“A Pontecitra (un rione del comune di Marigliano, nel Napoletano – ndr), nella sezione numero 18 della 219 mancano tre schede: risulta dal conteggio a cui è stato costretto il presidente di seggio, dopo le richieste da parte dei rappresentanti di lista, allertati dalle sue ripetute ed immotivate uscite dalla sezione elettorale. Il presidente del seggio è componente del comitato provinciale del Pd ed autore, in pieno silenzio elettorale, di un appello a favore del candidato Bocchino”: é quanto denuncia, in una nota, Paolo Russo, candidato sindaco della coalizione “Cuore Civico”.
“Non cambia mai la musica: l’episodio si è svolto nel quartiere della 219 dove già nel 2015 si verificarono gravissimi episodi che sfociarono poi in una pesante inchiesta sul voto di scambio politico mafioso. Tre schede mancanti – aggiunge Russo – sono un pesantissimo vulnus alla democrazia. Non vorremmo, infatti, che si trattasse del presupposto per quella pratica criminale che ben conoscono gli inquirenti della scheda ballerina. Tutto è stato già denunciato ai carabinieri, alla procura della repubblica di Nola ed a quella Distrettuale”, conclude Paolo Russo.
Sulla vicenda interviene la deputata di Forza Italia, Annarita Patriarca. “Il Prefetto e la Procura Distrettuale – chiede la parlamentare – vigilino su ciò che sta accadendo nelle sezioni elettorali del quartiere della 219 di Marigliano affinché il diritto di voto dei cittadini, vero baluardo della democrazia, sia garantito in maniera specchiata”. Secondo Patriarca è “la solita storia, il solito tentativo di barare ai danni della comunità alle quale si vuole impedire di scegliere liberamente. In passato una pesante inchiesta sul voto di scambio politico mafioso si è abbattuta proprio sulla città di Marigliano prendendo le mosse nel 2015 esattamente in quel rione. Un’ombra sinistra che va immediatamente diradata affinchè non ci siano sospetti né sui risultati né sulla possibilità che le scelte sacrosante dei cittadini possano essere alterate con mezzi e sistemi illeciti”.
“Non cambia mai la musica: l’episodio si è svolto nel quartiere della 219 dove già nel 2015 si verificarono gravissimi episodi che sfociarono poi in una pesante inchiesta sul voto di scambio politico mafioso. Tre schede mancanti – aggiunge Russo – sono un pesantissimo vulnus alla democrazia. Non vorremmo, infatti, che si trattasse del presupposto per quella pratica criminale che ben conoscono gli inquirenti della scheda ballerina. Tutto è stato già denunciato ai carabinieri, alla procura della repubblica di Nola ed a quella Distrettuale”, conclude Paolo Russo.
Sulla vicenda interviene la deputata di Forza Italia, Annarita Patriarca. “Il Prefetto e la Procura Distrettuale – chiede la parlamentare – vigilino su ciò che sta accadendo nelle sezioni elettorali del quartiere della 219 di Marigliano affinché il diritto di voto dei cittadini, vero baluardo della democrazia, sia garantito in maniera specchiata”. Secondo Patriarca è “la solita storia, il solito tentativo di barare ai danni della comunità alle quale si vuole impedire di scegliere liberamente. In passato una pesante inchiesta sul voto di scambio politico mafioso si è abbattuta proprio sulla città di Marigliano prendendo le mosse nel 2015 esattamente in quel rione. Un’ombra sinistra che va immediatamente diradata affinchè non ci siano sospetti né sui risultati né sulla possibilità che le scelte sacrosante dei cittadini possano essere alterate con mezzi e sistemi illeciti”.