di euro e servirà un bacino di oltre 80mila persone.
In attesa che sia pronto, continuerà ad operare il vecchio ospedale San Rocco, i cui servizi sono stati potenziati. “A Caserta – spiega De Luca – abbiamo fatto un doppio miracolo, perchè era quella tra le 5 province campane con la minore dotazione di personale e posti letto rispetto alla popolazione. E nel piano ospedaliero realizzato, abbiamo portato il casertano ad avere la stessa percentuale delle altre province di personale e posti letto, portando questi ultimi ad oltre 500. Chi l’avrebbe fatto? Pensate che qualcuno si sarebbe preoccupato di Sessa aurunca e di zone lontane da Napoli?”. “Ma per noi – ha aggiunto De Luca – valeva un ragionamento diverso: i diritti dei cittadini sono uguali dovunque siano residenti. In Campania non era facile ottenere questo, perché si ragionava sugli elettori, sui ‘clienti’. Ma per noi non ci sono distinzioni, tutti devono avere gli stessi diritti”.
 
L’8 ottobre al Tar della Campania si discute il ricorso della Regione contro il ministero della Salute per le sua decisione del 4 agosto scorso di tenere ancora la Campania nel piano di rientro. Un ricatto politico. E stiamo anche valutando di presentare una denuncia per concussione nei confronti del dirigente del ministero della Sanità che rispondeva come un pinguino; noi parlavamo e lui rispondeva come fanno i cinesi”. Lo afferma il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sottolineando che “la mancata fuoriuscita dal piano di rientro vincola la Regione ad usare solo i soldi del fondo sanitario nazionale e non altri fondi che abbiamo in bilancio, con 200milioni di euro in meno dati dallo Stato proprio in virtù dell’essere ancora nel piano di rientro”.
E questo, aggiunge, “influisce sul personale: a noi mancano 15mila tra medici e infermieri, e il rapporto con la popolazione è di 10,9 ogni 1000 abitanti, mentre in Emilia il rapporto è di 18; questa è una vergogna”. De Luca ha anche annunciato di aver inviato “l’ennesima richiesta di proroga per i punti nascita di Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Sapri, chiusi a giugno sulla base della legge fatta dal Governo”.
 
Mi dispiace non fare il terzo mandato, se ci penso fa male un po’il fegato“. Vincenzo De Luca ribadisce il suo fastidio per non essersi potuto candidare nuovamente in Campania, stoppato anche dalla Corte Costituzionale che ha bocciato il suo ricorso. “In Italia – dice da Sessa Aurunca dove ha partecipato all’inaugurazione dei lavori del nuovo ospedale – è cresciuta un’idea politica che a me non piace. Le forze politiche sono svuotate, è tutto campagna elettorale. Ma la politica è fatta di dignità e deve trasmettere valori ed educare giovani alla libertà, alla solidarietà, al rispetto degli anziani”. E questo, conclude “ritengo debba essere il mio compito: spiegare ai giovani che nella vita bisogna fare scelte, se vivere da servo o uomo libero”.
 
Una giornata storica per Sessa Aurunca e per decine di migliaia di cittadini dell’Alto-Casertano, che entro pochi anni avranno a disposizione una struttura sanitaria all’avanguardia, che farà calare sensibilmente la migrazione sanitaria, e che rispetta i rigidi requisiti antisismici previsti dalla legge, per cui sarà estremamente sicura e accogliente”. Il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero non nasconde la gioia nel presentare, al Castello Ducale di Sessa Aurunca (Caserta), città in cui è nato e vive, l’inaugurazione del cantiere del nuovo ospedale cittadino. Il nosocomio avrà una superficie costruita di 32.500 metri quadrati, articolata su cinque livelli (di cui uno interrato), e potrà contare su 191 posti letto; un investimento da 110 milioni di euro (50 erogati dal Ministero della Salute, 57 dalla Regione Campania e circa 4 dall’Asl di Caserta), con i lavori, assicura Oliviero, “che finiranno entro quattro anni e mezzo”. Secondo il direttore generale dell‘Asl di Caserta Antonio Limone,con la prima pietra del nuovo presidio costruiamo un futuro di sanità moderna ed efficiente, ma senza rinunciare al presente. L’attuale ospedale di Sessa Aurunca continuerà ad operare e sarà rafforzato grazie a un piano che prevede nuove assunzioni di ginecologi e pediatri, l’attivazione del parto in acqua e della partoanalgesia”. Quasi commosso per l’avvio del cantiere del nuovo presidio il sindaco Di Iorio, che parla di “promessa mantenuta da parte della Regione”. “L’impegno per costruire il nuovo ospedale è iniziato nel 2018 – ricorda Oliviero – e in pochi anni siamo riusciti anche ad aggiudicare la gara, segno che quando si cammina uniti si possono raggiungere traguardi importanti”