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Rivolge un augurio di buon lavoro a ragazzi e docenti, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico. E ribadisce la posizione della Campania “contro la scelta del Governo di tagliare il numero delle scuole”.
Dovremmo perdere una settantina di scuole – ha detto nel corso della consueta diretta Fb – ne ho parlato con la Meloni, sarebbe assurdo e irresponsabile tagliare le scuole perché magari la popolazione scolastica diminuisce. Questo è un momento per investire non per tagliare”.

MEDICINA – Continua la lotta della Campania contro il numero chiuso per accedere alla facoltà di medicina.
Lo assicura il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che anticipa che se dopo il disegno di legge approvato dalla Campania e “mandato al Parlamento al Governo non avremo modifiche per il prossimo anno pensiamo di fare ricorso alla corte costituzionale perché si stanno privando migliaia di ragazzi del diritto alla studio”.
La nostra battaglia contro il burocratismo e la palude burocratica e l’affarismo continua“, ha sottolineato su Fb.

CAIVANO – “Il Governo ha fatto il secondo blitz, direi di stare attenti a non fare operazioni propagandistiche che non servono. Serve raddoppiare le forze dell’ordine, serve potenziare la video sorveglianza, servono cose concrete che rimangono nel tempo mentre va avanti il lavoro di recupero sociale e culturale”. 
Mi auguro che si faccia quello che ha fatto la Regione – aggiunge – sono stato da solo a Caivano a prendere un caffè per lanciare un messaggio di normalità, incoraggiamento alle migliaia di persone perbene. Abbiamo già varato corsi di formazione per chi non ha terminato i percorsi scolastici e sono state decine di migliaia le richieste per il bonus per l’attività sportiva. Sono arrivate 50mila domande e noi abbiamo risorse per diecimila ma proveremo a trovare i fondi”.

Ci auguriamo che le tv la smettano di trasmettere sceneggiati che diffondono modelli subculturali di comportamento che diventano esaltazione del modello camorristico”. E’ quanto auspica il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in merito al Parco Verde di Caivano.
Da anni ci sono sceneggiati televisivi che hanno come soggetti giovani camorristici, per cui si sono diffusi modelli di comportamento e di linguaggio – sottolinea – speriamo che questa cosa finisca e si ripristini in Italia il principio di autorità. Mi riferisco alle baby gang, alla micro delinquenza.
Solo in Italia studenti svuotano cestini di immondizia sulla testa dei professori”.

SAN CARLO – Siamo riusciti a sporcare l’immagine del teatro San Carlo con una gestione all’insegna del pressapochismo, bilanci falsi, gestione privatistiche che la Regione ha contrastato. Un’offesa alla dignità della città di Napoli e al San Carlo, c’è solo da vergognarsi”. Così nel corso della consueta diretta Fb, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Il San Carlo sta vivendo un momento di…volevo adoperare espressioni forti. Dovrebbe essere il teatro lirico più importante del mondo per la sua tradizione – sottolinea – siamo riusciti a sporcare l’immagine del San Carlo con una gestione all’insegna del pressapochismo. Il rappresentante della Regione ha espresso nel merito le osservazioni critiche ma nessuno ci ha voluto seguire in uno sforzo di rinnovamento e rilancio del San Carlo”.
Il governo si è coperto di gloria, i ministro Sangiuliano ancora di più – continua – hanno approvato una legge ad personam per liberare il posto alla Rai e metterci un esponente del nuovo governo solo che al legge approvata è stata messa in discussione dalla magistratura del lavoro. Ora dovrebbe ritornare il vecchio sovrintendente – conclude – che caos e offesa alla dignità di Napoli e del San Carlo. C’è solo da vergognarsi e ingoiare amaro per il danno che è stato fatto e si sta facendo. L’epoca da bottega privata del San Carlo deve finire”.