- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Consueta diretta streaming del venerdì pomeriggio per il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Temi legati all’economia in apertura. De Luca cita un rapporto europeo su quello che sarà l’andamento degli Stati membri nei prossimi anni: “Nel 2022 l’Italia sarà l’unico trai grandi paesi europei a non aver recuperato il Pil del 2019. Per tale ragione diventa fondamentale spendere al meglio i 200 miliardi del PNRR. Inoltre – continua De Luca – c’è un altro dato che è particolarmente allarmante. Oggi il reddito di un cittadino italiano è pari al 67,6% del reddito di un cittadino tedesco, nel 2001 era circa dell’82%. In sostanza in venti anni abbiamo perso il 15%. La cosa drammatica è che se si continua con questo declino il rischio è che tra qualche anno potremmo non essere più in grado di erogare i servizi fondamentali”.

Il tema prioritario da affrontare sarebbe, a giudizio del governatore, quello della sburocratizzazione: “Abbiamo bisogno di una sburocratizzazione radicale in questo Paese. La prova lampante è quanto sta avvenendo in merito al concorso indetto dalla Regione Campania. Da un lato c’è il governo che spinge per accelerare l’assunzione di giovani nella P.A, dall’altro ci sono giovani che in Campania hanno sostenuto non una (come chiede il governo) ma due prove scritte d’esame – oltre che dieci mesi di formazione – e sono ancora in attesa di poter accedere al posto di lavoro”. “Ecco – aggiunge De Luca – la mia grande preoccupazione per i fondi del PNRR sta proprio nella palude burocratica di questo Paese”. 

In questo senso De Luca ha ricordato ancora una volta che la Regione Campania ha avanzato una proposta di legge al Parlamento in merito alla possibilità, una volta affidata un’opera, che anche a fronte di un ricorso il cantiere non venga più fermato. 

Questione vaccini. “In Campania – spiega De Luca – abbiamo somministrato 2mlioni e 330mila dosi, 640 mila con doppia dose. E’ stato fatto un lavoro enorme ma non basta, dato che dobbiamo arrivare per la nostra Regione a più di 9 milioni di somministrazioni. Ma questo obiettivo sarà realizzato solo se avremo vaccini e ad oggi continuano a mancarne 175mila. In ogni caso Figliuolo mi ha comunicato che entro metà giugno saranno recuperati. Attendiamo speranzosi”.

Poi De Luca torna alla carica su Sputnik: “Il vaccino Sputnik potrebbe essere utile per immunizzare Campania entro l’estate. Trovo scandaloso che la valutazione Pfizer e Moderna è stata fatta in una settimana  ma su sputnik non si capisce cosa stiamo aspettando. Tra l’altro la casa produttrice a gennaio ha chiesto ad Aifa una valutazione. Possibile che San Marino abbia vaccinato tutti con Sputnik, altri 60 paesi nel mondo l’hanno fatto ma l’Italia non fa nulla. Se non avremo milioni di dosi aggiuntive non riusciremo a immunizzare la nostra popolazione entro l’estate”.