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Un film visto, rivisto e stravisto. A poco più di quattro mesi dalle Elezioni Regionali, in Campania i partiti sono ancora impegnati per la scelta del candidato alla presidenza. Se nel centrosinistra l’attenzione è tutta rivolta al faccia a faccia che si dovrebbe tenere nei prossimi giorni tra Vincenzo De Luca e Elly Schlein, il centrodestra è fermo al palo in attesa della riunione dei leader nazionali per la spartizione delle regioni. 

Un risiko che, stando alla storia recente, potrebbe lasciare la Campania in fondo alle scelte dei partiti del centrodestra, Fratelli d’Italia e Forza Italia potrebbero in qualche modo prendere in considerazione l’idea di puntare su altre regioni. La Lega, invece, non ha mai presentato il proprio simbolo in Campania e difficilmente potrebbe strappare la presidente con Gianpiero Zinzi. 

Si fa quindi sempre più concreta l’ipotesi che porta a Mara Carfagna, la neo-segretaria nazionale di Noi Moderati gode di una indiscussa popolarità, è un volto riconosciuto da tutte le generazioni, ha un profilo equilibrato e potrebbe rappresentare la giusta sintesi all’interno della coalizione. 

Mara Carfagna potrebbe essere il volto ‘nuovo’ del centrodestra in Campania, soprattutto in vista di una campagna elettorale che si prospetta aspra e dalla forte incidenza mediatica, così come è stato già cinque anni fa con un De Luca in grande spolvero sui social. 

L’ex Ministro del Governo Draghi potrebbe tingere di rosa la corsa alla presidenza della Regione Campania, trovandosi di fronte Roberto Fico o, in caso di accordo tra De Luca e Schlein, un’altra donna. Sul tavolo del centrosinistra potrebbero spuntare i nomi di Lucia Fortini, sponsorizzata dal governatore uscente, o Marolina Castellone, il giusto compromesso tra la promessa al M5S e l’accordo con i deluchiani.