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La consapevolezza degli impatti negativi delle fonti e risorse energetiche non rinnovabili (combustibili fossili) sta portando i governi del globo ad agire per la decarbonizzazione. Investire per transitare verso un nuovo tipo di economia, green e circolare, è diventato un must. Con l’European Green Deal e i fondi Next Generation, per esempio, vengono stabilite strategie utili a raggiungere l’obiettivo “emissioni zero” entro il 2050.

Verso oriente, la Cina prende provvedimenti per raggiungere la neutralità entro il 2060. La maggior parte delle popolazioni, di tutto il mondo, mobilitano i loro sforzi per tagliare il traguardo dello sviluppo sostenibile. Goals programmati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

È un periodo di grandi rivoluzioni, sia per chi ha a cuore l’ambiente che per chi lavora a favore di una crescita equa. In questo contesto nasce il magazine di ASM SET S.r.l, sul sito TuttoIntornoaNoi.it che si occupa di:

  • economia circolare
  • energia rinnovabile
  • food&green
  • riciclo

Temi molto attuali che vengono trattati in maniera accessibile. Così da fornire informazioni, consigli e “strumenti” a tutti coloro che desiderano acquisire abitudini green nel quotidiano. Il mondo delle risorse naturali e dell’energia nel magazine online Grazie al magazine online è possibile approfondire diverse tematiche green ed entrare in contatto con quanto accade “Tutto Intorno a Noi”.

Per esempio, il settore delle energie rinnovabili sta crescendo ad un ritmo esponenziale e secondo lo Iea (Agenzia Internazionale dell’Energia) il solare è “l’elettricità più economica della storia”. Eppure, ci si chiede perchè mentre la capacità del settore delle fonti rinnovabili si sta rafforzando, queste rappresentano ancora soltanto l’11% dell’energia primaria mondiale. Sicuramente ogni cambiamento richiede il giusto tempo per essere attuato e a volte non bastano le azioni della politica.

Il parere di molti è che l’approccio dovrebbe essere complessivo e multidimensionale, a quanto pare, parallelamente alle strategie politiche, ci sarebbe bisogno di un certo progresso tecnologico e di una maggiore consapevolezza.

In particolare da parte della società e del singolo, nelle misure rispettose da prendere nei confronti dell’ambiente. In questa direzione lavora da tempo la Commissione Europa. I modelli innovativi dell’economia green e circolare, infatti, possono sostenere la crescita sostenibile. In Europa e nel mondo.

Il “vecchio continente”, quindi, cerca di dare il buon esempio e tende a sostenere attivamente le imprese, le amministrazioni e i consumatori in modo da trasformare l’economia. Passando da quella lineare al sistema circolare, grazie anche al supporto delle fonti di energia rinnovabile (come il solare e l’eolico).

Si punta ad un’economia:

  • a basse emissioni di carbonio
  • efficiente sotto il profilo delle risorse
  • verde

Competitiva, perché essere sostenibili non vuol dire smettere di crescere, ma farlo in modo diverso. Per esempio, creando nuovi posti di lavoro e contribuendo al contempo agli obiettivi globali di sviluppo sostenibile.

Le basi per un’economia sostenibile

Il modello della cosiddetta “economia circolare” che oggi, poco a poco, prende il posto del sistema lineare richiede innanzitutto un approccio globale all’efficienza delle risorse.

Un approccio che, come detto sopra, non riguarda solo l’utilizzo consapevole delle fonti di energia (rinnovabile e non) ma anche una “cultura” della riduzione dei consumi.

Attualmente, le fonti rinnovabili stanno diventando alternative sempre più valide ai combustibili fossili, per spianare la strada a un futuro sostenibile.

Nel frattempo, mettere in pratica l’idea di un’economia circolare sembra sempre più semplice. Si tratta di:

  • rendere efficiente l’uso delle risorse
  • chiudere i cicli dei flussi di materiali recuperandoli il più possibile (se non completamente)
  • prevenire i rifiuti e lo spreco
  • evitare l’inquinamento.

Tutto ciò è possibile soprattutto grazie ad una migliore progettazione di prodotti e materiali. Facendo in modo di mantenerli in vita il più a lungo possibile.

Inoltre, l’economia circolare si basa sul riciclaggio, è questo che permette di “chiudere i cicli”.

Quindi le persone, in realtà, non saranno costrette a cambiare radicalmente le loro abitudini.

A questo punto quello che si sta trasformando è la mentalità di produttori e consumatori, alla ricerca di un modo di vivere sostenibile.