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Casalnuovo di Napoli – Il nuovo Dpcm varato dal Governo non piace a diverse categorie di lavoratori. Tra questi ci sono anche i Fotografi e Videografi Professionisti che hanno fatto sentire la propria voce attraverso un comunicato stampa, redatto e firmato dal presidente Walter Gilardi e indirizzato alla Presidenza del Consiglio

“L’Associazione Fotografi e Videografi Professionisti, prende atto che le ultime direttive, inserite nel DPCM del 13 ottobre scorso per l’emergenza sanitaria, riguardano anche restrizioni per le Location che svolgono cerimonie.
Consapevoli che tale emergenza potrebbe protrarsi, anche in conseguenza di decisioni delle Presidenze delle Regioni con altri provvedimenti restrittivi per tutte le categorie che svolgono attività legate al mondo delle Cerimonie, e constatando che si stanno creando già situazioni di instabilità e incertezza economica e psicologica,

chiede

a S. E. e a tutte le Istituzioni, una maggiore attenzione per le categorie Foto/Video legate al mondo delle cerimonie già, fortemente, penalizzate dal passato lockdown che aveva portato una profonda crisi del settore.
Pertanto, visti i pochissimi ricavi, legati a rinvii al 2021 di moltissime cerimonie programmate per il 2020, e l’annullamento di quelle di questi giorni, conseguenti il DPCM in oggetto, la nostra categoria, che sarà sicuramente penalizzata a stipulare contratti futuri, chiuderà, sicuramente, l’anno fiscale in passivo.
Afvp fa presente, inoltre, che l’indotto legato al mondo delle Foto/Video-Cerimonie, conta migliaia di addetti che, purtroppo, non potranno far fronte nè al pagamento di finanziamenti in itinere, nè a pagare le pigioni dei locali, nè a pagare i collaboratori regolarmente assunti e nè a onorare le scadenze fiscali future”.