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Napoli – Consueta diretta streaming del venerdì pomeriggio per il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Sempre alto il livello dello ‘scontro’ con il governo platealmente accusato da De Luca di aver abbandonato l’Italia a se stessa in merito alla situazione epidemiologica. 

Ma l’apertura De Luca la dedica a Grillo e al suo ormai ‘celebre’ video: “Si conclude stagione della volgarità mista ad arroganza che ha visto protagonisti i Cinque Stelle. Hanno proposto un’idea sbagliata della giustizia improntata al giustizialismo. Tutto ciò sembra avviarsi alla conclusione ma ancora non è arrivata nessuna scusa per le persone la cui dignità è stata calpestata per un avviso di garanzia spesso per questioni banali”.

Poi De Luca passa ad affrontare il tema della scuola, dicendosi seriamente preoccupato per le riaperture generalizzate: “In Campania abbiamo promulgato un’ordinanza che stabilisce il tetto massimo della presenza al 50% se non ci sono condizioni di sicurezza. Ormai l’anno scolastico è andato, sarebbe stato più ragionevole far rientrare a scuola i ragazzi fino alla prima media inferiore e quelli dell’ultima classe delle medie superiori. Ma il governo ha deciso per la riapertura a un mese dalla chiusura delle scuole. Una scelta molto discutibile”. 

Altro tema caldo affrontato da De Luca è quello relativo alle riaperture previste dopo il 26 aprile: “Nelle scelte del governo vige un livello di contraddittorietà insopportabile. Come si fa a dire ai ristoratori che possono aprire per cena se poi continuiamo con il coprifuoco alle 22? La nostra proposta, pur mantenendo il coprifuoco, era quella di tenere aperti i ristoranti fino alle 23 e consentire il rientro a casa alle 23:30, magari con la possibilità di esibire lo scontrino a un eventuale controllo delle Forze dell’Ordine”. 

Lo stesso livello di contraddittorietà si riscontra, secondo De Luca, nella gestione della campagna vaccinale, definita dal governatore campano “sgangherata”. “E’ inconcepibile che il governo non faccia pressioni sull’Aifa affinché possa validare anche vaccini aggiuntivi come Sputnik. Senza queste dosi aggiuntive saremo sempre in difficolta e non potremo procedere alla vaccinazione delle categorie economiche. Fermo restando che continua a perpetrarsi lo scandalo delle 200mila dosi di vaccino sottratte alla Regione Campania, e nonostante ciò abbiamo vaccinato tutti gli ultraottantenni nella nostra Regione, entro dieci giorni vaccineremo tutte le persone fragili, gli ultraottantenni non deambulanti e gli ultrasettantenni, mentre per gli ultrasessantenni che non si presentano abbiamo pensato di istituire giornate di vaccinazione libera. Completate queste fasce d’età procederemo alla vaccinazione delle isole e poi delle categorie economiche, a partire dal comparto turistico alberghiero”. 

Dopo aver criticato l’atteggiamento di una parte dell’informazione nei confronti della Campania e dopo aver ricordato le proposte di legge su realizzazioni opere e abuso d’ufficio, De Luca trova anche il tempo di esprimere la sua opinione sull’ipotesi della Superlega: “Agnelli ha prodotto un tale disastro, un tale atto di masochismo, paragonabile a quello che fu la Duna per la produzione della Fiat”.

Infine l’ultima stilettata al governo: “Per la gestione dell’emergenza in Italia siamo nella mani del Signore”.