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Taglio del nastro per due nuove sedi di Forza Italia, a Napoli e Caserta, e poi confronto con la società civile. Promossa dal coordinamento regionale, la due giorni azzurra si è aperta con l’inaugurazione della nuova sede di San Giovanni a Teduccio, alla periferia orientale di Napoli, realizzata, si sottolinea in una nota, “grazie all’impegno del consigliere Sabino di Micco, riferimento del partito per l’area”. L’eurodeputato e coordinatore regionale, Fulvio Martusciello, ha analizzato “la condizione di permanente sottosviluppo e abbandono delle grandi periferie sulle quali nessun impatto concreto ha avuto la giunta Manfredi, al di là della presenza della Apple Accademy, dovuta essenzialmente all’Università”.

“La reindustrializzazione dell’area orientale – ha aggiunto Martusciello – rimane uno dei grandi nodi da sciogliere per il futuro della città, insieme a quello della bonifica delle zone, come Taverna del Ferro, caratterizzata dalle occupazioni di case, da parte della criminalità organizzata, che risale alle giunte di sinistra guidate da Antonio Bassolino”. Martusciello ha, quindi, presenziato all’apertura di una nuova sede a San Cipriano d’Aversa per poi ‘battezzare’ a Buonalbergo, nel Beneventano, l’ingresso nel partito del vicesindaco, Chiara Caggiano. Il week end azzurro si è concluso a Salerno con un evento organizzato dalle donne forziste. “Forza Italia si candida alla rappresentanza del Paese reale e delle sue esigenze – ha detto Martusciello – Imprese, categorie professionali, ceti produttivi ma anche volontariato ed associazionismo devono trovare nel nostro partito l’interlocutore privilegiato. Le ultime iniziative confermano la vitalità di Forza Italia a Napoli e in Campania”.