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Resta aperta la discussione sulla data nella quale andranno celebrate le prossime elezioni amministrative. Il Governo, nella giornata di ieri, aveva ipotizzato che si potesse andare al voto il 13 settembre. 

Oggi, con l’intervento del sottosegretario all’Interno Achille Variati in Commissione Affari costituzionali della Camera – impegnata nell’esame del decreto che rinvia le elezioni in autunno – è emersa la data del 20 settembre con il secondo turno delle Comunali da tenersi il 4 ottobre, vale a dire solo pochi giorni oltre la fine del mese di settembre auspicata dal governo. Martedì prossimo la Commissione voterà gli emendamenti tra i quelli alcuni riguardano questo aspetto.

Alla netta contrarietà di Forza Italia, sembra aggiungersi anche quella di Italia Viva che non gradirebbe l’ipotesi 13 settembre. 

Inoltre, nella seduta di martedì verranno votati gli emendamenti al decreto sul rinvio delle elezioni e, su richiesta di Lega e Fdi, Variati si è impegnato a presentare una documentazione del Comitato tecnico scientifico. 

Nel frattempo si registra la posizione di Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, che si dichiara favorevole ad un voto nel mese di Luglio: “l’unica cosa che non stanno riattivando – dichiara il governatore – è la democrazia ” e “non ne comprendo la ragione visto che la Costituzione non prevede la sospensione delle elezioni”.

Pertanto Emiliano ritiene “che bisognerebbe votare a luglio e non spostare la data in autunno correndo il rischio di avere dati epidemiolog peggiori”. “Credo – ha detto il governatore a Repubblica – sia opportuno un intervento del presidente della Repubblica, custode della Costituzione”.