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Come ormai consuetudine dall’inizio dell’emergenza Covid, il governatore Vincenzo De Luca ha parlato ai cittadini campani attraverso la sua pagina Facebook- Queste le sue dichiarazioni:

“IL VIRUS IN ITALIA NON E’ SCOMPARSO, I CONTROLLI Sì”

Governo aveva scelto data del 18 per le riaperture in modo da verificare eventuali nuovi contagi dall’inizio della Fase 2. Ma ormai sembra quasi che il virus sia scomparso. Che la battaglia sia vinta. Inevitabile? Forse no. Confusione ha contribuito a far crescere il disagio e tutta una serie di iniziative hanno contribuito a far scomparire la paura del contagio. E oggi c’è una preoccupante mancanza generale di controllo in tutta Italia.

“RIAPERTURE? LA LINEA DEI COMITATI TECNICI E’: ARRANGIATEVI!”

Per le riaperture si sono riuniti mille comitati. La conclusione? Come Totò in una famosa scena di un suo film: “Arrangiatevi”.

La nostra linea? Aprire per non dover richiudere. Riaprire tutto ma riaprire davvero. Dovremo fare ancora delle verifiche, però, perché dal 4 maggio a oggi sono giunte dal nord quasi 24mila persone e non sappiamo ancora le conseguenze sul piano del contagio. Per quanto umanamente possibile, cercheremo di garantire ai nostri concittadini condizioni di serenità. Manterremo dunque l’impedimento a entrare in Campania da parte del Nord e delle altre regioni. Almeno fino a fine mese, poi vedremo.

Davanti a noi c’è la fase più difficile perché in campo ci sono mille interessi da contemplare. Senza fare ammuina, quella ormai la fanno al Nord.

“IN CAMPANIA FATTO UN MIRACOLO, ANDIAMO AVANTI A TESTA ALTA”

Situazione sostanzialmente sotto controllo. Oggi la Regione Campania è la più efficiente in Italia sui tamponi e questo nonostante l’ennesima penalizzazione subita: abbiamo ricevuto un tampone ogni 50 abitanti, in Veneto un tampone ogni 16 abitanti, in Piemonte uno ogni 19, nel Lazio uno ogni 25.

Anche per le mascherine la Campania ha ricevuto un terzo di quanto stato inviato alle altre regioni italiane. Questo per dire che abbiamo fatto un miracolo. Possiamo camminare a testa alta. Tra le regioni più grandi, siamo infatti quella con meno decessi e positivi. Poi resta qualche imbecille in giro, ma è un dato fisiologico. C’è persino chi protesta perché non tutti i posti in terapia intensiva che abbiamo messo a disposizione  sono stati occupati. A questo punto chiediamo scusa al virus per non esserci fatti trovare, per essere riusciti a limitare il contagio: demenza pure. Dovrebbero esultare e invece polemizzano.

“CAMPANIA REGIONE DIFFICILE, SE MOLLIAMO SARA’ UNA ECATOMBE”

Se perdiamo il controllo in Campania ci sarà una ecatombe. Serve uno sforzo doppio in termini di responsabilità. La mascherina è obbligatoria, bisogna indossarla tutti altrimenti ci saranno conseguenze amministrative e penali, come accaduto a Salerno con due cafone che beccate dalla municipale si sono persino rifiutate di fornire i documenti.

“PIANO DI RILANCIO DA UN MILIARDO DI EURO”

Messo in campo un piano economico-sociale da 1 miliardo. E lo abbiamo fatto in breve tempo perché in questo contesto il tempo è tutto.

Fatti mandati di pagamento per 86mila piccoli imprenditori, le richieste sono 104mila ed entro lunedì completeremo i pagamenti.

Per gli autonomi sono 76mila le richieste arrivate. Prossima settimana firmeremo accordo con l’Inps per l’innalzamento a 1000 euro delle pensioni minime per due mesi. Sono orgoglioso di questo risultato.

Per l’agricoltura pronto bando per contributo, le info oggi pubblicate sul sito.

“RISTORANTI E STABILIMENTI BALNEARI, SI RIPARTE GIOVEDI’ MA SI RIPARTE DAVVERO”

Solo oggi il governo darà le linee guida per la riapertura. Fino ad ora abbiamo solo quelle dell’Inail che sono altra cosa e che in gran parte sono incompatibili con le esigenze di riapertura, in particolare per ristorazione e stabilimenti balneari. Nelle prossime ore mi riunirò con Camere di Commercio e associazioni di categoria. Ma per me bisogna riaprire giovedì e non lunedì. Così facendo, consentiremo la riapertura del 90% delle attività, grazie a misure diverse e meno restrittive. Puntiamo a ridurre le distanze di sicurezza a un metro (e non due come ci dicono da Roma) ma con l’ausilio di pannelli di sicurezza.

“ALTRE ATTIVITA’ POSSONO RIAPRIRE SENZA LIMITI DI ORARI”

Tutte le altre attività commerciali possono riaprire tranquillamente e con orari che vanno dalle 7 di mattina alle 23. Si può aprire nei festivi, apre chi vuole e quando vuole. L’unica eccezione, dicevo, è la ristorazione e la balneazione per cui ci aggiorneremo nelle prossime ore.